L’opzione per la rideterminazione del costo o valore di acquisto della partecipazione costituisce manifestazione unilaterale di volontà per cui si applica il principio di irretrattabilità della manifestazione di volontà negoziale unilaterale pervenuta a conoscenza della controparte
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 novembre 2018, n. 29594 – L’opzione per la rideterminazione del costo o valore di acquisto della partecipazione costituisce manifestazione unilaterale di volontà per cui si applica il principio di irretrattabilità della manifestazione di volontà negoziale unilaterale pervenuta a conoscenza della controparte
il 22 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI, RISCOSSIONE, TUIR
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 novembre 2018, n. 29486 – In tema di agevolazioni tributarie, il rimborso d’imposta di cui all’art. 1, comma 665, della l. n. 190 del 2014, a favore dei soggetti colpiti dal sisma siciliano del 13 e 16 dicembre 1990, può essere richiesto sia dal soggetto che ha effettuato il versamento sia dal percipiente delle somme assoggettate a ritenuta
il 20 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
In tema di agevolazioni tributarie, il rimborso d’imposta di cui all’art. 1, comma 665, della l. n. 190 del 2014, a favore dei soggetti colpiti dal sisma siciliano del 13 e 16 dicembre 1990, può essere richiesto sia dal soggetto che ha effettuato il versamento sia dal percipiente delle somme assoggettate a ritenuta
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 31 ottobre 2018, n. 27828 – In tema d’IVA, ai fini del rimborso dell’eccedenza d’imposta, è sufficiente la manifestazione di volontà mediante la compilazione, nella dichiarazione annuale, del quadro “RX4”, sebbene non accompagnata dalla presentazione del modello “VR”
il 16 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
in tema d’IVA, ai fini del rimborso dell’eccedenza d’imposta, è sufficiente la manifestazione di volontà mediante la compilazione, nella dichiarazione annuale, del quadro “RX4”, sebbene non accompagnata dalla presentazione del modello “VR”, che costituisce solo un presupposto per l’esigibilità del credito, sicché, anche in caso di cessazione d’attività, nella quale non è possibile portare in detrazione l’eccedenza l’anno successivo, una volta esercitato tempestivamente in dichiarazione il diritto al rimborso, non è applicabile il termine biennale di decadenza, previsto dall’art. 21, comma 2, del d.lgs. n. 546 del 1992, ma solo quello ordinario di prescrizione decennale, di cui all’art. 2946 c.c.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 novembre 2018, n. 29131 – Qualora il contribuente abbia evidenziato nella dichiarazione un credito d’imposta non occorre, da parte sua, al fine di ottenerne il rimborso, alcun altro adempimento
il 15 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
Qualora il contribuente abbia evidenziato nella dichiarazione un credito d’imposta non occorre, da parte sua, al fine di ottenerne il rimborso, alcun altro adempimento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 novembre 2018, n. 28739 – La sospensione del rimborso può essere sospesa, non solo in caso di contestazione o irrogazione di sanzioni, ma anche nel caso in cui vengano “accertati maggiori tributi, ancorchè non definitivi”
il 14 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
La sospensione del rimborso può essere sospesa, non solo in caso di contestazione o irrogazione di sanzioni, ma anche nel caso in cui vengano “accertati maggiori tributi, ancorchè non definitivi”
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 novembre 2018, n. 28730 – Istanza di rimborso – Termine di prescrizione e non decadenziale quando la pretesa del contribuente è la sentenza passata in giudicato
il 14 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
Istanza di rimborso – Termine di prescrizione e non decadenziale quando la pretesa del contribuente è la sentenza passata in giudicato
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 07 novembre 2018, n. 28399 – In tema di fondi previdenziali integrativi per gli importi maturati fino al 31 dicembre 2000, invece, la prestazione è assoggettata a detto regime di tassazione separata solo per quanto riguarda la sorte capitale
il 12 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
in tema di fondi previdenziali integrativi, le prestazioni erogate in forma di capitale ad un soggetto che risulti iscritto, in epoca antecedente all’entrata in vigore del d.lgs. n. 124 del 1993, ad un fondo di previdenza complementare aziendale a capitalizzazione di versamenti e a causa previdenziale prevalente, sono soggette al seguente trattamento tributario: a) per gli importi maturati a decorrere dal 10 gennaio 2001 si applica interamente il regime di tassazione separata di cui agli artt. 16, comma 1, lett. a), e 17 del d.P.R. n. 917 del 1986 (nel testo vigente “ratione temporis”); b) per gli importi maturati fino al 31 dicembre 2000, invece, la prestazione è assoggettata a detto regime di tassazione separata solo per quanto riguarda la sorte capitale, costituita dagli accantonamenti imputabili ai contributi versati dal datore di lavoro e dal lavoratore e corrispondente all’attribuzione patrimoniale conseguente alla cessazione del rapporto di lavoro, mentre si applica la ritenuta del 12,50 per cento, prevista dall’art. 6 della I. n. 482 del 1985, alle somme provenienti dalla liquidazione del c.d. rendimento. Sono tali le somme derivanti dall’effettivo investimento del capitale accantonato sul mercato, non necessariamente finanziario, non anche quelle calcolate attraverso l’adozione di riserve matematiche e di sistemi tecnico-attuariali di capitalizzazione, al fine di garantire la copertura richiesta dalle prestazioni previdenziali concordate
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 07 novembre 2018, n. 28333 – In caso di ritardato rimborso di credito Iva, al creditore spettano gli interessi di mora fino al pagamento effettivo salvo che per il periodo complessivo massimo di giorni sessanta – termine funzionale all’assolvimento dei controlli e delle verifiche di spettanza dell’Amministrazione
il 10 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
«in caso di ritardato rimborso di credito Iva, al creditore spettano gli interessi di mora fino al pagamento effettivo salvo che per il periodo complessivo massimo di giorni sessanta – termine funzionale all’assolvimento dei controlli e delle verifiche di spettanza dell’Amministrazione e ragionevole secondo i principi affermati dalla Corte di Giustizia (sentenza 12 maggio 2011, in C- 107/10, Enel Maritsa Iztok 3 AD) – che decorrono, ai sensi dell’art. 78, comma 33, lett. a, I. n. 413 del 1991, nel testo ratione temporis applicabile, anteriore alla modifica operata con il d.lgs. n. 175 del 2014, dalla data della richiesta formulata direttamente al concessionario ovvero, in caso di richiesta rivolta all’ufficio finanziario, dalla comunicazione o disposizione di pagamento di quest’ultimo»
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