In tema di determinazione dell’IMU, la base imponibile, costituita dal valore dell’immobile determinato ai sensi dell’art. 5, commi 1, 3, 5 e 6, del d.lgs. n. 504/1992 e dell’art. 13, commi 4 e 5, del d.l. n. 201/2011, è ridotta del 50% per i fabbricati di interesse storico o artistico e di un ulteriore 50% (con conseguente riduzione dell’aliquota al 25%) per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, essendo le due agevolazioni fiscali cumulabili, data la differente finalità che perseguono
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 08 luglio 2020, n. 14279 – In tema di determinazione dell’IMU, la base imponibile, costituita dal valore dell’immobile determinato ai sensi dell’art. 5, commi 1, 3, 5 e 6, del d.lgs. n. 504/1992 e dell’art. 13, commi 4 e 5, del d.l. n. 201/2011, è ridotta del 50% per i fabbricati di interesse storico o artistico e di un ulteriore 50% (con conseguente riduzione dell’aliquota al 25%) per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, essendo le due agevolazioni fiscali cumulabili, data la differente finalità che perseguono
il 14 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, tributi locali
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 08 luglio 2020, n. 14275 – L’art. 6, comma 8, del DPR 633/70 esclude che sia richiesto al soggetto che riceve la fattura un controllo di natura sostanziale in ordine alla corretta qualificazione fiscale della operazione è invece chiamato a verificare se la fattura stessa contenga una delle annotazioni sostitutive e, in mancanza, a procedere alla regolarizzazione
il 14 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA, OPERAZIONI OGGETTO DI COMUNICAZIONE, SANZIONI
L’art. 6, comma 8, del DPR 633/70 esclude che sia richiesto al soggetto che riceve la fattura un controllo di natura sostanziale in ordine alla corretta qualificazione fiscale della operazione è invece chiamato a verificare se la fattura stessa contenga una delle annotazioni sostitutive e, in mancanza, a procedere alla regolarizzazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 luglio 2020, n. 14291 – L’utilizzo di lavoratori irregolari costituisce un fatto noto da cui desumere una maggiore redditività dell’impresa e non semplicemente maggiori costi per retribuzioni ed un accertamento tributario può dirsi fondato su uno studio di settore solo nel caso in cui trovi in esso il suo fondamento prevalente
il 14 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
L’utilizzo di lavoratori irregolari costituisce un fatto noto da cui desumere una maggiore redditività dell’impresa e non semplicemente maggiori costi per retribuzioni ed un accertamento tributario può dirsi fondato su uno studio di settore solo nel caso in cui trovi in esso il suo fondamento prevalente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 luglio 2020, n. 14289 – I rapporti tributari per i quali sia stato richiesto il condono fiscale non possono intendersi definiti prima del controllo da parte dell’amministrazione finanziaria sulla correttezza, completezza e sufficienza dei necessari adempimenti, tuttavia, è altrettanto vero che tale controllo deve avvenire in tempi ragionevoli
il 14 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, PROCEDURE DEFLATTIVE
I rapporti tributari per i quali sia stato richiesto il condono fiscale non possono intendersi definiti prima del controllo da parte dell’amministrazione finanziaria sulla correttezza, completezza e sufficienza dei necessari adempimenti, tuttavia, è altrettanto vero che tale controllo deve avvenire in tempi ragionevoli
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 07 luglio 2020, n. 14029 – In tema di reddito d’impresa, non è consentito al contribuente scegliere di effettuare la detrazione di un costo in un esercizio diverso da quello individuato dalla legge come esercizio di competenza
il 14 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TUIR
In tema di reddito d’impresa, non è consentito al contribuente scegliere di effettuare la detrazione di un costo in un esercizio diverso da quello individuato dalla legge come esercizio di competenza
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 luglio 2020, n. 14290 – L’esito positivo della domanda di definizione agevolata comporta l’estinzione del giudizio
il 14 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, PROCEDURE DEFLATTIVE
L’esito positivo della domanda di definizione agevolata comporta l’estinzione del giudizio
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 07 luglio 2020, n. 14042 – I parchi eolici, in quanto costituiscono centrali elettriche, rispetto alle quali il sistema normativo non offre indicazioni che ne giustifichino un trattamento differenziato, sono accatastagli nella categoria “D/1-Opificio” e le pale eoliche debbono essere computate ai fini della determinazione della rendita
il 13 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, tributi locali
I parchi eolici, in quanto costituiscono centrali elettriche, rispetto alle quali il sistema normativo non offre indicazioni che ne giustifichino un trattamento differenziato, sono accatastagli nella categoria “D/1-Opificio” e le pale eoliche debbono essere computate ai fini della determinazione della rendita
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 07 luglio 2020, n. 14026 – La valenza probatoria di tali documenti ispettivi, salva la prova piena e privilegiata dei fatti accaduti alla presenza degli operanti o dagli stessi direttamente percepiti e constatati, “gli accertamenti compiuti dagli organi esecutivi dell’OLAF ai sensi del Regolamento (CE) del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 1073 del 1999 hanno piena valenza probatoria nei procedimenti amministrativi e giudiziari
il 13 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
La valenza probatoria di tali documenti ispettivi, salva la prova piena e privilegiata dei fatti accaduti alla presenza degli operanti o dagli stessi direttamente percepiti e constatati, “gli accertamenti compiuti dagli organi esecutivi dell’OLAF ai sensi del Regolamento (CE) del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 1073 del 1999 hanno piena valenza probatoria nei procedimenti amministrativi e giudiziari
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