a violazione dell’art. 132 n. 4 c.p.c. che presuppone, secondo quanto statuito nella citata pronuncia delle Sezioni Unite una “anomalia motivazionale che si tramuta in violazione di legge costituzionalmente rilevante, in quanto attinente all’esistenza della motivazione in sé, purché il vizio risulti dal testo della sentenza impugnata, a prescindere dal confronto con le risultanze processuali. Tale anomalia si esaurisce nella ‘mancanza assoluta di motivi sotto l’aspetto materiale e grafico’, nella ‘motivazione apparente1, nel ‘contrasto irriducibile tra affermazioni inconciliabili’ e nella ‘motivazione perplessa ed obiettivamente incomprensibile’, esclusa qualunque rilevanza del semplice difetto di ‘sufficienza’ della motivazione”
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 gennaio 2019, n. 273 – L’anomalia motivazionale si tramuta in violazione di legge costituzionalmente rilevante, in quanto attinente all’esistenza della motivazione in sé, purché il vizio risulti dal testo della sentenza impugnata, a prescindere dal confronto con le risultanze processuali
il 13 Gennaio, 2019in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 dicembre 2018, n. 32873 – L’errore revocatorio per vizi della sentenza che investano direttamente la formulazione del giudizio sul piano logico-giuridico o siano frutto di un qualsiasi apprezzamento delle risultanze processuali
il 28 Dicembre, 2018in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 dicembre 2018, n. 32873 Infortunio sul lavoro – Risarcimento danni – Omessa sorveglianza del lavoratore Fatti di causa 1. Con sentenza depositata iI 26.2.2015, la Corte di appello di Trento ha confermato la pronuncia del Tribunale di Rovereto n. 48/2013 con la quale era stata respinta la domanda, proposta […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 dicembre 2018, n. 32506 – Legittimità dell’iscrizione d’ufficio disposta dall’Inps presso la Gestione separata dell’iscritto all’Albo professionale ma non alla Cassa dei dottori commercialisti
il 19 Dicembre, 2018in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 dicembre 2018, n. 32506 Dottore commercialista – Contestuale attività di lavoro dipendente – Iscrizione all’Albo professionale ma non alla Cassa dei dottori commercialisti – Iscrizione d’ufficio disposta dall’Inps presso la Gestione separata – Legittimità Fatti di causa 1. Con sentenza n. 174 del 2016, la Corte d’Appello di Caltanissetta […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 dicembre 2018, n. 31989 – In tema di compensi professionali da liquidare agli avvocati appartenenti al ruolo professionale degli enti “parastatali”, la misura delle somme da corrispondere per onorari e diritti giudizialmente liquidati deve essere comprensiva di tutti gli oneri contributivi al lordo, anche di quelli cd. riflessi di competenza del datore di lavoro, principio che deve essere qui ribadito, per le ragioni tutte indicate nella motivazione delle sentenze sopra richiamate, da intendersi qui trascritte ex art. 118 disp. att. cod. proc. civ.
il 14 Dicembre, 2018in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, ORDINI PROFESSIONALI
in tema di compensi professionali da liquidare agli avvocati appartenenti al ruolo professionale degli enti “parastatali”, la misura delle somme da corrispondere per onorari e diritti giudizialmente liquidati deve essere comprensiva di tutti gli oneri contributivi al lordo, anche di quelli cd. riflessi di competenza del datore di lavoro, principio che deve essere qui ribadito, per le ragioni tutte indicate nella motivazione delle sentenze sopra richiamate, da intendersi qui trascritte ex art. 118 disp. att. cod. proc. civ.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 04 dicembre 2018, n. 31347 – Presupposti per l’indennità risolutiva e suppletiva di clientela a seguito di recesso del contratto di agenzia
il 7 Dicembre, 2018in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 04 dicembre 2018, n. 31347 Contratto di agenzia – Risoluzione – Indennità risolutiva e suppletiva di clientela – Presupposti Fatto Con sentenza del 28 giugno 2014, la Corte d’appello di Brescia rigettava le domande di G.M.G. di pagamento di indennità sostitutiva del preavviso e di indennità ai sensi dell’art. 1751 […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 29 novembre 2018, n. 30911 – Elemento costitutivo di carattere giuridico dell’associazione riconosciuta e munita di autonomia patrimoniale ed irrilevanza della mancata contestazione della natura dell’associazione –
il 4 Dicembre, 2018in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 29 novembre 2018, n. 30911 Fondazione ENPAIA – Contributi – Opposizione a decreto ingiuntivo – Associazione riconosciuta e munita di autonomia patrimoniale – Elemento costitutivo di carattere giuridico – Irrilevanza della mancata contestazione della natura dell’associazione – Esclusa la corresponsabilità del proprio per le obbligazioni Fatti di causa 1. La […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 29 novembre 2018, n. 30903 – Indennità di cessazione del rapporto del rapporto di agenzia – L’inosservanza del divieto di introdurre una domanda nuova in appello, e, correlativamente, dell’obbligo del giudice di secondo grado di non esaminare nel merito tale domanda, ai sensi dell’art. 345 c.p.c. è rilevabile in sede di legittimità anche d’ufficio, in quanto attinente alla garanzia del doppio grado di giurisdizione
il 4 Dicembre, 2018in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
Indennità di cessazione del rapporto del rapporto di agenzia – L’inosservanza del divieto di introdurre una domanda nuova in appello, e, correlativamente, dell’obbligo del giudice di secondo grado di non esaminare nel merito tale domanda, ai sensi dell’art. 345 c.p.c. è rilevabile in sede di legittimità anche d’ufficio, in quanto attinente alla garanzia del doppio grado di giurisdizione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 novembre 2018, n. 30275 – L’acquisizione del titolo di dottore commercialista e la rinuncia a quello di ragioniere commercialista comporta la cancellazione alla CNPR e l’iscrizione alla cassa previdenziale dei DC
il 27 Novembre, 2018in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, ORDINI PROFESSIONALI, PENSIONI
L’acquisizione del titolo di dottore commercialista e la rinuncia a quello di ragioniere commercialista comporta la cancellazione alla CNPR e l’iscrizione alla cassa previdenziale dei DC
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