Riduzione in pristino del box, alla rimozione dei macchinari ed ai danni se un condomino deposita macchinari di lavanderia ed altri materiali e lo stesso era stato inutilmente invitato a produrre l’autorizzazione al cambiamento di destinazione e diffidato a rimuovere la situazione impeditiva del rilascio della certificazione dei VV.FF.
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 21699 depositata il 26 agosto 2019 – Riduzione in pristino del box, alla rimozione dei macchinari ed ai danni se un condomino deposita macchinari di lavanderia ed altri materiali e lo stesso era stato inutilmente invitato a produrre l’autorizzazione al cambiamento di destinazione e diffidato a rimuovere la situazione impeditiva del rilascio della certificazione dei VV.FF.
il 18 Settembre, 2019in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, CONDOMINIO
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 settembre 2019, n. 23039 – L’esposizione sommaria dei fatti di causa, prevista dall’art. 366 n. 3 c.p.c. quale requisito di contenuto-forma prescritto a pena d’inammissibilità del ricorso per cassazione, deve intendersi come esposizione dei fatti sostanziali oggetto della controversia e di quelli processuali relativi al giudizio di primo e di secondo grado
il 18 Settembre, 2019in CIVILE - CASSAZIONE, GIURISPRUDENZA - MASSIMEtags: cassazione sez. civile
l’esposizione sommaria dei fatti di causa, prevista dall’art. 366 n. 3 c.p.c. quale requisito di contenuto-forma prescritto a pena d’inammissibilità del ricorso per cassazione, deve intendersi come esposizione dei fatti sostanziali oggetto della controversia e di quelli processuali relativi al giudizio di primo e di secondo grado
Leggi tuttoORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 settembre 2019, n. 22987 – La omessa convocazione (di tutti o di alcuni) dei soci, comportando la mancanza, in concreto, di un elemento essenziale dello schema legale della deliberazione assembleare, determina l’inesistenza giuridica di quest’ultima, laddove la irregolarità, o il vizio, che infici la convocazione, non determina la stessa conseguenza, ma la mera annullabilità della deliberazione
il 18 Settembre, 2019in CIVILE - CASSAZIONE, PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. civile, diritto societario
La omessa convocazione (di tutti o di alcuni) dei soci, comportando la mancanza, in concreto, di un elemento essenziale dello schema legale della deliberazione assembleare, determina l’inesistenza giuridica di quest’ultima, laddove la irregolarità, o il vizio, che infici la convocazione, non determina la stessa conseguenza, ma la mera annullabilità della deliberazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 settembre 2019, n. 22805 – In caso di omessa o tardiva trasposizione da parte del legislatore italiano nel termine prescritto delle direttive comunitarie sorge il diritto degli interessati al risarcimento dei danni che va ricondotto allo schema della responsabilità per inadempimento dell’obbligazione ex lege dello Stato, di natura indennitaria
il 17 Settembre, 2019in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
In caso di omessa o tardiva trasposizione da parte del legislatore italiano nel termine prescritto delle direttive comunitarie sorge il diritto degli interessati al risarcimento dei danni che va ricondotto allo schema della responsabilità per inadempimento dell’obbligazione ex lege dello Stato, di natura indennitaria
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 settembre 2019, n. 22494 – In applicazione del nuovo codice di procedura penale, il rapporto tra processo civile e processo penale si configura in termini di pressoché completa autonomia e separazione, nel senso che, ad eccezione di alcune limitate ipotesi di sospensione del giudizio civile, previste dall’art. 75 co. 3 cpp, detto processo deve proseguire il suo corso senza essere influenzato da quello penale, sicché non si è tenuti a sospendere il giudizio in attesa della definizione del processo penale
il 13 Settembre, 2019in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
In applicazione del nuovo codice di procedura penale, il rapporto tra processo civile e processo penale si configura in termini di pressoché completa autonomia e separazione, nel senso che, ad eccezione di alcune limitate ipotesi di sospensione del giudizio civile, previste dall’art. 75 co. 3 cpp, detto processo deve proseguire il suo corso senza essere influenzato da quello penale, sicché non si è tenuti a sospendere il giudizio in attesa della definizione del processo penale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 settembre 2019, n. 22488 – Reintegra nelle mansioni di caposquadra dal demansionamento denunciato e dal mobbing subito
il 12 Settembre, 2019in CIVILE - CASSAZIONE, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. civile, cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 settembre 2019, n. 22488 Rapporto di lavoro – Demansionamento – Mobbing – Configurabilità – Reintegra nelle mansioni di caposquadra Rilevato che La Corte di appello di Perugia ha confermato la sentenza del Tribunale di Spoleto che aveva, a sua volta, rigettato la domanda proposta da S. R. nei confronti […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 settembre 2019, n. 22361 – L’omesso esame di elementi istruttori non integra, di per sé, il vizio di omesso esame di un fatto decisivo qualora il fatto storico, rilevante in causa, sia stato comunque preso in considerazione dal giudice, il vizio relativo all’incongruità della motivazione comporta un giudizio sulla ricostruzione del fatto giuridicamente rilevante
il 10 Settembre, 2019in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
L’omesso esame di elementi istruttori non integra, di per sé, il vizio di omesso esame di un fatto decisivo qualora il fatto storico, rilevante in causa, sia stato comunque preso in considerazione dal giudice, il vizio relativo all’incongruità della motivazione comporta un giudizio sulla ricostruzione del fatto giuridicamente rilevante
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 agosto 2019, n. 21739 – Il risarcimento comprende anche l’IVA, pur se la riparazione non è ancora avvenuta – a meno che il danneggiato, per l’attività svolta, abbia diritto al rimborso o alla detrazione dell’IVA versata
il 30 Agosto, 2019in CIVILE - CASSAZIONE, TRIBUTItags: cassazione sez. civile, IVA
Il risarcimento comprende anche l’IVA, pur se la riparazione non è ancora avvenuta – a meno che il danneggiato, per l’attività svolta, abbia diritto al rimborso o alla detrazione dell’IVA versata
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