La notifica a mani di un familiare del destinatario, eseguita presso la residenza del primo, che sia diversa da quella del secondo, non determina l’operatività della presunzione di convivenza non meramente occasionale tra i due, con conseguente nullità della notificazione medesima, non sanata dalla conoscenza “aliunde” che ne abbia il destinatario, ove non accompagnata dalla sua costituzione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 marzo 2020, n. 7267 – La notifica a mani di un familiare del destinatario, eseguita presso la residenza del primo, che sia diversa da quella del secondo, non determina l’operatività della presunzione di convivenza non meramente occasionale tra i due, con conseguente nullità della notificazione medesima, non sanata dalla conoscenza “aliunde” che ne abbia il destinatario, ove non accompagnata dalla sua costituzione
il 22 Marzo, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, NOTIFICHE, RISCOSSIONE
Nulla la notifica della cartella di pagamento effettuata nelle mani di un familiare non convivente
il 22 Marzo, 2020in NOTIZIE, TRIBUTItags: cassazione tributi, NOTIFICHE, RISCOSSIONE
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 7267 depositata il 16 marzo 2020 intervenendo in tema di nullità insanabile della notifica ha ribadito che la “notifica a mani di un familiare del destinatario, eseguita presso la residenza del primo, che sia diversa da quella del secondo, non determina l’operatività della presunzione di convivenza non […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 marzo 2020, n. 7286 – Nel giudizio tributario, la prova della tempestività della costituzione in giudizio del ricorrente (o dell’appellante) entro trenta giorni dalla spedizione dell’atto introduttivo a mezzo del servizio postale deve essere fornita contestualmente a detta costituzione, al fine di consentire la verifica officiosa delle condizioni di ammissibilità del procedimento
il 21 Marzo, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, NOTIFICHE
Nel giudizio tributario, la prova della tempestività della costituzione in giudizio del ricorrente (o dell’appellante) entro trenta giorni dalla spedizione dell’atto introduttivo a mezzo del servizio postale deve essere fornita contestualmente a detta costituzione, al fine di consentire la verifica officiosa delle condizioni di ammissibilità del procedimento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 marzo 2020, n. 6855 – Nell’ordinamento tributario vige, per la ripetizione dell’indebito, un regime speciale basato sull’istanza di parte da presentare, a pena di decadenza, nel termine previsto dalle singole leggi di imposta o, in difetto, dalle disposizioni sul contenzioso tributario
il 18 Marzo, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, NOTIFICHE, processo tributario, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
Nell’ordinamento tributario vige, per la ripetizione dell’indebito, un regime speciale basato sull’istanza di parte da presentare, a pena di decadenza, nel termine previsto dalle singole leggi di imposta o, in difetto, dalle disposizioni sul contenzioso tributario
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 marzo 2020, n. 6565 – In tema di notificazione, l’ufficiale giudiziario deve indicare, nella relazione prevista dall’art. 148 c.p.c., la persona alla quale ha consegnato copia dell’atto, identificandola con le sue generalità, nonché il rapporto della stessa con il destinatario della notificazione, con la conseguenza che, qualora, manchi l’indicazione delle generalità del consegnatario, la notifica è nulla ai sensi dell’art. 160 c.p.c. per incertezza assoluta su detta persona, a meno che la persona del consegnatario sia sicuramente identificabile attraverso la menzione del suo rapporto con il destinatario
il 12 Marzo, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, NOTIFICHE
in tema di notificazione, l’ufficiale giudiziario deve indicare, nella relazione prevista dall’art. 148 c.p.c., la persona alla quale ha consegnato copia dell’atto, identificandola con le sue generalità, nonché il rapporto della stessa con il destinatario della notificazione, con la conseguenza che, qualora, manchi l’indicazione delle generalità del consegnatario, la notifica è nulla ai sensi dell’art. 160 c.p.c. per incertezza assoluta su detta persona, a meno che la persona del consegnatario sia sicuramente identificabile attraverso la menzione del suo rapporto con il destinatario
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 marzo 2020, n. 5798 – Notifica presso il domicilio fiscale risultante dall’ultima dichiarazione dei redditi e non presso la residenza anagrafica
il 6 Marzo, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, NOTIFICHE
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 marzo 2020, n. 5798 Tributi – IRPEF – Questionario preliminare all’accertamento inviato dall’Ufficio – Notifica presso il domicilio fiscale risultante dall’ultima dichiarazione dei redditi e non presso la residenza anagrafica – Nullità della notifica – Effetti – Nullità dell’accertamento – Esclusione – Disapplicazione presunzioni Fatti di causa 1. L’Agenzia […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 3394 depositata il 12 febbraio 2020 – In caso di notifica di atti processuali non andata a buon fine per ragioni non imputabili al notificante, questi, appreso dell’esito negativo, per conservare gli effetti collegati alla richiesta originaria deve riattivare il processo notificatorio con immediatezza e svolgere con tempestività gli atti necessari al suo completamento, ossia senza superare il limite di tempo pari alla metà dei termini indicati dall’art. 325 c.p.c.
il 6 Marzo, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, NOTIFICHE, processo tributario
In caso di notifica di atti processuali non andata a buon fine per ragioni non imputabili al notificante, questi, appreso dell’esito negativo, per conservare gli effetti collegati alla richiesta originaria deve riattivare il processo notificatorio con immediatezza e svolgere con tempestività gli atti necessari al suo completamento, ossia senza superare il limite di tempo pari alla metà dei termini indicati dall’art. 325 c.p.c.
Leggi tuttoIn caso di notifica di atti processuali non andata a buon fine per ragioni non imputabili al notificante il processo notificatorio va riattivato con immediatezza e svolgere con tempestività gli atti necessari al suo completamento senza superare il limite di tempo pari alla metà dei termini indicati dall’art. 325 c.p.c.
il 5 Marzo, 2020in NOTIZIE, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: NOTIFICHE, processo tributario
In caso di notifica di atti processuali non andata a buon fine per ragioni non imputabili al notificante il processo notificatorio va riattivato con immediatezza e svolgere con tempestività gli atti necessari al suo completamento senza superare il limite di tempo pari alla metà dei termini indicati dall’art. 325 c.p.c.
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