La permuta rilevante ai fini Iva, e, quindi, rilevante a norma dell’art. 11 d.P.R. cit., non va considerata come un’unica operazione, ma come più operazioni tra loro indipendenti, anche se assistite dal vincolo di corrispettività, alle quali va applicata atomisticamente l’iva, e che tali operazioni sono da ritenere imponibili al momento della loro esecuzione. In tal senso, è stato soggiunto che, nel caso di permuta di servizi con altre prestazioni di servizi, il ricevimento da parte di uno dei due contraenti del servizio, equivale, in parte qua, al pagamento del corrispettivo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 gennaio 2020, n. 2147 – La permuta rilevante ai fini Iva, e, quindi, rilevante a norma dell’art. 11 d.P.R. cit., non va considerata come un’unica operazione, ma come più operazioni tra loro indipendenti, anche se assistite dal vincolo di corrispettività, alle quali va applicata atomisticamente l’iva, e che tali operazioni sono da ritenere imponibili al momento della loro esecuzione. In tal senso, è stato soggiunto che, nel caso di permuta di servizi con altre prestazioni di servizi, il ricevimento da parte di uno dei due contraenti del servizio, equivale, in parte qua, al pagamento del corrispettivo
il 5 Febbraio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA
CORTE DI CASSAZIONE, Sezioni Unite, sentenza n. 2320 depositata il 31 gennaio 2020 – Nel caso in cui un atto di irrogazione delle sanzioni sia stato annullato in tutto o in parte con sentenza anche non definitiva cessa di avere efficacia il provvedimento di sospensione del pagamento del credito vantato dall’autore della violazione o dai soggetti obbligati in solido nei confronti dell’amministrazione finanziaria emesso ai sensi dell’art. 23, comma 1, d.lgs. n. 472 del 1997
il 4 Febbraio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
Nel caso in cui un atto di irrogazione delle sanzioni sia stato annullato in tutto o in parte con sentenza anche non definitiva cessa di avere efficacia il provvedimento di sospensione del pagamento del credito vantato dall’autore della violazione o dai soggetti obbligati in solido nei confronti dell’amministrazione finanziaria emesso ai sensi dell’art. 23, comma 1, d.lgs. n. 472 del 1997
Leggi tuttoNota di variazione in diminuzione ex articolo 26 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 – Risposta 30 gennaio 2020, n. 17 dell’Agenzia delle Entrate
il 3 Febbraio, 2020in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 30 gennaio 2020, n. 17 Interpello – Articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212 -Nota di variazione in diminuzione ex articolo 26 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente […]
Leggi tuttoApplicazione del meccanismo dell’inversione contabile (Reverse charge) – Risposta 24 gennaio 2020, n. 11 dell’Agenzia delle Entrate
il 1 Febbraio, 2020in TRIBUTItags: IVA, OPERAZIONI OGGETTO DI COMUNICAZIONE, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
Risposta 24 gennaio 2020, n. 11 dell’Agenzia delle Entrate Interpello articolo 11, comma 1, lettera a) della legge 27 luglio 2000, n. 212 – Applicazione del meccanismo dell’inversione contabile (Reverse charge) Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, e’ stato esposto il seguente QUESITO Alfa (di seguito, “Società”, “Istante” o “Contribuente”) è una società con […]
Leggi tuttoTrattamento, ai fini IVA, del contributo pubblico comunitario e degli acquisti di beni e servizi – articolo 19 del d.P.R. n. 633 del 1972 – Risposta 30 gennaio 2020, n. 16 dell’Agenzia delle Entrate
il 31 Gennaio, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 30 gennaio 2020, n. 16 Interpello articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n.212 – trattamento, ai fini IVA, del contributo pubblico comunitario e degli acquisti di beni e servizi – articolo 19 del d.P.R. n. 633 del 1972 Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 gennaio 2020, n. 1852 – Costituiscono cessioni all’esportazione non imponibili, di cui all’art. 8, commi 1 e 2, D.P.R. n. 633/1972, le cessioni di beni mobili e di prestazioni di servizi ricevute dai soggetti ivi indicati, anche nel caso in cui gli stessi siano, poi, utilizzati per fabbricati ed aree edificabili acquisiti per effetto di autonome cessioni, anche tramite commissionar
il 30 Gennaio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA
Costituiscono cessioni all’esportazione non imponibili, di cui all’art. 8, commi 1 e 2, D.P.R. n. 633/1972, le cessioni di beni mobili e di prestazioni di servizi ricevute dai soggetti ivi indicati, anche nel caso in cui gli stessi siano, poi, utilizzati per fabbricati ed aree edificabili acquisiti per effetto di autonome cessioni, anche tramite commissionar
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 gennaio 2020, n. 1468 – In tema di deducibilità di costi risultanti da fatture generiche, il contribuente è gravato dell’onere della dimostrazione anche a mezzo di informazioni complementari ai sensi dall’art. 219 della direttiva 2006/112/CE, che assimila alla fattura tutti i documenti o messaggi che modificano e fanno riferimento in modo specifico e inequivocabile alla fattura iniziale. Le prestazioni di servizi sono soggette all’ IVAsoltanto se rese verso corrispettivo, e si considerano effettuate all’atto del relativo pagamento
il 30 Gennaio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA
In tema di deducibilità di costi risultanti da fatture generiche, il contribuente è gravato dell’onere della dimostrazione anche a mezzo di informazioni complementari ai sensi dall’art. 219 della direttiva 2006/112/CE, che assimila alla fattura tutti i documenti o messaggi che modificano e fanno riferimento in modo specifico e inequivocabile alla fattura iniziale. Le prestazioni di servizi sono soggette all’ IVAsoltanto se rese verso corrispettivo, e si considerano effettuate all’atto del relativo pagamento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 gennaio 2020, n. 1864 – Per beneficiare dell’esenzione dall’I.V.A. prevista per le cessioni all’esportazione deve essere fornita una prova certa ed incontrovertibile, quale l’attestazione di pubbliche amministrazioni del paese di destinazione dell’avvenuta presentazione delle merci in dogana, poiché il regime probatorio dell’esportazione deve essere ricavato dalla disciplina doganale, non potendo l’operatore valersi di documenti alternativi rispetto al documento doganale
il 30 Gennaio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA, processo tributario
Per beneficiare dell’esenzione dall’I.V.A. prevista per le cessioni all’esportazione deve essere fornita una prova certa ed incontrovertibile, quale l’attestazione di pubbliche amministrazioni del paese di destinazione dell’avvenuta presentazione delle merci in dogana, poiché il regime probatorio dell’esportazione deve essere ricavato dalla disciplina doganale, non potendo l’operatore valersi di documenti alternativi rispetto al documento doganale
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