cassazione tributi

Cassazione ordinanza n. 7900 del 28 marzo 2013 – frode IVA

L’Agenzia delle entrate ricorre contro la società C. srl per la cassazione della sentenza con cui la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, confermando la sentenza di primo grado, ha annullato tre avvisi di accertamento con i quali l’ufficio aveva contestato la registrazione di fatture di acquisto relative ad operazioni soggettivamente inesistenti, conseguentemente rideterminando il valore [...]

Cassazione sentenza n. 8415 del 05 aprile 2013 – agevolazione prima casa

Svolgimento del processo La controversia concerne l’impugnazione di un atto con il quale l’Ufficio chiedeva il pagamento dell’ordinaria imposta di registro relativamente ad un atto di acquisto cui erano state riconosciute le agevolazioni fiscali “prima casa”, poi revocate per mancato trasferimento della residenza entro il termine di diciotto mesi previsto dalla legge. La Commissione adita [...]

Documento usato errato ma operazione reale, non si è in presenza di evasione – Cassazione sentenza n. 16453 del 2013

Cassazione sentenza n. 16453 del 11 aprile 2013 Utilizzo di documentazione errata formalmente La corte di Cassazione ha statuito un importante principio in materia fiscale <<la sostanza prevale sulla forma>>. Infatti l'utilizzo di documentazione errata formalmente ma corretta nella sostanza non configura il reato di dichiarazione fraudolente. Il documento emesso e/o utilizzato “errato nella forma” [...]

Credito da dichiarazione omessa l’Agenzia per disconoscerlo deve emettere accertamento – cassazione sentenza n. 4539 del 2013

Il credito d'imposta riportato a nuovo derivante da una omessa dichiarazione precedente per essere disconosciuto dall'Amministrazione finanziaria deve procedere ad emettere un avviso di accertamento e non può far scattare una cartella di pagamento prodotta a seguito di controllo automatizzato. A stabilirlo è stata la Cassazione con sentenza n. 4539 del 2013, accogliendo il ricorso [...]

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