Il giudice di appello che riformi in senso assolutorio la sentenza di condanna di primo grado non ha l’obbligo di rinnovare l’istruzione dibattimentale mediante l’esame dei soggetti che hanno reso dichiarazioni ritenute decisive, ma deve offrire una motivazione puntuale e adeguata, che fornisca una razionale giustificazione della difforme conclusione adottata, anche riassumendo, se necessario, la prova dichiarativa decisiva
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 31508 depositata il 20 luglio 2023 – Il giudice di appello che riformi in senso assolutorio la sentenza di condanna di primo grado non ha l’obbligo di rinnovare l’istruzione dibattimentale mediante l’esame dei soggetti che hanno reso dichiarazioni ritenute decisive, ma deve offrire una motivazione puntuale e adeguata, che fornisca una razionale giustificazione della difforme conclusione adottata, anche riassumendo, se necessario, la prova dichiarativa decisiva
il 9 Agosto, 2023in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
CORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 21955 depositata il 21 luglio 2023 – Il lavoratore che agisca nei confronti del datore di lavoro per il risarcimento integrale del danno patito, a seguito di infortunio sul lavoro o malattia professionale, ha l’onere di provare il fatto costituente l’inadempimento ed il nesso di causalità materiale tra l’inadempimento e il danno, ma non anche la colpa della controparte, nei cui confronti opera la presunzione prevista dall’art. 1218 c.c.
il 31 Luglio, 2023in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
Il lavoratore che agisca nei confronti del datore di lavoro per il risarcimento integrale del danno patito, a seguito di infortunio sul lavoro o malattia professionale, ha l’onere di provare il fatto costituente l’inadempimento ed il nesso di causalità materiale tra l’inadempimento e il danno, ma non anche la colpa della controparte, nei cui confronti opera la presunzione prevista dall’art. 1218 c.c.
Leggi tuttoTutela dei lavoratori sul rischio legato ai danni da calore – ISPETTORATO NAZIONALE del LAVORO – Nota n. 5056 del 13 luglio 2023
il 21 Luglio, 2023in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO, sicurezza sul lavoro
ISPETTORATO NAZIONALE del LAVORO – Nota n. 5056 del 13 luglio 2023 Tutela dei lavoratori sul rischio legato ai danni da calore In ragione delle condizioni climatiche in atto, si ritiene opportuno richiamare l’attenzione di codesti Uffici sui profili di tutela dei lavoratori per i rischi legati ai danni da calore, sia in fase di […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 20259 depositata il 14 luglio 2023 – Legittimo il licenziamento per giustificato motivo oggettivo per essersi, il lavoratore, rifiutato di partecipare o completare il corso obbligatorio di formazione di base sulla sicurezza del lavoro durante l’orario stabilito dal datore
il 20 Luglio, 2023in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti, sicurezza sul lavoro
Legittimo il licenziamento per giustificato motivo oggettivo per essersi, il lavoratore, rifiutato di partecipare o completare il corso obbligatorio di formazione di base sulla sicurezza del lavoro durante l’orario stabilito dal datore
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 18654 depositata il 3 luglio 2023 – Il datore di lavoro è tenuto a fornire i suddetti indumenti ai dipendenti e a garantirne l’idoneità a prevenire l’insorgenza e il diffondersi di infezioni provvedendo al relativo lavaggio, che è indispensabile per mantenere gli indumenti in stato di efficienza e che, pertanto, rientra tra le misure necessarie “per la sicurezza e la salute dei lavoratori” che il datore di lavoro è tenuto ad adottare ai sensi dell’art. 4, comma 5, del d.lgs. n. 626 del 1994 e degli artt. 15 e ss. del d.lgs. n. 81 del 2008 e s.m.i.
il 17 Luglio, 2023in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
Il datore di lavoro è tenuto a fornire i suddetti indumenti ai dipendenti e a garantirne l’idoneità a prevenire l’insorgenza e il diffondersi di infezioni provvedendo al relativo lavaggio, che è indispensabile per mantenere gli indumenti in stato di efficienza e che, pertanto, rientra tra le misure necessarie “per la sicurezza e la salute dei lavoratori” che il datore di lavoro è tenuto ad adottare ai sensi dell’art. 4, comma 5, del d.lgs. n. 626 del 1994 e degli artt. 15 e ss. del d.lgs. n. 81 del 2008 e s.m.i.
Leggi tuttoLa sicurezza per studenti e personale delle scuole nella Legge n. 85/2023 – MINISTERO del LAVORO e delle POLITICHE SOCIALI – Comunicato del 10 luglio 2023
il 13 Luglio, 2023in VARIEtags: sicurezza sul lavoro
MINISTERO del LAVORO e delle POLITICHE SOCIALI – Comunicato del 10 luglio 2023 La sicurezza per studenti e personale delle scuole nella Legge n. 85/2023 Il Decreto Lavoro – convertito, con modificazioni, nella legge 3 luglio 2023 n. 85 – dedica il Capo II agli interventi in materia di rafforzamento delle regole di sicurezza sul […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 18656 depositata il 3 luglio 2023 – Il datore di lavoro è tenuto a fornire gli indumenti ai dipendenti e a garantirne l’idoneità a prevenire l’insorgenza e il diffondersi di infezioni provvedendo al relativo lavaggio, che è indispensabile per mantenere gli indumenti in stato di efficienza e che, pertanto, rientra tra le misure necessarie “per la sicurezza e la salute dei lavoratori” che il datore di lavoro è tenuto ad adottare ai sensi dell’art. 4, comma 5, del d.lgs. n. 626 del 1994 e degli artt. 15 e ss. del d.lgs. n. 81 del 2008 e s.m.i.
il 10 Luglio, 2023in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
Il datore di lavoro è tenuto a fornire gli indumenti ai dipendenti e a garantirne l’idoneità a prevenire l’insorgenza e il diffondersi di infezioni provvedendo al relativo lavaggio, che è indispensabile per mantenere gli indumenti in stato di efficienza e che, pertanto, rientra tra le misure necessarie “per la sicurezza e la salute dei lavoratori” che il datore di lavoro è tenuto ad adottare ai sensi dell’art. 4, comma 5, del d.lgs. n. 626 del 1994 e degli artt. 15 e ss. del d.lgs. n. 81 del 2008 e s.m.i.
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 25328 depositata il 13 giugno 2023 – In presenza di una declaratoria di improcedibilità per intervenuta prescrizione del reato, è precluso alla Corte di Cassazione uno scrutinio finalizzato all’eventuale annullamento della decisione per vizi attinenti alla sua motivazione
il 5 Luglio, 2023in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
In presenza di una declaratoria di improcedibilità per intervenuta prescrizione del reato, è precluso alla Corte di Cassazione uno scrutinio finalizzato all’eventuale annullamento della decisione per vizi attinenti alla sua motivazione
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