La denuncia di violazione o falsa applicazione dei contratti o accordi collettivi di lavoro, ai sensi dell’art. 360, primo comma, n. 3 c.p.c. è parificata sul piano processuale a quella delle norme di diritto, sicché anch’essa comporta, in sede di legittimità, l’interpretazione delle loro clausole in base alle norme codicistiche di ermeneutica negoziale come criterio interpretativo diretto e non come canone esterno di commisurazione dell’esattezza e della congruità della motivazione, senza più necessità, a pena di inammissibilità della doglianza, di una specifica indicazione delle norme asseritamente violate e dei principi in esse contenuti, né del discostamento da parte del giudice di merito dai canoni legali assunti come violati o di una loro applicazione sulla base di argomentazioni illogiche od insufficienti
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE, sezione lavoro, ordinanza n. 3521 depositata il 7 febbraio 2024 – La denuncia di violazione o falsa applicazione dei contratti o accordi collettivi di lavoro, ai sensi dell’art. 360, primo comma, n. 3 c.p.c. è parificata sul piano processuale a quella delle norme di diritto, sicché anch’essa comporta, in sede di legittimità, l’interpretazione delle loro clausole in base alle norme codicistiche di ermeneutica negoziale come criterio interpretativo diretto e non come canone esterno di commisurazione dell’esattezza e della congruità della motivazione, senza più necessità, a pena di inammissibilità della doglianza, di una specifica indicazione delle norme asseritamente violate e dei principi in esse contenuti, né del discostamento da parte del giudice di merito dai canoni legali assunti come violati o di una loro applicazione sulla base di argomentazioni illogiche od insufficienti
il 14 Febbraio, 2024in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
Disposizioni in materia di trattamenti straordinari di integrazione salariale – Decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito, con modificazioni, dalla Legge 3 luglio 2023, n. 85 – INPS – Messaggio n. 617 del 9 febbraio 2024
il 14 Febbraio, 2024in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO, lavoro sostegno al reddito
INPS – Messaggio n. 617 del 9 febbraio 2024 Decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito, con modificazioni, dalla Legge 3 luglio 2023, n. 85 – Disposizioni in materia di trattamenti straordinari di integrazione salariale – Istruzioni operative e contabili Premessa Con il messaggio n. 2512 del 4 luglio 2023 è stato illustrato il trattamento di […]
Leggi tuttoConciliazione sindacale valida anche se non sottoscritta in sede sindacale se il lavoratore è assistito dal conciliatore sindacale
il 14 Febbraio, 2024in lavoro, NOTIZIEtags: lavoro
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 1975 depositata il 18 gennaio 2024, intervenendo in tema di validità della conciliazione, ha statuito il principio di diritto secondo cui “… La necessità che la conciliazione sindacale sia sottoscritta presso una sede sindacale non è un requisito formale, bensì funzionale ad assicurare al lavoratore la consapevolezza […]
Leggi tuttoINPGI – Circolare n. 3 del 7 febbraio 2024 – Rivalutazione delle pensioni ed aggiornamento dei valori delle prestazioni previdenziali ed assistenziali per l’anno 2024
il 13 Febbraio, 2024in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO
INPGI – Circolare n. 3 del 7 febbraio 2024 Rivalutazione delle pensioni ed aggiornamento dei valori delle prestazioni previdenziali ed assistenziali per l’anno 2024 L’ISTAT, con comunicato del 16/01/2024, ha determinato l’indice medio di variazione dei prezzi al consumo (indice FOI senza tabacchi) tra l’anno 2022 ed il 2023 nella misura del + 5,4 %. […]
Leggi tuttoINPGI – Circolare n. 2 del 7 febbraio 2024 – Gestione INPGI (Liberi Professionisti) – contributi minimi 2024 – Liquidazione una-tantum ex art. 28 del Regolamento – Contribuzione volontaria 2024 – Iscritti alla Gestione separata INPGI che ricoprono cariche di Amministratore Locale ex art. 81 e 86 del D.lgs. 267/2000
il 13 Febbraio, 2024in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO
INPGI – Circolare n. 2 del 7 febbraio 2024 Gestione INPGI (Liberi Professionisti) – contributi minimi 2024 – Liquidazione una-tantum ex art. 28 del Regolamento – Contribuzione volontaria 2024 – Iscritti alla Gestione separata INPGI che ricoprono cariche di Amministratore Locale ex art. 81 e 86 del D.lgs. 267/2000 – Adempimenti contributivi Gestione INPGI – […]
Leggi tuttoINPGI – Circolare n. 1 del 7 febbraio 2024 – Gestione inpgi (co.co.co.) – valori minimi e massimali retributivi e contributivi per l’anno 2024; B) Rateazione debiti contributivi; C) Aggiornamenti procedura dasm
il 13 Febbraio, 2024in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO
INPGI – Circolare n. 1 del 7 febbraio 2024 A) Gestione inpgi (co.co.co.) – valori minimi e massimali retributivi e contributivi per l’anno 2024; B) Rateazione debiti contributivi; C) Aggiornamenti procedura dasm A) GESTIONE INPGI CO.CO.CO. – VALORI MINIMI E MASSIMALI RETRIBUTIVI E CONTRIBUTIVI PER L’ANNO 2024 – GESTIONE INPGI EX DLGS 103/96 – ALIQUOTE […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE, sezione lavoro, ordinanza n. 2859 depositata il 31 gennaio 2024 – In tema di sanzioni disciplinari, la violazione del procedimento di cui all’art. 53 del r.d. n. 148 del 1931, all. A, comporta la nullità del provvedimento disciplinare e, in particolare, un’invalidità c.d. , in ragione dell’inderogabilità della citata disposizione e della sua funzione di tutela del lavoratore, al quale spetta la tutela reale e risarcitoria prevista dall’art. 18, commi 1 e 2, della l. n. 300 del 1970
il 12 Febbraio, 2024in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
In tema di sanzioni disciplinari, la violazione del procedimento di cui all’art. 53 del r.d. n. 148 del 1931, all. A, comporta la nullità del provvedimento disciplinare e, in particolare, un’invalidità c.d.
CORTE di CASSAZIONE, sezione lavoro, ordinanza n. 2803 depositata il 30 gennaio 2024 – La notifica a mezzo del servizio postale non si esaurisce con la spedizione dell’atto, ma si perfeziona con la consegna del relativo plico al destinatario da parte dell’agente postale e l’avviso di ricevimento prescritto dall’art. 149 cod. proc. civ. è il solo documento idoneo a provare sia l’intervenuta consegna, sia la data di essa, sia l’identità della persona a mani della quale è stata eseguita
il 12 Febbraio, 2024in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE, licenziamenti, NOTIFICHE
La notifica a mezzo del servizio postale non si esaurisce con la spedizione dell’atto, ma si perfeziona con la consegna del relativo plico al destinatario da parte dell’agente postale e l’avviso di ricevimento prescritto dall’art. 149 cod. proc. civ. è il solo documento idoneo a provare sia l’intervenuta consegna, sia la data di essa, sia l’identità della persona a mani della quale è stata eseguita
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