Nel caso di accertamento basato esclusivamente sugli studi di settore, l’Amministrazione finanziaria è obbligata ad instaurare il contraddittorio preventivo con il contribuente ai sensi dell’art. 10 della l. n. 146 del 1998, mentre detto obbligo non opera qualora l’accertamento si fondi anche su altri elementi giustificativi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 novembre 2020, n. 24800 – Nel caso di accertamento basato esclusivamente sugli studi di settore, l’Amministrazione finanziaria è obbligata ad instaurare il contraddittorio preventivo con il contribuente ai sensi dell’art. 10 della l. n. 146 del 1998, mentre detto obbligo non opera qualora l’accertamento si fondi anche su altri elementi giustificativi
il 16 Novembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 ottobre 2020, n. 22016 – Ai soggetti coinvolti nelle frodi carosello non è più contestabile, in relazione alla novella, la deducibilità dei costi, in quanto i beni acquistati non sono stati utilizzati direttamente “al fine di commettere il reato”, ma, salvo prova contraria, per essere commercializzati e venduti
il 16 Novembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
Ai soggetti coinvolti nelle frodi carosello non è più contestabile, in relazione alla novella, la deducibilità dei costi, in quanto i beni acquistati non sono stati utilizzati direttamente “al fine di commettere il reato”, ma, salvo prova contraria, per essere commercializzati e venduti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 novembre 2020, n. 24527 – Plusvalenza non dichiarata a seguito di cessione d’azienda ed inoltre l’art. 32 commi 4 e 5 d.P.R. 29 settembre 1973 n. 600 in base al quale le notizie e i dati non addotti e gli atti, documenti, i libri e i registri non esibiti o non trasmessi in risposta agli inviti dell’ufficio non possono essere presi in considerazione a favore del contribuente, ai fini dell’accertamento in sede amministrativa e contenziosa, salvo che il contribuente non dichiari contestualmente alla produzione di non aver potuto adempiere alle richieste degli uffici per causa a lui non imputabile
il 16 Novembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
Plusvalenza non dichiarata a seguito di cessione d’azienda ed inoltre l’art. 32 commi 4 e 5 d.P.R. 29 settembre 1973 n. 600 in base al quale le notizie e i dati non addotti e gli atti, documenti, i libri e i registri non esibiti o non trasmessi in risposta agli inviti dell’ufficio non possono essere presi in considerazione a favore del contribuente, ai fini dell’accertamento in sede amministrativa e contenziosa, salvo che il contribuente non dichiari contestualmente alla produzione di non aver potuto adempiere alle richieste degli uffici per causa a lui non imputabile
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 novembre 2020, n. 24243 – Accertamento sintetico, la prova contraria a carico del contribuente ha ad oggetto non soltanto la disponibilità di redditi ulteriori rispetto a quelli dichiarati per un significativo arco temporale compatibile con gli incrementi patrimoniali verificatisi ma anche la dimostrazione di circostanze sintomatiche che ne denotino l’utilizzo per effettuare proprio le spese contestate e non altre, dovendosi in questo senso intendere il riferimento alla prova della “durata” del relativo possesso
il 16 Novembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
Accertamento sintetico, la prova contraria a carico del contribuente ha ad oggetto non soltanto la disponibilità di redditi ulteriori rispetto a quelli dichiarati per un significativo arco temporale compatibile con gli incrementi patrimoniali verificatisi ma anche la dimostrazione di circostanze sintomatiche che ne denotino l’utilizzo per effettuare proprio le spese contestate e non altre, dovendosi in questo senso intendere il riferimento alla prova della “durata” del relativo possesso
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 novembre 2020, n. 24316 – Il presupposto impositivo del prelievo fiscale di cui all’art. 11, comma quinto, della legge 30 dicembre 1991, n. 413, si rinviene a livello oggettivo nella mera percezione della somma, che realizza una plusvalenza in dipendenza di procedimenti espropriativi, alla condizione che il terreno espropriato ricada nelle zone omogenee citate dal medesimo articolo ed il quinto comma dell’art. 11 individua i soggetti passivi dell’imposta sulle plusvalenze (considerate “redditi diversi”) solo nei “soggetti che non esercitano imprese commerciali”
il 15 Novembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
Il presupposto impositivo del prelievo fiscale di cui all’art. 11, comma quinto, della legge 30 dicembre 1991, n. 413, si rinviene a livello oggettivo nella mera percezione della somma, che realizza una plusvalenza in dipendenza di procedimenti espropriativi, alla condizione che il terreno espropriato ricada nelle zone omogenee citate dal medesimo articolo ed il quinto comma dell’art. 11 individua i soggetti passivi dell’imposta sulle plusvalenze (considerate “redditi diversi”) solo nei “soggetti che non esercitano imprese commerciali”
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 novembre 2020, n. 24302 – Illegittimità dell’accertamento delle plusvalenza relativa a cessione di terreni edificabili la cui determinazione è basata sul valore accertato ai fini dell’imposta di registro
il 15 Novembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 novembre 2020, n. 24302 Tributi – Accertamento – Plusvalenza relativa a cessione di terreni edificabili – Determinazione basata sul valore accertato ai fini dell’imposta di registro – Illegittimità Ritenuto che G.F. impugnava, innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Roma, l’avviso di accertamento n. RCE010202612/2008, anno di imposta 2001, emesso […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 novembre 2020, n. 24285 – In tema di redditi di impresa, le “perdite sui crediti” presuppongono la definitività del venir meno della posta attiva, nel senso che “alla stregua di un giudizio prognostico, si ha perdita del credito quando esso è divenuto definitivamente inesigibile
il 15 Novembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
In tema di redditi di impresa, le “perdite sui crediti” presuppongono la definitività del venir meno della posta attiva, nel senso che “alla stregua di un giudizio prognostico, si ha perdita del credito quando esso è divenuto definitivamente inesigibile
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 novembre 2020, n. 24224 – L’art. 37, terzo comma, d.P.R. n. 600 del 1973, n. 600, nel prescrivere che l’imputazione diretta al contribuente «dei redditi di cui appaiono titolari altri soggetti, quando sia dimostrato, anche sulla base di presunzioni, gravi, precise e concordanti, che egli ne è l’effettivo possessore per interposta persona», ha evidenti finalità antielusive e non presuppone un comportamento fraudolento
il 14 Novembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
L’art. 37, terzo comma, d.P.R. n. 600 del 1973, n. 600, nel prescrivere che l’imputazione diretta al contribuente «dei redditi di cui appaiono titolari altri soggetti, quando sia dimostrato, anche sulla base di presunzioni, gravi, precise e concordanti, che egli ne è l’effettivo possessore per interposta persona», ha evidenti finalità antielusive e non presuppone un comportamento fraudolento
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