CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 marzo 2021, n. 8504 Procedure concorsuali – Accordo di ristrutturazione dei debiti – Transazione fiscale – Impugnazione del rigetto – Giurisdizione del giudice ordinario fallimentare Rilevato che In data 27 luglio 2018 la M.e. srl ha presentato istanza ex artt. 182 bis e ter, R.D. 267/1942 (legge fallimentare, breviter […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 marzo 2021, n. 8504 – Giurisdizione del giudice ordinario fallimentare in ordine alle procedure concorsuali della Transazione fiscale
il 29 Marzo, 2021in CIVILE - CASSAZIONE, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. civile, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 marzo 2021, n. 7336 – Avvocato – Sanzione disciplinare dell’avvertimento per mancato adempimento del mandato difensivo
il 18 Marzo, 2021in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, ORDINI PROFESSIONALI, SANZIONI DISCIPLINARI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 marzo 2021, n. 7336 Professionista – Avvocato – Sanzione disciplinare dell’avvertimento – Mancato adempimento del mandato difensivo – Omessa restituzione della documentazione richiesta dagli assistiti Fatti di causa Il Consiglio Nazionale Forense, in parziale riforma della decisione del Consiglio Distrettuale di Disciplina di Salerno, applicava all’Avv. A.L. la minore […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 marzo 2021 , n. 5831 – La facoltà di disporre la compensazione tra le parti delle spese processuali rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il quale non è tenuto a dare ragione con una espressa motivazione del mancato uso di tale sua facoltà
il 4 Marzo, 2021in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
La facoltà di disporre la compensazione tra le parti delle spese processuali rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il quale non è tenuto a dare ragione con una espressa motivazione del mancato uso di tale sua facoltà
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 01 marzo 2021, n. 5540 – Il patto con il quale si limita lo svolgimento dell’attività del prestatore di lavoro, per il tempo successivo alla cessazione del contratto, è nullo se non risulta da atto scritto, se non è pattuito un corrispettivo a favore del prestatore di lavoro e se il vincolo non è contenuto entro determinati limiti di oggetto, di tempo e di luogo
il 3 Marzo, 2021in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
Il patto con il quale si limita lo svolgimento dell’attività del prestatore di lavoro, per il tempo successivo alla cessazione del contratto, è nullo se non risulta da atto scritto, se non è pattuito un corrispettivo a favore del prestatore di lavoro e se il vincolo non è contenuto entro determinati limiti di oggetto, di tempo e di luogo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 febbraio 2021, n. 4056 – Le erogazioni patrimoniali commisurate alle mancate retribuzioni, cui è obbligato il datore di lavoro che non proceda al ripristino del rapporto lavorativo, qualificate come risarcitorie, consentono la detraibilità dell’aliunde perceptum che il lavoratore possa avere conseguito svolgendo una qualsiasi attività lucrativa e in tale ambito non può non rientrare la percezione delle retribuzioni di cui si discute
il 20 Febbraio, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. civile, licenziamenti
Le erogazioni patrimoniali commisurate alle mancate retribuzioni, cui è obbligato il datore di lavoro che non proceda al ripristino del rapporto lavorativo, qualificate come risarcitorie, consentono la detraibilità dell’aliunde perceptum che il lavoratore possa avere conseguito svolgendo una qualsiasi attività lucrativa e in tale ambito non può non rientrare la percezione delle retribuzioni di cui si discute
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 febbraio 2021, n. 3136 – Per ritenere come realizzato o meno il fenomeno successorio di regola generato dallo scioglimento della società occorre che di diritti di credito specificamente individuati o certi già prima dell’atto estintivo, quanto che le parti, all’atto di scioglimento della società o comunque prima della cancellazione, non abbiano manifestato una univoca volontà di rinuncia a detti diritti, non potendosi certamente inferire una volontà abdicativa in via presuntiva dalla semplice cancellazione della società
il 17 Febbraio, 2021in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. civile, diritto societario
Per ritenere come realizzato o meno il fenomeno successorio di regola generato dallo scioglimento della società occorre che di diritti di credito specificamente individuati o certi già prima dell’atto estintivo, quanto che le parti, all’atto di scioglimento della società o comunque prima della cancellazione, non abbiano manifestato una univoca volontà di rinuncia a detti diritti, non potendosi certamente inferire una volontà abdicativa in via presuntiva dalla semplice cancellazione della società
Leggi tuttoCorte di Cassazione a Sezioni Unite sentenza n. 28972 depositata il 17 dicembre 2020 – La pattuizione avente ad oggetto la creazione del c.d. “diritto reale di uso esclusivo” su una porzione di cortile condominiale, costituente come tale parte comune dell’edificio, mirando alla creazione di una figura atipica di diritto reale limitato, tale da incidere, privandolo di concreto contenuto, sul nucleo essenziale del diritto dei condomini di uso paritario della cosa comune, sancito dall’articolo 1102 c. c., è preclusa dal principio, insito nel sistema codicistico, del numerus clausus dei diritti reali e della tipicità di essi
il 26 Gennaio, 2021in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, CONDOMINIO
La pattuizione avente ad oggetto la creazione del c.d. “diritto reale di uso esclusivo” su una porzione di cortile condominiale, costituente come tale parte comune dell’edificio, mirando alla creazione di una figura atipica di diritto reale limitato, tale da incidere, privandolo di concreto contenuto, sul nucleo essenziale del diritto dei condomini di uso paritario della cosa comune, sancito dall’articolo 1102 c. c., è preclusa dal principio, insito nel sistema codicistico, del numerus clausus dei diritti reali e della tipicità di essi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 gennaio 2021, n. 1216 – L’evento della morte del socio porta alla cessazione della qualità di socio (la quale non si trasferisce agli eredi, essendo il contratto sociale stipulato intuitus personae”) e determina la trasformazione ope legls della quota quale insieme di diritti sociali nel corrispondente importo pecuniario, di cui diviene creditore l’erede e debitrice la società
il 24 Gennaio, 2021in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. civile, diritto societario
L’evento della morte del socio porta alla cessazione della qualità di socio (la quale non si trasferisce agli eredi, essendo il contratto sociale stipulato intuitus personae”) e determina la trasformazione ope legls della quota quale insieme di diritti sociali nel corrispondente importo pecuniario, di cui diviene creditore l’erede e debitrice la società
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