il rimborso di quanto indebitamente versato spetta ai soggetti specificamente individuati < < nei limiti della spesa autorizzata dal presente comma >> (primo periodo del comma 665 modificato dalla lettera a) del citato art. 16-octies, comma 1), ovvero nei limiti dei suddetti 90 milioni di euro complessivi per il triennio 2015-2017, stabilendo che < < in relazione alle istanze di rimborso presentate, qualora l'ammontare delle stesse ecceda le complessive risorse stanziate dal presente comma, i rimborsi sono effettuati applicando la riduzione percentuale del 50 per cento sulle somme dovute >> e che < < a seguito dell'esaurimento delle risorse stanziate dal presente comma non si procede all'effettuazione di ulteriori rimborsi >> (quinto periodo del comma 665 come introdotto dalla lettera b) del citato art. 16-octies, comma 1), demandando al direttore dell’Agenzia delle entrate l’emanazione di un provvedimento che stabilisca < < le modalità e le procedure finalizzate ad assicurare il rispetto dei limiti di spesa stabiliti dal presente comma >>.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 31 gennaio 2019, n. 2846 – La definizione automatica della posizione fiscale prevista dalle disposizioni di favore emanate per i soggetti colpiti da particolari calamità naturali << può avvenire in due simmetriche possibilità: in favore di chi non ha ancora pagato, mediante il pagamento solo del 10% del dovuto; in favore di chi ha già pagato, attraverso il rimborso del 90% di quanto versato al medesimo titolo
il 4 Febbraio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 01 febbraio 2019, n. 3053 – Il contribuente ha l’obbligo di comunicazione della domanda di rimborso dell’accisa, a pena d’inammissibilità, anche all’ufficio tributario che ha ricevuto la dichiarazione dei redditi dell’esercizio di competenza
il 4 Febbraio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI, TRIBUTI INDIRETTI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 01 febbraio 2019, n. 3053 Accisa – Gas naturale – Coltivazione idrocarburi – Agevolazioni fiscali – Aliquota ridotta – Presupposti Fatti di causa 1. L’Agenzia delle Dogane propone ricorso per cassazione avverso la sentenza della Commissione tributaria regionale dell’Emilia Romagna, depositata il 6 febbraio 2014, che, in accoglimento dell’appello proposto […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 gennaio 2019, n. 1827 – Rimborso IVA – Nel processo tributario, l’indicazione dei motivi specifici dell’impugnazione, richiesta dall’art. 53 d.lgs. 546/1992, non deve necessariamente consistere in una rigorosa e formalistica enunciazione delle ragioni invocate a sostegno dell’appello
il 24 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
Rimborso IVA, il diritto interno contrasterebbe con il principio di neutralità dell’IVA ove imponesse termini di decadenza per il recupero dell’imposta indebitamente versata che, benché più brevi del termine di prescrizione per l’azione civilistica di ripetizione dell’indebito, privino completamente il soggetto passivo del diritto di ottenere dall’amministrazione finanziaria il rimborso dell’imposta sul valore aggiunto non dovuta, dovendo consentire al contribuente di neutralizzare un onere economico indebitamente sopportato (Corte di Giustizia UE, 15 dicembre 2011 C-427/10).
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 gennaio 2019, n. 771 – Termine di decadenza per l’istanza di rimborso relativo a qualsiasi ipotesi di indebito correlato all’adempimento dell’obbligazione tributaria
il 19 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
in tema di rimborso delle imposte, il termine di decadenza previsto dall’art. 38 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, ha portata generale, riferendosi a qualsiasi ipotesi di indebito correlato all’adempimento dell’obbligazione tributaria, qualunque sia la ragione per cui il versamento è in tutto o in parte non dovuto, e quindi ad errori tanto connessi ai versamenti, quanto riferibili “all’an” o al “quantum” del tributo, ovvero a ritenute alla fonte (Sez. 5, Sentenza n. 16617 del 07/08/2015; Sez. 6 – 5, Sentenza n. 111 del 09/01/2015); in caso di ritenute alla fonte operate dal datore di lavoro, il termine di decadenza ex art. 38 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, per la presentazione dell’istanza di rimborso in caso di versamenti diretti, decorre dal versamento del saldo solo nel caso in cui il relativo diritto derivi da un’eccedenza delle somme anticipatamente corrisposte rispetto all’ammontare del tributo complessivamente dovuto al momento del saldo ovvero alla successiva determinazione in via definitiva “dell’an” e del “quantum” dell’obbligazione fiscale, mentre non può che decorrere dal giorno dei singoli versamenti in acconto ove questi, già all’atto della loro effettuazione, risultino parzialmente o totalmente non dovuti, poiché, in tale ipotesi, l’interesse e la possibilità di richiedere il rimborso sussistono sin dall’inizio
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 gennaio 2019, n. 44 – Illegittimo il diniego di rimborso poiché non vi era alcuna necessità di presentare una dichiarazione integrativa
il 8 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 gennaio 2019, n. 44 Tributi – Irpef e addizionale regionale – Istanza di rimborso Fatti di causa 1. La Commissione tributaria regionale per la Puglia in Bari, in riforma della sentenza di primo grado, ha dichiarato illegittimo il diniego di rimborso n. prot. 2008104612 notificato a E.E.P.C. in riferimento […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 dicembre 2018, n. 32808 – Si al ricorso allo strumento della istanza di rimborso ex art. 38 cit. inoltrata pur dopo il condono. Consentita la variazione della dichiarazione, deve tuttavia trattarsi di errori od omissioni, la cui correzione abbia temporalmente preceduto l’adesione al condono ex art. 8 cit.
il 25 Dicembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, PROCEDURE DEFLATTIVE, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
le dichiarazioni integrative, e più in generale le dichiarazioni volte a manifestare la volontà di volersi avvalere di una determinata definizione agevolata, non hanno natura di mere dichiarazioni di scienza o di giudizio, come tali modificabili, integrando invece atti volontari, frutto di scelta ed autodeterminazione da parte del contribuente, i cui effetti non sono rimessi alla volontà di quest’ultimo, ma sono previsti dalla legge, come conseguenza dell’osservanza di specifiche disposizioni che regolano ciascuna dichiarazione, la quale, una volta presentata, è irrevocabile e non può essere modificata dall’ufficio né contestata dal contribuente, se non per errore materiale. Quest’ultimo peraltro deve essere manifesto e riconoscibile e consistere nella discordanza tra l’intendimento dell’autore e la sua materiale esteriorizzazione e non può consistere in un ripensamento successivo alla dichiarazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 dicembre 2018, n. 32991 – Divieto di nuove eccezioni in appello – In tema di contenzioso tributario, ove la controversia abbia ad oggetto l’impugnazione del rigetto dell’istanza di rimborso di un tributo, il contribuente è attore in senso non solo formale ma anche sostanziale, con la duplice conseguenza che grava su di lui l’onere di allegare e provare i fatti
il 23 Dicembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
In tema di contenzioso tributario, ove la controversia abbia ad oggetto l’impugnazione del rigetto dell’istanza di rimborso di un tributo, il contribuente è attore in senso non solo formale ma anche sostanziale, con la duplice conseguenza che grava su di lui l’onere di allegare e provare i fatti a cui la legge ricollega il trattamento impositivo rivendicato e che le argomentazioni con cui l’Ufficio nega la sussistenza di detti fatti, o la qualificazione ad essi attribuita, costituiscono mere difese, non soggette ad alcuna preclusione processuale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 dicembre 2018, n. 32716 – Limitazione temporale agli effetti della sentenza sulla illegittimità costituzionale dell’addizionale IRES sui ricavi petroliferi ( cd. Robin tax) per la richiesta di rimborso
il 21 Dicembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 dicembre 2018, n. 32716 Tributi – Addizionale IRES sui ricavi petroliferi – cd. Robin tax – Sentenza della Corte Costituzionale n. 10 del 2015 – Illegittimità costituzionale dell’addizionale – Rimborso – Esclusione – Limitazione temporale agli effetti della sentenza Motivi della decisione Agenzia delle Entrate ricorre avverso una decisione […]
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