l’interesse ad agire richiede, invero, non solo l’accertamento di una situazione giuridica ma anche che la parte prospetti l’esigenza di ottenere un risultato utile giuridicamente apprezzabile e non conseguibile senza l’intervento del giudice
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 novembre 2018, n. 30440 – L’interesse ad agire richiede, invero, non solo l’accertamento di una situazione giuridica ma anche che la parte prospetti l’esigenza di ottenere un risultato utile giuridicamente apprezzabile e non conseguibile senza l’intervento del giudice
il 28 Novembre, 2018in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 novembre 2018, n. 30438 – L’esistenza di una malattia professionale non indennizzabile non esclude, ovviamente, né la natura professionale della malattia; né che essa venga “documentata” proprio dall’Inail
il 28 Novembre, 2018in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
il soggetto passivo vada comunque individuato nell’INPS tenuto per legge ad accreditare la maggiorazione contributiva; e che pertanto, come per i benefici previsti nel comma 8 dell’art. 13, non sia possibile alcun frazionamento tra una domanda di accertamento dei presupposti da tenersi nei confronti dell’INAIL e una di condanna all’accredito della contribuzione da effettuarsi nei confronti dell’INPS, dovendo invece la complessa fattispecie essere azionata in un unico contesto processuale qualificato dalla persistente presenza ed attualità dell’interesse ad agire in vista, appunto, dello ottenimento della stessa tutela della posizione soggettiva finale;
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 novembre 2018, n. 30275 – L’acquisizione del titolo di dottore commercialista e la rinuncia a quello di ragioniere commercialista comporta la cancellazione alla CNPR e l’iscrizione alla cassa previdenziale dei DC
il 27 Novembre, 2018in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, ORDINI PROFESSIONALI, PENSIONI
L’acquisizione del titolo di dottore commercialista e la rinuncia a quello di ragioniere commercialista comporta la cancellazione alla CNPR e l’iscrizione alla cassa previdenziale dei DC
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 novembre 2018, n. 30138 – Domanda per il riconoscimento della pensione di invalidità -Spetti all’iscritto alla Cassa previdenziale quando la sua capacità all’esercizio della professione sia ridotto in modo continuativo a meno di un terzo, per difetto fisico o mentale sopravvenuto dopo l’iscrizione o preesistente ma aggravatosi successivamente all’iscrizione
il 26 Novembre, 2018in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, ORDINI PROFESSIONALI, PENSIONI
Domanda per il riconoscimento della pensione di invalidità -Spetti all’iscritto alla Cassa previdenziale quando la sua capacità all’esercizio della professione sia ridotto in modo continuativo a meno di un terzo, per difetto fisico o mentale sopravvenuto dopo l’iscrizione o preesistente ma aggravatosi successivamente all’iscrizione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 novembre 2018, n. 29919 – I soggetti affetti da patologie irreversibili che abbiano ottenuto il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento sono esonerati dall’obbligo di presentarsi alla visita medica finalizzata all’accertamento della permanenza della minorazione
il 23 Novembre, 2018in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
i soggetti affetti da patologie irreversibili che abbiano ottenuto il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento sono esonerati dall’obbligo di presentarsi alla visita medica finalizzata all’accertamento della permanenza della minorazione, e che alcun onere di produzione documentale incombe sugli stessi, atteso che l’art. 1, comma sesto, succitato, fà espresso riferimento all’esame della “documentazione in atti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 novembre 2018, n. 29781 – Nei casi di licenziamenti ritenuti illegittimi, reintegra, il lavoratore che, nelle more del giudizio, abbia ottenuto la pensione l’INPS può procedere integralmente al recupero dei ratei di pensione di anzianità erogati
il 23 Novembre, 2018in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti, PENSIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 novembre 2018, n. 29781 Licenziamento – Impugnazione – Reintegra nel posto di lavoro – Revoca della pensione di anzianità Fatti di causa 1) Con ricorso al Tribunale di Ancona, N. Di F. espose: di aver lavorato alle dipendenze della s.p.a. SEA (Società Editoriale C. A.) sino al licenziamento avvenuto […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 novembre 2018, n. 29191 – Pensione di vecchiaia anticipata anche ai soggetti “invalidi in misura non inferiore all’80%”
il 16 Novembre, 2018in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
Dal punto di vista letterale quindi, ed in base alla medesima ampia proposizione dettata dalla legge, nel perimetro normativo possono certamente rientrare i soggetti che, essendo “invalidi in misura non inferiore all’80%”, hanno diritto alla pensione di vecchiaia anticipata secondo la disciplina dettata dall’art. 1 del d.lgs. 502/1993 in relazione allo stesso settore privato. Quest’ultima normativa, com’è noto, al comma 1 ha subordinato il diritto alla pensione di vecchiaia “…al compimento della età indicata, per ciascun periodo, nella tabella A allegata”, secondo la quale l’età pensionabile è stata portata a 65 anni per l’uomo e 60 anni per la donna. Il medesimo art. 1, al comma 8 ha poi espressamente escluso gli invalidi in misura non inferiore all’80% dall’ambito di applicazione dei più elevati limiti di età, con la conseguenza che per essi l’accesso al trattamento di vecchiaia è consentito all’età di 55 anni per le donne e di 60 anni per gli uomini.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 novembre 2018, n. 28921 – Nella fase successiva al perfezionamento del requisito minimo contributivo, l’ulteriore contribuzione è destinata unicamente ad incrementare il livello di pensione già consolidatosi
il 15 Novembre, 2018in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
Nella fase successiva al perfezionamento del requisito minimo contributivo, l’ulteriore contribuzione è destinata unicamente ad incrementare il livello di pensione già consolidatosi
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Alla parte autodifesasi in quanto avvocato vanno l
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con la sentenza n. 7356 depositata il 19…
- Processo Tributario: il principio di equità sostit
Il processo tributario, costantemente affermato dal Supremo consesso, non è anno…
- Processo Tributario: la prova testimoniale
L’art. 7 comma 4 del d.lgs. n. 546 del 1992 (codice di procedura tributar…
- L’inerenza dei costi va intesa in termini qu
L’inerenza dei costi va intesa in termini qualitativi e dunque di compatibilità,…
- IMU: la crisi di liquidità non è causa di forza ma
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza n. 7707 depositata il 21 m…