AGENZIA DELLE DOGANE – Nota 21 aprile 2020, n. 121877/RU
Proroga pagamento dei diritti doganali in scadenza tra la data del 23 aprile e la data dell’ 8 maggio 2020. Applicazione art. 92 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n.18
Visto il DPCM del 10 aprile 2020 le cui disposizioni producono effetti fino al 3 maggio 2020 ed in ragione della crisi di liquidità rappresentata dalle aziende italiane a causa dell’emergenza COVID-19, non essendo stati definiti ad oggi da parte della Commissione Europea, interpellata in proposito, criteri univoci per l’applicazione di altre agevolazioni sui termini di pagamento dei diritti doganali, con Determinazione prot.121878/RU del 20 aprile 2020, il Direttore Generale dell’Agenzia ha disposto di applicare “mutatis mutandis” i parametri previsti dall’art.18 del D.L.23/2020 in materia di versamento IVA nazionale, all’agevolazione prevista dall’art. 92.3 del DL 18/2020 per i pagamenti in scadenza tra la data del 23 aprile e la data del 8 maggio 2020, senza pagamento di interessi e sanzioni.
Con tale disposizione è stata quindi estesa la platea degli operatori destinatari delle misure rispetto a quanto previsto con nota 98638/RU del 24.03.2020, nella quale sono elencati i codici ATECO la cui titolarità consisteva nell’unico criterio utilizzabile per l’applicazione dell’agevolazione in questione. La proroga in questione potrà essere richiesta anche da tutti gli altri operatori economici, utilizzando l’apposito modello allegato (NOTA 1), purché sussistano le condizioni previste dall’art.112 comma 3 del Reg.UE 952/2013. La documentazione dovrà essere supportata da attestazioni di professionista iscritto all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili o al Registro dei revisori contabili o all’Albo Speciale delle Società di Revisione, di aver subito rispetto ai mesi del 2019 corrispondenti a quelli della scadenza naturale dei “conti di debito” nel 2020, una diminuzione del fatturato:
a) del 33% se nell’anno precedente hanno prodotto ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro;
b) di almeno il 50% se nell’anno precedente hanno prodotto ricavi o compensi superiori a 50 milioni di euro, ferma restando la prerogativa degli Uffici delle Dogane e dei Monopoli di effettuare diverse valutazioni sulla base di istanze individuali, supportate nella autocertificazione da ulteriori ragioni che possono aver determinato all’impresa una carenza di liquidità ovvero effetti di natura sociale. La valutazione della riduzione dei ricavi deve essere effettuata considerando la mensilità precedente a quella di scadenza del “conto di debito” e quindi:
– il mese di marzo 2019 relativamente ai pagamenti da eseguire ad aprile 2020;
– il mese di aprile 2019 relativamente ai pagamenti da eseguire a maggio 2020;
Il diritto alla proroga sussiste solo per le mensilità citate
—
Note:
1) prima del rilascio dell’autorizzazione o successivamente nell’ambito dell’attività di controllo ai sensi dell’art.71 del DPR 445/2000
Allegato
MODELLO ISTANZA
Ufficio delle Dogane e dei Monopoli (NOTA 1) ______________________________
Con questo modello l’operatore può richiedere la proroga di trenta giorni ulteriori dalla data di scadenza per il pagamento dei diritti doganali senza applicazione di interessi ai sensi dell’art. 112.3 del Reg. UE 952/2013 (Codice doganale dell’Unione)
MODELLO ISTANZA
Da presentare via PEC agli indirizzi presenti sul sito ADM
https://www.adm.gov.it/portale/lagenzia/amministrazione-trasparente/organizzazione/articolazione-degli-uffici/indirizzi-e-organigramma-periferico-area-dogane/organigramma-direzioni-regionali-e-interregionali
Il/La sottoscritto/a ______________________________________________________________________
Nato/a il ____/____/_____ a __________________________________________ codice fiscale/p.IVA
[…][…][…][…][…][…][…][…][…][…][…][…][…][…][…][…] residente a _________________________ in
______________________________________________ n. _______ tel. _________________________
email PEC ___________________________________________________________________________
nella qualità di titolare del Conto di debito n. _________________________________________________
DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSAIBILITÀ AI SENSI DELL’ART. 47 E CONSAPEVOLE DELLE PENALITÀ PREVISTE DALL’ART. 76 DEL DPR 28 DICEMBRE 2000, N. 445 DI RIENTRARE IN UNA DELLE SEGUENTI CATEGORIE, OVVERO DI:
[…] aver prodotto nell’anno precedente ricavi non superiori a 50 milioni di euro e di aver subito nel mese di _____ (NOTA 2) 2020, rispetto al medesimo mese del 2019, la diminuizione del fatturato del 33%;
[…] aver prodotto nell’anno precedente ricavi superiori a 50 milioni di euro e di aver subito nel mese di _____ (NOTA 3) 2020, rispetto al medesimo mese del 2019, la diminuizione del fatturato di almeno il 50%;
[…] ALTRO
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
I beneficiari sono individuati in base ai ricavi o ai compensi nel periodo di imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del DL 23/020 e all’andamento del fatturato e dei corrispettivi di marzo e aprile 2020, rispetto agli stessi del 2019.
Si allega copia della documentazione (NOTA 4) a supporto delle dichiarazioni su indicate, copia del documento d’identità in corso di validità e del codice fiscale.
—
Note:
1) L’Ufficio a cui presentare istanza è quello indicato dall’art. 22 del CDU, ovvero l’Ufficio che ha rilasciato l’autorizzazione per la dilazione di pagamento (DPO) e per la costituzione della relativa garanzia (CGU).
2) Indicare il mese di marzo o di aprile.
3) Come sopra.
4) La documentazione deve esser stata predisposta da professionista iscritto all’Ordine dei Dottori Commerciasti e degli esperti contabili o al Registro dei revisori contabili o all’Albo speciale delle Società di revisione.
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