I ricavi di locazione sono sottoposti a tassazione alla data di maturazione, prescindendo dal loro incasso, salvo risoluzione del contratto o convalida dello sfratto
Leggi tuttoI ricavi di locazione sono sottoposti a tassazione alla data di maturazione, prescindendo dal loro incasso, salvo risoluzione del contratto o convalida dello sfratto
il 27 Novembre, 2019in NOTIZIE, TRIBUTItags: accertamento, TUIR
Corte di Cassazione sentenza n. 30372 depositata il 21 novembre 2019 – In tema di redditi di impresa, i ricavi derivanti dai canoni di locazione devono considerarsi percepiti e costituiscono reddito tassabile, ai sensi dell’art. 109, comma 2, lett. b), del d.P.R. n. 917 del 1986, alla data di maturazione dei medesimi e fino alla risoluzione del contratto o fino alla convalida di sfratto per morosità.
il 27 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
in tema di redditi di impresa, i ricavi derivanti dai canoni di locazione devono considerarsi percepiti e costituiscono reddito tassabile, ai sensi dell’art. 109, comma 2, lett. b), del d.P.R. n. 917 del 1986, alla data di maturazione dei medesimi e fino alla risoluzione del contratto o fino alla convalida di sfratto per morosità.
Leggi tuttoIllegittimità dell’accertamento fiscale fondato sulla sola differenza tra il corrispettivo di vendita di un immobile ed il generico richiamo alle quotazioni OMI
il 27 Novembre, 2019in NOTIZIE, TRIBUTItags: accertamento
Illegittimità dell’accertamento fiscale fondato sulla sola differenza tra il corrispettivo di vendita di un immobile ed il generico richiamo alle quotazioni OMI
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 novembre 2019, n. 30351 – Qualora l’Ufficio ritenga che la fattura concerna operazioni oggettivamente inesistenti, cioè sia mera espressione cartolare di operazioni commerciali mai poste in essere, ha l’onere di fornire elementi validi per affermare che l’operazione fatturata non è stata effettuata e in tal caso passerà sul contribuente l’onere di dimostrare l’effettiva esistenza delle operazioni contestate
il 27 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
Qualora l’Ufficio ritenga che la fattura concerna operazioni oggettivamente inesistenti, cioè sia mera espressione cartolare di operazioni commerciali mai poste in essere, ha l’onere di fornire elementi validi per affermare che l’operazione fatturata non è stata effettuata e in tal caso passerà sul contribuente l’onere di dimostrare l’effettiva esistenza delle operazioni contestate
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 novembre 2019, n. 30348 – Consolidato fiscale – La natura della solidarietà (passiva) tra consolidante e consolidata si configura come solidarietà dipendente e la formalizzazione, da parte dell’amministrazione, nella definizione con adesione dell’accertamento di primo livello, del (maggiore) imponibile della consolidata, con la conseguente applicazione delle sanzioni nella misura di un quarto del minimo previsto dalla legge non può non estendere i propri effetti alla consolidante coobbligata dipendente
il 27 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, SANZIONI
Consolidato fiscale – La natura della solidarietà (passiva) tra consolidante e consolidata si configura come solidarietà dipendente e la formalizzazione, da parte dell’amministrazione, nella definizione con adesione dell’accertamento di primo livello, del (maggiore) imponibile della consolidata, con la conseguente applicazione delle sanzioni nella misura di un quarto del minimo previsto dalla legge non può non estendere i propri effetti alla consolidante coobbligata dipendente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 novembre 2019, n. 30381 – In tema di accertamento del reddito d’impresa, gli artt. 32 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 e 51 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, autorizzano l’ufficio finanziario a procedere all’accertamento fiscale anche attraverso indagini su conti correnti bancari formalmente intestati a terzi ma che si ha motivo di ritenere connessi ed inerenti al reddito del contribuente
il 27 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
In tema di accertamento del reddito d’impresa, gli artt. 32 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 e 51 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, autorizzano l’ufficio finanziario a procedere all’accertamento fiscale anche attraverso indagini su conti correnti bancari formalmente intestati a terzi ma che si ha motivo di ritenere connessi ed inerenti al reddito del contribuente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 novembre 2019, n. 30378 – In tema di accertamento induttivo dei redditi di impresa non è consentito che l’accertamento operato per un periodo d’imposta possa estendersi in via presuntiva al reddito imponibile di un altro periodo d’imposta in virtù della supposizione della costanza dei flussi reddituali
il 27 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
In tema di accertamento induttivo dei redditi di impresa non è consentito che l’accertamento operato per un periodo d’imposta possa estendersi in via presuntiva al reddito imponibile di un altro periodo d’imposta in virtù della supposizione della costanza dei flussi reddituali
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 novembre 2019, n. 30377 – In tema di diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali, l’Amministrazione finanziaria è gravata di un obbligo generale di contraddittorio endoprocedimentale, la cui violazione comporta l’invalidità dell’atto purché il contribuente abbia assolto all’onere di enunciare in concreto le ragioni che avrebbe potuto far valere e non abbia proposto un’opposizione meramente pretestuosa
il 27 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
In tema di diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali, l’Amministrazione finanziaria è gravata di un obbligo generale di contraddittorio endoprocedimentale, la cui violazione comporta l’invalidità dell’atto purché il contribuente abbia assolto all’onere di enunciare in concreto le ragioni che avrebbe potuto far valere e non abbia proposto un’opposizione meramente pretestuosa
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Gli amministratori deleganti sono responsabili, ne
La Corte di Cassazione, sezione I, con l’ordinanza n 10739 depositata il…
- La prescrizione quinquennale, di cui all’art. 2949
La Corte di Cassazione, sezione I, con l’ordinanza n. 8553 depositata il 2…
- La presunzione legale relativa, di cui all’a
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 10075 depos…
- Determinazione del compenso del legale nelle ipote
La Corte di Cassazione, sezione III, con l’ordinanza n.10367 del 17 aprile…
- L’agevolazione del c.d. Ecobonus del d.l. n.
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza n. 7657 depositata il 21 ma…