La legge sulla concorrenza (legge 124/2017 pubblicata sulla G.U. n. 189 del 14 agosto 2017) in base al contenuto dell’articolo 57 comma 1° e dell’articolo 58 ha statuito che dal 10 settembre 2017, le notifiche degli atti giudiziari può avvenire con soggetti diversi da Poste Italiane, pertanto dalla predetta data diventano legittime le notificazioni e le comunicazioni di atti giudiziari a mezzo posta effettuate da enti diversi da Poste Italiane.
Infatti gli art. 57 e 58 abrogano gli artt. 4 e 21 com. 3 del D.Lgs. 261/99 e modificano l’art. 5 co. 2 D.Lgs. 261/99. Per cui, le nuove norme, consentono anche al servizio di poste private la possibilità di consegnare multe stradali, citazioni e ricorsi, decreti ingiuntivi con l’ordine del giudice di pagare alla banca o a qualsiasi altro creditore, atti di precetto, sentenze, condanne.
Il servizio di “Poste private” per poter notificare multe e atti giudiziari dovrà aver ottenuto il rilascio di una «licenza individuale».
La normativa prevede che i requisiti e gli obblighi per il rilascio di tale licenza devono però essere determinati dall’autorità nazionale di regolamentazione, sentito il ministero della giustizia, entro il 27 novembre 2017 (90 giorni dall’entrata in vigore della legge). Questo posticipa l’operatività della nuova disciplina dal 10 settembre al 27 novembre.
Una prima conseguenza di tale nuova normativa è quella di mandare in soffitta tutte le sentenze sino ad oggi emesse dalla Cassazione e dagli altri giudici secondo cui sono nulle tutte le notifiche di multe stradali e atti giudiziari eseguite tramite poste private, notifiche che a breve saranno legittime.
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