L’omessa indicazione, su cartelle di pagamento non di natura tributaria, dell’autorità alla quale proporre opposizione e del relativo termine, determina non già la nullità dell’atto, bensì una mera irregolarità, che impedisce il verificarsi di preclusioni processuali a seguito del mancato rispetto del termine ex art. 22 legge 24.11.1981 n. 689 in ragione della scusabilità dell’errore in cui l’interessato sia eventualmente incorso
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 giugno 2020, n. 10787 – L’omessa indicazione, su cartelle di pagamento non di natura tributaria, dell’autorità alla quale proporre opposizione e del relativo termine, determina non già la nullità dell’atto, bensì una mera irregolarità, che impedisce il verificarsi di preclusioni processuali a seguito del mancato rispetto del termine ex art. 22 legge 24.11.1981 n. 689 in ragione della scusabilità dell’errore in cui l’interessato sia eventualmente incorso
il 10 Giugno, 2020in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, RISCOSSIONE
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 giugno 2020, n. 10585 – In tema d’iscrizione ipotecaria relativa a debiti tributari, ai fini del raggiungimento della soglia minima di ottomila euro, prevista dagli artt. 76 e 77 del d.P.R. n 602 del 1973 (nella formulazione “ratione temporis” vigente), è necessario considerare tutti i crediti iscritti a ruolo, anche quelli non tributari, e specificamente quelli previdenziali
il 9 Giugno, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, NOTIFICHE, RISCOSSIONE
In tema d’iscrizione ipotecaria relativa a debiti tributari, ai fini del raggiungimento della soglia minima di ottomila euro, prevista dagli artt. 76 e 77 del d.P.R. n 602 del 1973 (nella formulazione “ratione temporis” vigente), è necessario considerare tutti i crediti iscritti a ruolo, anche quelli non tributari, e specificamente quelli previdenziali
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 maggio 2020, n. 9746 – Il subentro dell’Agenzia delle Entrate quale concessionario non comporto nessun mutamento della natura del credito e “conversione” del termine di prescrizione breve dei crediti INPS per contributi e sanzioni
il 1 Giugno, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, RISCOSSIONE
Il subentro dell’Agenzia delle Entrate quale concessionario non comporto nessun mutamento della natura del credito e “conversione” del termine di prescrizione breve dei crediti INPS per contributi e sanzioni
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 maggio 2020, n. 9501 – In tema di riscossione delle imposte sui redditi e di imposte sul valore aggiunto i termini di decadenza per la notifica delle cartelle di pagamento relative alla pretesa tributaria derivante dalla liquidazione delle dichiarazioni per le somme che risultano dovute a seguito di attività di liquidazione delle dichiarazioni, la cartella di pagamento debba essere notificata, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo per le dichiarazioni da presentarsi entro il 31 dicembre 2001, entro il quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione per quelle presentate entro il 31 dicembre 2002
il 30 Maggio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RISCOSSIONE
In tema di riscossione delle imposte sui redditi e di imposte sul valore aggiunto i termini di decadenza per la notifica delle cartelle di pagamento relative alla pretesa tributaria derivante dalla liquidazione delle dichiarazioni per le somme che risultano dovute a seguito di attività di liquidazione delle dichiarazioni, la cartella di pagamento debba essere notificata, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo per le dichiarazioni da presentarsi entro il 31 dicembre 2001, entro il quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione per quelle presentate entro il 31 dicembre 2002
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 maggio 2020, n. 9596 – Sebbene l’Inps non potesse emettere l’avviso di addebito in pendenza di giudizio di accertamento, tuttavia tale violazione dell’art. 24 cit. e nullità dell’avviso di addebito non impediva, l’accertamento dell’obbligazione nel merito e la condanna del debitore al pagamento di quanto dovuto
il 29 Maggio, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, RISCOSSIONE
Sebbene l’Inps non potesse emettere l’avviso di addebito in pendenza di giudizio di accertamento, tuttavia tale violazione dell’art. 24 cit. e nullità dell’avviso di addebito non impediva, l’accertamento dell’obbligazione nel merito e la condanna del debitore al pagamento di quanto dovuto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 maggio 2020, n. 9429 – In tema di notificazione degli avvisi di accertamento tributario, l’omessa riproduzione della relazione di notifica nella copia consegnata al destinatario non comporta nè l’inesistenza della notificazione, ove non sorgano contestazioni circa l’esecuzione della stessa come indicata nell’originale dell’atto, nè la nullità, prevista invece nella diversa ipotesi di difformità del contenuto delle due relate, bensì una mera irregolarità
il 28 Maggio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario, RISCOSSIONE
In tema di notificazione degli avvisi di accertamento tributario, l’omessa riproduzione della relazione di notifica nella copia consegnata al destinatario non comporta nè l’inesistenza della notificazione, ove non sorgano contestazioni circa l’esecuzione della stessa come indicata nell’originale dell’atto, nè la nullità, prevista invece nella diversa ipotesi di difformità del contenuto delle due relate, bensì una mera irregolarità
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 maggio 2020, n. 9296 – L’opposizione avverso una successiva cartella può essere in sé inammissibile, se con essa vengano riproposti motivi che erano da dedurre avverso la prima cartella
il 25 Maggio, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, RISCOSSIONE
L’opposizione avverso una successiva cartella può essere in sé inammissibile, se con essa vengano riproposti motivi che erano da dedurre avverso la prima cartella
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 maggio 2020, n. 8454 – La scadenza del termine perentorio sancito per opporsi o impugnare un atto di riscossione mediante ruolo, o comunque di riscossione coattiva, produce soltanto l’effetto sostanziale della irretrattabilità del credito, ma non anche la cd. “conversione” del termine di prescrizione breve eventualmente previsto in quello ordinario decennale
il 19 Maggio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario, RISCOSSIONE
La scadenza del termine perentorio sancito per opporsi o impugnare un atto di riscossione mediante ruolo, o comunque di riscossione coattiva, produce soltanto l’effetto sostanziale della irretrattabilità del credito, ma non anche la cd. “conversione” del termine di prescrizione breve eventualmente previsto in quello ordinario decennale
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