Ove l’impresa sia esercitata da tutti i coeredi, l’originaria comunione incidentale si trasforma in una società sia pure irregolare o di fatto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 novembre 2020, n. 24197 – Ove l’impresa sia esercitata da tutti i coeredi, l’originaria comunione incidentale si trasforma in una società sia pure irregolare o di fatto
il 5 Novembre, 2020in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. civile, diritto societario
MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Nota 02 novembre 2020, n. 11560 – Art. 30, comma 2 e art.31, comma 1 d.lgs. n. 117/2017 – Nomina dell’organo di controllo e del revisore legale dei conti. Decorrenza obbligo
il 5 Novembre, 2020in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: diritto societario
MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Nota 02 novembre 2020, n. 11560 Art. 30, comma 2 e art.31, comma 1 d.lgs. n. 117/2017 – Nomina dell’organo di controllo e del revisore legale dei conti. Decorrenza obbligo Con nota n. Prot. 220-20/CF/mn del 29.10.2020, codesta Associazione ha formulato un quesito volto a conoscere la decorrenza dell’obbligo […]
Leggi tuttoMINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Nota 22 ottobre 2020, n. 10980 – Statuti degli Enti del Terzo Settore – Adeguamenti statutari al D.Lgs. 117/17 “C.T.S.” di Associazioni non riconosciute costituite con Atto Pubblico
il 31 Ottobre, 2020in IMPRESE ed ARTIGIANItags: diritto societario
MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Nota 22 ottobre 2020, n. 10980 Statuti degli Enti del Terzo Settore – Adeguamenti statutari al D.Lgs. 117/17 “C.T.S.” di Associazioni non riconosciute costituite con Atto Pubblico Con quesito del 7 ottobre u.s. codesto Ufficio richiede alla scrivente se in linea generale un’associazione non riconosciuta e quindi priva di […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 ottobre 2020, n. 21730 – La disciplina della responsabilità degli amministratori delle società di capitali è applicabile anche a coloro i quali si siano ingeriti nella gestione sociale in assenza di una qualsivoglia investitura, ancorché irregolare o implicita, da parte della società, così individuandosi il cosiddetto amministratore di fatto
il 14 Ottobre, 2020in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, diritto societario, PROCEDURE CONCORSUALI
La disciplina della responsabilità degli amministratori delle società di capitali è applicabile anche a coloro i quali si siano ingeriti nella gestione sociale in assenza di una qualsivoglia investitura, ancorché irregolare o implicita, da parte della società, così individuandosi il cosiddetto amministratore di fatto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 29 settembre 2020, n. 20625 – L’abuso della regola di maggioranza (altrimenti detto abuso o eccesso di potere) è, quindi, causa di annullamento delle deliberazioni assembleari allorquando la delibera non trovi alcuna giustificazione nell’interesse della società – per essere il voto ispirato al perseguimento da parte dei soci di maggioranza di un interesse personale antitetico a quello sociale – oppure sia il risultato di una intenzionale attività fraudolenta dei soci maggioritari diretta a provocare la lesione dei diritti di partecipazione e degli altri diritti patrimoniali spettanti ai soci di minoranza “uti singuli”
il 2 Ottobre, 2020in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. civile, diritto societario
L’abuso della regola di maggioranza (altrimenti detto abuso o eccesso di potere) è, quindi, causa di annullamento delle deliberazioni assembleari allorquando la delibera non trovi alcuna giustificazione nell’interesse della società – per essere il voto ispirato al perseguimento da parte dei soci di maggioranza di un interesse personale antitetico a quello sociale – oppure sia il risultato di una intenzionale attività fraudolenta dei soci maggioritari diretta a provocare la lesione dei diritti di partecipazione e degli altri diritti patrimoniali spettanti ai soci di minoranza “uti singuli”
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 settembre 2020, n. 20479 – Si trasferiscono ai soci, della società estinta, in regime di con titolarità o di comunione indivisa, i diritti ed i beni non compresi nel bilancio di liquidazione della Società estinta, ma non anche le mere pretese, ancorchè azionate o azionabili in giudizio né diritti di credito ancora incerti o illiquidi la cui inclusione in detto bilancio avrebbe richiesto un’attività ulteriore, giudiziale o extragiudiziale, il cui mancato espletamento da parte del liquidatore consente di ritenere che la società vi abbia rinunciato
il 1 Ottobre, 2020in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, diritto societario
Si trasferiscono ai soci, della società estinta, in regime di con titolarità o di comunione indivisa, i diritti ed i beni non compresi nel bilancio di liquidazione della Società estinta, ma non anche le mere pretese, ancorchè azionate o azionabili in giudizio né diritti di credito ancora incerti o illiquidi la cui inclusione in detto bilancio avrebbe richiesto un’attività ulteriore, giudiziale o extragiudiziale, il cui mancato espletamento da parte del liquidatore consente di ritenere che la società vi abbia rinunciato
Leggi tuttoRimborso del credito IVA della società estinta: legittimo la richiesta del socio per l’intero importo
il 28 Settembre, 2020in NOTIZIE, TRIBUTItags: diritto societario, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 19641 depositata il 21 settembre 2020 intervenendo in tema soggetto legittimato al rimborso del credito IVA di una società estinta ha affermato che “il socio della società estinta può legittimamente agire per ottenere l’intero credito della suddetta società, sicché la pronuncia censurata non correttamente ha ritenuto di […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 settembre 2020, n. 19641 – Il socio della società estinta può legittimamente agire per ottenere l’intero credito della suddetta società, sicché la pronuncia censurata non correttamente ha ritenuto di dovere limitare il diritto del socio al credito Iva in misura pari alla propria quota di partecipazione societaria
il 24 Settembre, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, diritto societario, processo tributario
Il socio della società estinta può legittimamente agire per ottenere l’intero credito della suddetta società, sicché la pronuncia censurata non correttamente ha ritenuto di dovere limitare il diritto del socio al credito Iva in misura pari alla propria quota di partecipazione societaria
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