Il cessionario, che ha effettuato il pagamento in rivalsa, ha, in ogni caso, il diritto di rivolgersi direttamente all’Amministrazione finanziaria ai fini del rimborso, in quanto il recupero del credito nei confronti del cedente fallito sarebbe, infatti, eccessivamente oneroso
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 dicembre 2020, n. 27649 – Il cessionario, che ha effettuato il pagamento in rivalsa, ha, in ogni caso, il diritto di rivolgersi direttamente all’Amministrazione finanziaria ai fini del rimborso, in quanto il recupero del credito nei confronti del cedente fallito sarebbe, infatti, eccessivamente oneroso
il 8 Dicembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 01 dicembre 2020, n. 27371 – Il riconoscimento del diritto, al fine della interruzione della prescrizione, ex art. 2944 c. c., è configurabile in presenza dei requisiti della volontarietà, della consapevolezza, della inequivocità, della esternazione e della recettizietà
il 7 Dicembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
Il riconoscimento del diritto, al fine della interruzione della prescrizione, ex art. 2944 c. c., è configurabile in presenza dei requisiti della volontarietà, della consapevolezza, della inequivocità, della esternazione e della recettizietà
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 novembre 2020, n. 27188 – Il diritto alla riscossione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste per le violazioni tributarie, irrogate con sentenza passata in giudicato, si prescrive entro il termine di dieci anni, per diretta applicazione dell’art. 2953 c.c., che disciplina specificamente ed in via generale la c.d. actio iudicati
il 6 Dicembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI, SANZIONI
Il diritto alla riscossione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste per le violazioni tributarie, irrogate con sentenza passata in giudicato, si prescrive entro il termine di dieci anni, per diretta applicazione dell’art. 2953 c.c., che disciplina specificamente ed in via generale la c.d. actio iudicati
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 novembre 2020, n. 27178 – I crediti di imposta sono, in via generale, soggetti alla prescrizione ordinaria decennale, ex art. 2946 cod. civ., a meno che la legge disponga diversamente e, in particolare i crediti IRPEF, IVA e IRAP, nonché per imposta di registro sono soggetti alla prescrizione decennale. Sono invece soggetti alla prescrizione quinquennale ex art. 2948 c.c. gli interessi e le sanzioni, ai sensi dell’art. 20 D.lgs. 472/1997
il 5 Dicembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
I crediti di imposta sono, in via generale, soggetti alla prescrizione ordinaria decennale, ex art. 2946 cod. civ., a meno che la legge disponga diversamente e, in particolare i crediti IRPEF, IVA e IRAP, nonché per imposta di registro sono soggetti alla prescrizione decennale. Sono invece soggetti alla prescrizione quinquennale ex art. 2948 c.c. gli interessi e le sanzioni, ai sensi dell’art. 20 D.lgs. 472/1997
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 novembre 2020, n. 26648 – In tema di rimborso delle imposte sui redditi, ai sensi dell’art. 38 del d.P.R. n. 602 del 1973, sono legittimati a richiedere all’Amministrazione finanziaria il rimborso della somma non dovuta e ad impugnare l’eventuale rifiuto dinanzi al giudice tributario sia il soggetto che ha effettuato il versamento (cd. “sostituto d’imposta”), sia il percipiente delle somme assoggettate a ritenuta (cd. “sostituito”)
il 4 Dicembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
In tema di rimborso delle imposte sui redditi, ai sensi dell’art. 38 del d.P.R. n. 602 del 1973, sono legittimati a richiedere all’Amministrazione finanziaria il rimborso della somma non dovuta e ad impugnare l’eventuale rifiuto dinanzi al giudice tributario sia il soggetto che ha effettuato il versamento (cd. “sostituto d’imposta”), sia il percipiente delle somme assoggettate a ritenuta (cd. “sostituito”)
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 novembre 2020, n. 25716 – Il credito erariale per la riscossione dell’imposta (a seguito di accertamento divenuto definitivo) è soggetto non già al termine di prescrizione quinquennale previsto all’art. 2948, n. 4, c.c. “per tutto ciò che deve pagarsi periodicamente ad anno o in termini più brevi”, bensì all’ordinario termine di prescrizione decennale di cui all’art. 2946 c.c.
il 2 Dicembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
Il credito erariale per la riscossione dell’imposta (a seguito di accertamento divenuto definitivo) è soggetto non già al termine di prescrizione quinquennale previsto all’art. 2948, n. 4, c.c. “per tutto ciò che deve pagarsi periodicamente ad anno o in termini più brevi”, bensì all’ordinario termine di prescrizione decennale di cui all’art. 2946 c.c.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 17 novembre 2020, n. 26082 – Il condono preclude l’azione di accertamento unicamente per i debiti tributari, non anche per i crediti, il recupero dei quali da parte dell’amministrazione finanziaria è sempre ammesso per la sua integralità; si tratta di orientamento formatosi al fine precipuo di contrastare l’uso strumentale del condono in ambito Iva, così da escludere il diritto del contribuente al rimborso Iva in ipotesi illecite; per lo più, come nel caso in esame, di fatturazione di operazioni inesistenti
il 2 Dicembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, PROCEDURE DEFLATTIVE, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
Il condono preclude l’azione di accertamento unicamente per i debiti tributari, non anche per i crediti, il recupero dei quali da parte dell’amministrazione finanziaria è sempre ammesso per la sua integralità; si tratta di orientamento formatosi al fine precipuo di contrastare l’uso strumentale del condono in ambito Iva, così da escludere il diritto del contribuente al rimborso Iva in ipotesi illecite; per lo più, come nel caso in esame, di fatturazione di operazioni inesistenti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 novembre 2020, n. 25719 – La previsione dell’art 9 comma 9 della legge 289/2002 non impedisce all’Erario di svolgere gli opportuni accertamenti sull’esistenza della pretesa quando sia stato chiesto il rimborso dell’Iva e l’Ufficio abbia motivo di ritenerla mai versata
il 1 Dicembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
La previsione dell’art 9 comma 9 della legge 289/2002 non impedisce all’Erario di svolgere gli opportuni accertamenti sull’esistenza della pretesa quando sia stato chiesto il rimborso dell’Iva e l’Ufficio abbia motivo di ritenerla mai versata
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