AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 17 luglio 2019, n. 253 Interpello Articolo 11, comma 1, lett.a), legge 27 luglio 2000, n.212 – Articolo 16 della Tariffa allegata al DPR del 26 ottobre 1972, n. 642 Con l’interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente Quesito L’istante è una società di nuova costituzione del tipo […]
Leggi tuttoArticolo 16 della Tariffa allegata al DPR del 26 ottobre 1972, n. 642 – Risposta 17 luglio 2019, n. 253 dell’Agenzia delle Entrate
il 17 Luglio, 2019in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TRIBUTI INDIRETTI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 luglio 2019, n. 18633 – Ai sensi dell’articolo 2 d.lgs. 504/92 ai fini ICI è escluso l’assoggettamento ad imposta dei terreni anche per la parte eccedente la fascia di rispetto e dichiarata edificabile dal vigente strumento urbanistico comunale
il 13 Luglio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
Ai sensi dell’articolo 2 d.lgs. 504/92 ai fini ICI è escluso l’assoggettamento ad imposta dei terreni anche per la parte eccedente la fascia di rispetto e dichiarata edificabile dal vigente strumento urbanistico comunale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 10 luglio 2019, n. 18520 – In tema d’imposta di registro, il decreto ingiuntivo ottenuto nei confronti del debitore dal garante che abbia stipulato una polizza fideiussoria e che sia stato escusso dal creditore è soggetto all’imposta con aliquota proporzionale al valore della condanna
il 11 Luglio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
In tema d’imposta di registro, il decreto ingiuntivo ottenuto nei confronti del debitore dal garante che abbia stipulato una polizza fideiussoria e che sia stato escusso dal creditore è soggetto all’imposta con aliquota proporzionale al valore della condanna
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 luglio 2019, n. 18366 – In tema di prelievo erariale unico (cd. PREU) sulle somme giocate mediante apparecchi da intrattenimento ex art. 110, comma 6, Tulps, in caso di esercizio illecito delle apparecchiature, sì da determinare una trasmissione in via telematica di dati di gioco difformi da quelli effettivamente realizzati, il concessionario di rete, ai sensi dell’art. 39, quater, comma 2, d.l. n. 269 del 2003, vigente ratione temporis, è responsabile in via principale per l’imposta evasa (cd. Maggior PREU) e i relativi accessori e sanzioni in caso di omessa identificazione dell’autore dell’illecito, mentre, qualora quest’ultimo sia identificato, ne risponde a titolo di solidarietà
il 11 Luglio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
In tema di prelievo erariale unico (cd. PREU) sulle somme giocate mediante apparecchi da intrattenimento ex art. 110, comma 6, Tulps, in caso di esercizio illecito delle apparecchiature, sì da determinare una trasmissione in via telematica di dati di gioco difformi da quelli effettivamente realizzati, il concessionario di rete, ai sensi dell’art. 39, quater, comma 2, d.l. n. 269 del 2003, vigente ratione temporis, è responsabile in via principale per l’imposta evasa (cd. Maggior PREU) e i relativi accessori e sanzioni in caso di omessa identificazione dell’autore dell’illecito, mentre, qualora quest’ultimo sia identificato, ne risponde a titolo di solidarietà
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 luglio 2019, n. 18296 – Quando si procede all’attribuzione di ufficio di un nuovo classamento ad un’unità immobiliare a destinazione ordinaria, l’Agenzia competente deve specificare se il mutamento è dovuto ad una risistemazione dei parametri relativi alla microzona in cui si colloca l’unità immobiliare e, nel caso, indicare l’atto con cui si è provveduto alla revisione dei parametri relativi alla microzona
il 10 Luglio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
quando si procede all’attribuzione di ufficio di un nuovo classamento ad un’unità immobiliare a destinazione ordinaria, l’Agenzia competente deve specificare se il mutamento è dovuto ad una risistemazione dei parametri relativi alla microzona in cui si colloca l’unità immobiliare e, nel caso, indicare l’atto con cui si è provveduto alla revisione dei parametri relativi alla microzona
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 luglio 2019, n. 17938 – La mancata estensione, ad opera del D.P.R. n. 601 del 1973, art. 15, comma 2, del regime agevolativo previsto per le operazioni di credito alla cooperazione anche agli atti giudiziari ad esse relativi non comporta che le operazioni di credito in questione, per il fatto di venir enunciate in sede di quegli atti giudiziari, divengano perciò soggette anche ad imposta di registro, ai sensi dell’art. 22 d.P.R. n. 131/86.
il 6 Luglio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
la mancata estensione, ad opera del D.P.R. n. 601 del 1973, art. 15, comma 2, del regime agevolativo previsto per le operazioni di credito alla cooperazione anche agli atti giudiziari ad esse relativi non comporta che le operazioni di credito in questione, per il fatto di venir enunciate in sede di quegli atti giudiziari, divengano perciò soggette anche ad imposta di registro, ai sensi dell’art. 22 d.P.R. n. 131/86.
Leggi tuttoCOMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE LAZIO – Sentenza 19 giugno 2019 n. 3673 – La revisione delle rendite catastali urbane in assenza di variazioni edilizie, non richiede la previa “visita sopralluogo” dell’Ufficio, non essendo condizionata ad alcun preventivo contraddittorio endoprocedimentale
il 3 Luglio, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTI INDIRETTI
COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE LAZIO – Sentenza 19 giugno 2019 n. 3673 Tributi – Accertamento catastale – Classamento – Revisione – Incremento rendita catastale – Motivazione – Richiamo della normativa applicata unitamente agli atti amministrativi – Sufficienza Ritenuto in fatto L’Agenzia dei Territorio- Ufficio di Roma- appella la sentenza della C.T.P. di Roma in atti, n. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 giugno 2019, n. 16700 – In merito ai profili impositivi del trust, non è dato sottoporre l’atto costitutivo di un trust liberale ad imposizione proporzionale immediata, giacché quell’atto non è in grado di esprimere la capacità contributiva del trustee
il 28 Giugno, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
In merito ai profili impositivi del trust, non è dato sottoporre l’atto costitutivo di un trust liberale ad imposizione proporzionale immediata, giacché quell’atto non è in grado di esprimere la capacità contributiva del trustee
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