Relativamente all’assistenza tra Stati dell’Unione europea per la riscossione dei crediti, la controversia appartiene alla giurisdizione dello Stato richiedente ove le contestazioni riguardino il credito od il titolo esecutivo, mentre ricade nella giurisdizione dello Stato destinatario quando le censure investano gli atti esecutivi, al fine di assicurare il diritto di difesa del contribuente a fronte di un titolo contenente la pretesa tributaria proveniente da uno Stato estero, la cartella di pagamento deve contenere elementi sufficienti a consentire al destinatario di valutare se contestarla, dovendosi nondimeno commisurare la congruità di tale contenuto all’ambito, ristretto, delle questioni che egli possa sottoporre alla giurisdizione italiana
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 maggio 2021, n. 14155 – Relativamente all’assistenza tra Stati dell’Unione europea per la riscossione dei crediti, la controversia appartiene alla giurisdizione dello Stato richiedente ove le contestazioni riguardino il credito od il titolo esecutivo, mentre ricade nella giurisdizione dello Stato destinatario quando le censure investano gli atti esecutivi, al fine di assicurare il diritto di difesa del contribuente a fronte di un titolo contenente la pretesa tributaria proveniente da uno Stato estero, la cartella di pagamento deve contenere elementi sufficienti a consentire al destinatario di valutare se contestarla, dovendosi nondimeno commisurare la congruità di tale contenuto all’ambito, ristretto, delle questioni che egli possa sottoporre alla giurisdizione italiana
il 27 Maggio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario, RISCOSSIONE
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 maggio 2021, n. 14102 – L’emissione della cartella di pagamento con le modalità previste dall’art. 36 bis, comma 3, del d.P.R. n. 600 del 1973, e dall’art. 54 bis, comma 3, del d.P.R. n. 633 del 1972, non richiede di regola la preventiva comunicazione dell’esito del controllo al contribuente, salvo che la procedura di liquidazione automatizzata non si limiti a rilevare meri errori materiali e richieda rettifiche preventive dei dati contenuti nella dichiarazione, nel qual caso la sua omissione, a seconda che sussistano o meno incertezze su aspetti rilevanti della dichiarazione, può costituire mera irregolarità, non incidente sulla validità della cartella di pagamento, oppure può comportarne la nullità ex art. 6, comma 5, della l. n. 212 del 2000
il 26 Maggio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RISCOSSIONE
L’emissione della cartella di pagamento con le modalità previste dall’art. 36 bis, comma 3, del d.P.R. n. 600 del 1973, e dall’art. 54 bis, comma 3, del d.P.R. n. 633 del 1972, non richiede di regola la preventiva comunicazione dell’esito del controllo al contribuente, salvo che la procedura di liquidazione automatizzata non si limiti a rilevare meri errori materiali e richieda rettifiche preventive dei dati contenuti nella dichiarazione, nel qual caso la sua omissione, a seconda che sussistano o meno incertezze su aspetti rilevanti della dichiarazione, può costituire mera irregolarità, non incidente sulla validità della cartella di pagamento, oppure può comportarne la nullità ex art. 6, comma 5, della l. n. 212 del 2000
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 aprile 2021, n. 10858 – In caso di liquidazione delle imposte in esito a controllo di dichiarazioni secondo procedure automatizzate, in generale occorre l’instaurazione del contraddittorio prima dell’iscrizione a ruolo, soltanto qualora emergano incertezze su aspetti rilevanti della dichiarazione; in particolare, al cospetto della tardività del versamento di quanto dovuto, va esclusa la sussistenza dell’obbligo dell’amministrazione d’inviare comunicazione d’irregolarità al contribuente, con la conseguente esclusione dei presupposti per ritenere la riduzione ad un terzo delle sanzioni amministrative
il 27 Aprile, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RISCOSSIONE
In caso di liquidazione delle imposte in esito a controllo di dichiarazioni secondo procedure automatizzate, in generale occorre l’instaurazione del contraddittorio prima dell’iscrizione a ruolo, soltanto qualora emergano incertezze su aspetti rilevanti della dichiarazione; in particolare, al cospetto della tardività del versamento di quanto dovuto, va esclusa la sussistenza dell’obbligo dell’amministrazione d’inviare comunicazione d’irregolarità al contribuente, con la conseguente esclusione dei presupposti per ritenere la riduzione ad un terzo delle sanzioni amministrative
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 aprile 2021, n. 10272 – E’ escluso che il fermo amministrativo e l’iscrizione ipotecaria costituisca atto dell’espropriazione forzata non costituisce atto dell’esecuzione forzata ma è misura alternativa alla esecuzione
il 21 Aprile, 2021in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, RISCOSSIONE
E’ escluso che il fermo amministrativo e l’iscrizione ipotecaria costituisca atto dell’espropriazione forzata non costituisce atto dell’esecuzione forzata ma è misura alternativa alla esecuzione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 aprile 2021, n. 10271 – Il fermo amministrativo di beni mobili registrati è l’ipoteca esattoriale hanno natura non già di atto di espropriazione forzata, ma di procedura a questa alternativa, trattandosi di misura puramente afflittiva volta ad indurre il debitore all’adempimento, sicché la sua impugnativa, sostanziandosi in un’azione di accertamento negativo della pretesa creditoria, segue le regole generali del rito ordinario di cognizione in tema di riparto della competenza per materia e per valore
il 20 Aprile, 2021in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, RISCOSSIONE
Il fermo amministrativo di beni mobili registrati è l’ipoteca esattoriale hanno natura non già di atto di espropriazione forzata, ma di procedura a questa alternativa, trattandosi di misura puramente afflittiva volta ad indurre il debitore all’adempimento, sicché la sua impugnativa, sostanziandosi in un’azione di accertamento negativo della pretesa creditoria, segue le regole generali del rito ordinario di cognizione in tema di riparto della competenza per materia e per valore
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 aprile 2021, n. 9423 – Cartella di pagamento ex art. 54-bis del DPR n. 633 del 1972 e compensazione giudiziale non richiesta
il 13 Aprile, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, COMPENSAZIONI e VERSAMENTI, RISCOSSIONE
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 aprile 2021, n. 9423 Tributi – Riscossione – IVA – Cartella di pagamento ex art. 54-bis del DPR n. 633 del 1972 – Esistenza di ulteriore credito d’imposta – Compensazione giudiziale – Richiesta nel ricorso – Necessità Rilevato che – R.G. proponeva ricorso avverso cartella di pagamento recante iscrizione […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 07 aprile 2021, n. 9352 – In tema di accertamenti e controlli delle dichiarazioni tributarie, l’iscrizione a ruolo della maggiore imposta, ai sensi del D.P.R. n. 600 del 1973, art. 36 bis e D.P.R. n. 633 del 1972, art. 54 bis è ammissibile solo quando il dovuto sia determinato mediante un controllo meramente cartolare, sulla base dei dati forniti dal contribuente o di una correzione di errori materiali o di calcolo
il 12 Aprile, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RISCOSSIONE
In tema di accertamenti e controlli delle dichiarazioni tributarie, l’iscrizione a ruolo della maggiore imposta, ai sensi del D.P.R. n. 600 del 1973, art. 36 bis e D.P.R. n. 633 del 1972, art. 54 bis è ammissibile solo quando il dovuto sia determinato mediante un controllo meramente cartolare, sulla base dei dati forniti dal contribuente o di una correzione di errori materiali o di calcolo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 31 marzo 2021, n. 8886 – Responsabilità dell’amministratore per l’omesso pagamento di imposte a condizioni della esistenza di violazione dei doveri
il 6 Aprile, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RISCOSSIONE
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 31 marzo 2021, n. 8886 Imposte – Omesso pagamento – Responsabilità dell’amministratore – Violazione dei doveri – Condizioni Rilevato che Rigettando l’impugnazione spiegata dal contribuente, la Commissione Tributaria Centrale – sezione di Milano (in appresso, per brevità: C.T.C.), con la sentenza n. 1210/2013 del 19 marzo 2013, dichiarava G.H., consigliere […]
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