AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 02 novembre 2020, n. 511
Obbligo per i soggetti di cui all’art. 10, lettera b) e c),dell’art. 67 del TUR di iscrivere in un apposito repertorio tutti gli atti del loro ufficio soggetti a registrazione in termine fisso e di presentarli all’AE ex art 68 del TUR
Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente
Quesito
L’Ente istante chiede:
– se, in qualità di I.P.A.B., sia sottoposta all’obbligo di iscrivere nel repertorio degli atti di cui all’articolo 67 del d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 (TUR) gli atti privati di serie 3 e 3T stipulati dal rappresentante legale dell’Ente.
– se il repertorio degli atti, aggiornato di soli atti privati, debba essere sottoposto al controllo quadrimestrale di cui all’articolo 68 del TUR.
Soluzione interpretativa prospettata dal contribuente
L’istante non prospetta alcuna soluzione interpretativa.
Parere dell’agenzia delle entrate
L’articolo 67 del d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, in materia di «Repertorio degli atti formati da pubblici ufficiali» prevede che «I soggetti indicati nell’art. 10, lettera b) e c), i capi delle amministrazioni pubbliche ed ogni altro funzionario autorizzato alla stipulazione dei contratti devono iscrivere in un apposito repertorio tutti gli atti del loro ufficio soggetti a registrazione in termine fisso».
L’articolo 68 del TUR, in materia di «Controllo del repertorio», stabilisce, al primo comma, che «I soggetti di cui all’art. 67 devono, entro il mese successivo a ciascun quadrimestre solare nei giorni indicati dall’ufficio del registro competente per territorio, presentare il repertorio all’ufficio stesso, che ne rilascia ricevuta».
Tali disposizioni prevedono, dunque, taluni obblighi di compilazione e presentazione del repertorio degli atti formati da pubblici ufficiali.
I descritti presupposti soggettivo ed oggettivo si ritiene sussistano nel caso in esame in cui l’istante, in quanto legale rappresentante di un ente pubblico, è un “capo dell’amministrazione pubblica” che stipula contratti di locazione (gli atti privati di serie 3 e 3T).
Pertanto, l’istante è obbligato sia alla tenuta del repertorio con iscrizione degli atti stipulati che alla presentazione dello stesso al competente ufficio dell’Agenzia delle Entrate ai sensi del citato articolo 68 del Testo Unico.
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