in tema di accertamento, resta invariata la presunzione legale posta dall’art. 32 del d.P.R. n. 600 del 1973 con riferimento ai versamenti effettuati su un conto corrente dal professionista o lavoratore autonomo, sicché questi è onerato di provare in modo analitico l’estraneità di tali movimenti ai fatti imponibili, essendo venuta meno, all’esito della sentenza della Corte costituzionale n. 228 del 2014, l’equiparazione logica tra attività imprenditoriale e professionale limitatamente ai prelevamenti sui conti correnti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 febbraio 2021, n. 4332 – in tema di accertamento, resta invariata la presunzione legale posta dall’art. 32 del d.P.R. n. 600 del 1973 con riferimento ai versamenti effettuati su un conto corrente dal professionista o lavoratore autonomo, sicché questi è onerato di provare in modo analitico l’estraneità di tali movimenti ai fatti imponibili, essendo venuta meno, all’esito della sentenza della Corte costituzionale n. 228 del 2014, l’equiparazione logica tra attività imprenditoriale e professionale limitatamente ai prelevamenti sui conti correnti
il 27 Febbraio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 febbraio 2021, n. 4312 – Legittimità dell’ammortamento accelerato di un immobile destinato alla “grande distribuzione commerciale”
il 27 Febbraio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 febbraio 2021, n. 4312 Tributi – Accertamento – Reddito di impresa – Immobile destinato alla “grande distribuzione commerciale” – Ammortamento accelerato – Legittimità Rilevato che Con sentenza n. 261/48/13, depositata il 10 dicembre 2013 la Commissione tributaria regionale della Campania respingeva l’appello proposto dall’Agenzia delle entrate, Ufficio locale, avverso […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 febbraio 2021, n. 3994 – Gli interessi moratori attivi contribuiscono a creare il reddito di impresa e sono assoggettati a tassazione soltanto nell’esercizio in cui vengono effettivamente percepiti e non in quello in cui essi maturano, valendo il criterio della loro maturazione soltanto in sede di redazione del bilancio di esercizio
il 27 Febbraio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
Gli interessi moratori attivi contribuiscono a creare il reddito di impresa e sono assoggettati a tassazione soltanto nell’esercizio in cui vengono effettivamente percepiti e non in quello in cui essi maturano, valendo il criterio della loro maturazione soltanto in sede di redazione del bilancio di esercizio
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 febbraio 2021, n. 4361 – Le società cooperative di garanzia sono ricomprese tra gli enti assoggettati ad IRPEG prima e ad IRES poi; pertanto le ritenute operate nei loro confronti sugli interessi bancari percepiti, ai sensi dell’art. 26, secondo comma, del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, sono da ritenere a titolo di acconto e non a titolo d’imposta, dato il tenore non equivoco del quarto comma di tale articolo
il 27 Febbraio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
Le società cooperative di garanzia sono ricomprese tra gli enti assoggettati ad IRPEG prima e ad IRES poi; pertanto le ritenute operate nei loro confronti sugli interessi bancari percepiti, ai sensi dell’art. 26, secondo comma, del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, sono da ritenere a titolo di acconto e non a titolo d’imposta, dato il tenore non equivoco del quarto comma di tale articolo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 febbraio 2021, n. 3995 – La prova documentale richiesta dalla norma in grado di superare la presunzione di maggiore reddito ben può essere fornita con l’esibizione degli estratti dei conti correnti bancari facenti capo alla parte contribuente, idonei a dimostrare, mediante l’indicazione dell’entità dei redditi e delle date dei movimenti, anche la «durata» del possesso dei redditi e, quindi, non il loro semplice «transito» nella disponibilità del contribuente
il 27 Febbraio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
La prova documentale richiesta dalla norma in grado di superare la presunzione di maggiore reddito ben può essere fornita con l’esibizione degli estratti dei conti correnti bancari facenti capo alla parte contribuente, idonei a dimostrare, mediante l’indicazione dell’entità dei redditi e delle date dei movimenti, anche la «durata» del possesso dei redditi e, quindi, non il loro semplice «transito» nella disponibilità del contribuente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 gennaio 2021, n. 1876 – Accertamento induttivo – Dichiarazione dei redditi acquisita in sede di verifica
il 24 Febbraio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 gennaio 2021, n. 1876 Tributi – Accertamento induttivo – Dichiarazione dei redditi acquisita in sede di verifica – Disconoscimento – Onere di prova contraria a carico del contribuente Rilevato che L’Agenzia delle Entrate ha proposto ricorso per la cassazione della sentenza della Commissione tributaria regionale dell’Abruzzo n. 123/2/13, depositata […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 febbraio 2021, n. 4331 – Associazione sportiva dilettantistica e disconoscimento del regime agevolativo – Natura commerciale dell’attività
il 24 Febbraio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 febbraio 2021, n. 4331 Tributi – Accertamento – Associazione sportiva dilettantistica – Disconoscimento del regime agevolativo – Natura commerciale dell’attività – Elementi di fatto rilevati in sede di verifica – Onere di prova contraria Rilevato in fatto B.S., in proprio e quale legale rappresentante dell’Associazione Sportiva Dilettantistica A.S.D. W.C., […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 17 febbraio 2021, n. 4137 – La sostituzione, in luogo del costo o valore di acquisto, del valore così determinato sulla base di una perizia giurata di stima ha, dunque, il vantaggio di affrancare dalle plusvalenze latenti maturate fino all’1.1.2002, in caso di successiva vendita, la base imponibile da assoggettare a tassazione e lo “svantaggio” di imporre al soggetto che si avvale di tale meccanismo il pagamento di un’imposta che sostituisce quella che avrebbe dovuto assolvere solo nel caso dell’insorgenza del presupposto impositivo che, rispetto alle plusvalenze immobiliari, è rappresentato da una fattispecie traslativa a titolo oneroso
il 24 Febbraio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, PROCEDURE DEFLATTIVE
La sostituzione, in luogo del costo o valore di acquisto, del valore così determinato sulla base di una perizia giurata di stima ha, dunque, il vantaggio di affrancare dalle plusvalenze latenti maturate fino all’1.1.2002, in caso di successiva vendita, la base imponibile da assoggettare a tassazione e lo “svantaggio” di imporre al soggetto che si avvale di tale meccanismo il pagamento di un’imposta che sostituisce quella che avrebbe dovuto assolvere solo nel caso dell’insorgenza del presupposto impositivo che, rispetto alle plusvalenze immobiliari, è rappresentato da una fattispecie traslativa a titolo oneroso
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