Il principio del ne bis in idem cautelare non è ostativo alla reiterazione del sequestro preventivo su beni in relazione ai quali il vincolo reale sia stato già disposto, allorquando il nuovo decreto si fondi su una esigenza cautelare diversa da quella inizialmente ipotizzata, oppure quando l’autorità procedente sia chiamata a valutare elementi precedentemente non esaminati
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 16616 depositata il 3 giugno 2020 – Il principio del ne bis in idem cautelare non è ostativo alla reiterazione del sequestro preventivo su beni in relazione ai quali il vincolo reale sia stato già disposto, allorquando il nuovo decreto si fondi su una esigenza cautelare diversa da quella inizialmente ipotizzata, oppure quando l’autorità procedente sia chiamata a valutare elementi precedentemente non esaminati
il 9 Giugno, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 12680 depositata il 22 aprile 2020 – E’ configurabile il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti anche in caso di dolo eventuale, da intendere in termini di lucida accettazione, da parte dell’agente, dell’evento lesivo, e quindi anche del fine di evasione o di indebito rimborso, come conseguenza della sua condotta
il 2 Giugno, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
E’ configurabile il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti anche in caso di dolo eventuale, da intendere in termini di lucida accettazione, da parte dell’agente, dell’evento lesivo, e quindi anche del fine di evasione o di indebito rimborso, come conseguenza della sua condotta
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 15776 depositata il 25 maggio 2020 – Sequestro finalizzato alla confisca delle somme in possesso della procedura fallimentare per il reato di indebito utilizzo in compensazione di crediti d’imposta inesistenti
il 29 Maggio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 15776 depositata il 25 maggio 2020 Reati tributari – Indebito utilizzo in compensazione di crediti d’imposta inesistenti – Sequestro finalizzato alla confisca – Somme in possesso della procedura fallimentare Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza del 19 settembre 2019, il Tribunale del Riesame di Caltanissetta confermava l’ordinanza del […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 maggio 2020, n. 15556 – In relazione all’applicabilità delle pene accessorie di cui all’art. 12 d. lgs. 74/2000 la loro durata per le quali la legge stabilisce, in misura non fissa, un limite di durata minimo ed uno massimo, ovvero uno soltanto di essi, deve essere determinata in concreto dal giudice in base ai criteri di cui all’art. 133 cod. pen. e non rapportata, invece, alla durata della pena principale inflitta ex art. 37 cod. pen.
il 25 Maggio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
In relazione all’applicabilità delle pene accessorie di cui all’art. 12 d. lgs. 74/2000 la loro durata per le quali la legge stabilisce, in misura non fissa, un limite di durata minimo ed uno massimo, ovvero uno soltanto di essi, deve essere determinata in concreto dal giudice in base ai criteri di cui all’art. 133 cod. pen. e non rapportata, invece, alla durata della pena principale inflitta ex art. 37 cod. pen.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 15411 depositata il 19 maggio 2020 – E’ configurabile il concorso nel reato di dichiarazione fraudolente di cui all’art. 2 del D.Lgs. n. 74 del 2000 di colui che – pur essendo estraneo e non rivestendo cariche nella società a cui si riferisce la dichiarazione fraudolenta – abbia, in qualsivoglia modo, partecipato a creare il meccanismo fraudolento che ha consentito all’amministratore della società, sottoscrittore della dichiarazione fraudolenta, di avvalersi della documentazione fiscale fittizia
il 23 Maggio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
E’ configurabile il concorso nel reato di dichiarazione fraudolente di cui all’art. 2 del D.Lgs. n. 74 del 2000 di colui che – pur essendo estraneo e non rivestendo cariche nella società a cui si riferisce la dichiarazione fraudolenta – abbia, in qualsivoglia modo, partecipato a creare il meccanismo fraudolento che ha consentito all’amministratore della società, sottoscrittore della dichiarazione fraudolenta, di avvalersi della documentazione fiscale fittizia
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 15308 depositata il 19 maggio 2020 – In tema di confisca, il giudice dell’esecuzione non può disporre, su istanza del terzo rimasto estraneo al processo, la sostituzione del bene confiscato al condannato con una somma di denaro corrispondente al valore del bene stesso
il 22 Maggio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
In tema di confisca, il giudice dell’esecuzione non può disporre, su istanza del terzo rimasto estraneo al processo, la sostituzione del bene confiscato al condannato con una somma di denaro corrispondente al valore del bene stesso
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 14763 depositata il 13 maggio 2020 – E’ configurabile il reato di indebita compensazione di crediti non spettanti o inesistenti, di cui all’art. 10 quater d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, sia nel caso di compensazione “verticale”, cioè riguardante crediti e debiti afferenti alla medesima imposta, sia in caso di compensazione “orizzontale”, ossia concernente crediti e debiti di imposta di natura diversa
il 18 Maggio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
E’ configurabile il reato di indebita compensazione di crediti non spettanti o inesistenti, di cui all’art. 10 quater d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, sia nel caso di compensazione “verticale”, cioè riguardante crediti e debiti afferenti alla medesima imposta, sia in caso di compensazione “orizzontale”, ossia concernente crediti e debiti di imposta di natura diversa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 14738 depositata il 13 maggio 2020 – Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente, qualora sia stato perfezionato un accordo tra il contribuente e l’Amministrazione finanziaria per la rateizzazione del debito tributario, non può essere mantenuto sull’intero ammontare del profitto derivante dal mancato pagamento dell’imposta evasa, ma deve essere ridotto in misura corrispondente ai ratei versati per effetto della convenzione
il 18 Maggio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente, qualora sia stato perfezionato un accordo tra il contribuente e l’Amministrazione finanziaria per la rateizzazione del debito tributario, non può essere mantenuto sull’intero ammontare del profitto derivante dal mancato pagamento dell’imposta evasa, ma deve essere ridotto in misura corrispondente ai ratei versati per effetto della convenzione
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