Nell’ambito della valutazione di proporzionalità tra la sanzione e i comportamenti, nell’ipotesi di sproporzione tra sanzione e infrazione, va riconosciuta la tutela risarcitoria se la condotta dimostrata non coincida con alcuna delle fattispecie per le quali i contratti collettivi o i codici disciplinari applicabili prevedono una sanzione conservativa, ricadendo la proporzionalità tra le “altre ipotesi” di cui all’art. 18, comma 5, della legge n. 300 del 1970, come modificato dall’art. 1, comma 42, della legge n. 92 del 2012, per le quali è prevista la tutela indennitaria c.d. forte
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 luglio 2021, n. 19585 – Nell’ambito della valutazione di proporzionalità tra la sanzione e i comportamenti, nell’ipotesi di sproporzione tra sanzione e infrazione, va riconosciuta la tutela risarcitoria se la condotta dimostrata non coincida con alcuna delle fattispecie per le quali i contratti collettivi o i codici disciplinari applicabili prevedono una sanzione conservativa, ricadendo la proporzionalità tra le “altre ipotesi” di cui all’art. 18, comma 5, della legge n. 300 del 1970, come modificato dall’art. 1, comma 42, della legge n. 92 del 2012, per le quali è prevista la tutela indennitaria c.d. forte
il 13 Luglio, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti, SANZIONI DISCIPLINARI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 marzo 2021, n. 7336 – Avvocato – Sanzione disciplinare dell’avvertimento per mancato adempimento del mandato difensivo
il 18 Marzo, 2021in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, ORDINI PROFESSIONALI, SANZIONI DISCIPLINARI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 marzo 2021, n. 7336 Professionista – Avvocato – Sanzione disciplinare dell’avvertimento – Mancato adempimento del mandato difensivo – Omessa restituzione della documentazione richiesta dagli assistiti Fatti di causa Il Consiglio Nazionale Forense, in parziale riforma della decisione del Consiglio Distrettuale di Disciplina di Salerno, applicava all’Avv. A.L. la minore […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 37932 depositata il 31 dicembre 2020 – La compensazione di cui al reato ex art. 10-quater d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, ricomprende sia quella c.d. verticale ed il reato di autoriciclaggio si configura anche con una condotta dissimulatoria allorché, successivamente alla consumazione del delitto presupposto, il reinvestimento del profitto illecito in attività economiche, finanziarie o speculative sia attuato attraverso la sua intestazione ad un terzo, persona fisica ovvero società di persone o capitali, poiché, mutando la titolarità giuridica del profitto illecito, la sua apprensione non è più immediata e richiede la ricerca ed individuazione del successivo trasferimento
il 5 Gennaio, 2021in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI DISCIPLINARI
La compensazione di cui al reato ex art. 10-quater d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, ricomprende sia quella c.d. verticale ed il reato di autoriciclaggio si configura anche con una condotta dissimulatoria allorché, successivamente alla consumazione del delitto presupposto, il reinvestimento del profitto illecito in attività economiche, finanziarie o speculative sia attuato attraverso la sua intestazione ad un terzo, persona fisica ovvero società di persone o capitali, poiché, mutando la titolarità giuridica del profitto illecito, la sua apprensione non è più immediata e richiede la ricerca ed individuazione del successivo trasferimento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 settembre 2020, n. 19846 – Al lavoratore deve essere riconosciuta la possibilità di piena esplicazione del diritto di difesa e, quindi, anche la possibilità, dopo avere presentato giustificazioni scritte senza formulare alcuna richiesta di audizione orale, di maturare “un ripensamento” circa la maggiore adeguatezza difensiva della rappresentazione (anche) orale degli elementi di discolpa
il 28 Settembre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, SANZIONI DISCIPLINARI
Al lavoratore deve essere riconosciuta la possibilità di piena esplicazione del diritto di difesa e, quindi, anche la possibilità, dopo avere presentato giustificazioni scritte senza formulare alcuna richiesta di audizione orale, di maturare “un ripensamento” circa la maggiore adeguatezza difensiva della rappresentazione (anche) orale degli elementi di discolpa
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 12524 depositata il 20 aprile 2020 – Gli obblighi dell’amministratore non possono essere delegati a terzi con efficacia liberatoria, siano essi professionisti o responsabili di fatto
il 1 Maggio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI DISCIPLINARI
Gli obblighi dell’amministratore non possono essere delegati a terzi con efficacia liberatoria, siano essi professionisti o responsabili di fatto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 dicembre 2019, n. 34737 – In materia disciplinare non è vincolante la tipizzazione contenuta nella contrattazione collettiva ai fini dell’apprezzamento della giusta causa di recesso, essendo comunque richiesto l’accertamento in concreto della proporzionalità tra sanzione ed infrazione, anche sotto il profilo soggettivo della colpa o del dolo
il 7 Gennaio, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, SANZIONI DISCIPLINARI
In materia disciplinare non è vincolante la tipizzazione contenuta nella contrattazione collettiva ai fini dell’apprezzamento della giusta causa di recesso, essendo comunque richiesto l’accertamento in concreto della proporzionalità tra sanzione ed infrazione, anche sotto il profilo soggettivo della colpa o del dolo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 dicembre 2019, n. 34368 – L’avvenuta irrogazione al dipendente di una sanzione conservativa per condotte di rilevanza penale esclude che, a seguito del passaggio in giudicato della sentenza penale di condanna per i medesimi fatti, possa essere intimato il licenziamento disciplinare, non essendo consentito, per il principio di consunzione del potere disciplinare, che una identica condotta sia sanzionata più volte a seguito di una diversa valutazione o configurazione giuridica
il 29 Dicembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti, SANZIONI DISCIPLINARI
L’avvenuta irrogazione al dipendente di una sanzione conservativa per condotte di rilevanza penale esclude che, a seguito del passaggio in giudicato della sentenza penale di condanna per i medesimi fatti, possa essere intimato il licenziamento disciplinare, non essendo consentito, per il principio di consunzione del potere disciplinare, che una identica condotta sia sanzionata più volte a seguito di una diversa valutazione o configurazione giuridica
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 dicembre 2019, n. 31532 – L’accertamento della violazione del principio della tempestività della contestazione disciplinare, spetta al giudice di merito ed è insindacabile in sede di legittimità se congruamente motivato, e rileva l’avvenuta conoscenza da parte del datore di lavoro della situazione contestata e non l’astratta percettibilità o conoscibilità dei fatti stessi
il 9 Dicembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti, SANZIONI DISCIPLINARI
L’accertamento della violazione del principio della tempestività della contestazione disciplinare, spetta al giudice di merito ed è insindacabile in sede di legittimità se congruamente motivato, e rileva l’avvenuta conoscenza da parte del datore di lavoro della situazione contestata e non l’astratta percettibilità o conoscibilità dei fatti stessi
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