AGENZIA DELLE ENTRATE – Provvedimento 12 dicembre 2018, n. 513615 Modalità e termini di fruizione del credito d’imposta di cui all’articolo 1, comma 319, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, a favore degli esercenti di attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati ai sensi del decreto […]
Leggi tuttoAGENZIA DELLE ENTRATE – Provvedimento 12 dicembre 2018, n. 513615 – Modalità e termini di fruizione del credito d’imposta di cui all’articolo 1, comma 319, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, a favore degli esercenti di attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati ai sensi del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze 23 aprile 2018
il 14 Dicembre, 2018in normativa, TRIBUTItags: agevolazioni fiscali, NORMATIVA TRIBUTARIA
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 dicembre 2018, n. 32113 – In tema di IRAP, a norma del combinato disposto degli artt. 2, comma 1, primo periodo, e 3, comma 1, lett. c), del d.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, l’esercizio delle attività di lavoro autonomo, di cui all’art. 49, comma 1, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, è escluso dall’applicazione dell’imposta soltanto qualora si tratti di attività non autonomamente organizzata
il 14 Dicembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Irap
«In tema di IRAP, a norma del combinato disposto degli artt. 2, comma 1, primo periodo, e 3, comma 1, lett. c), del d.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, l’esercizio delle attività di lavoro autonomo, di cui all’art. 49, comma 1, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, è escluso dall’applicazione dell’imposta soltanto qualora si tratti di attività non autonomamente organizzata, secondo l’accertamento riservato al giudice di merito ed insindacabile in sede di legittimità, se congruamente motivato»
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 dicembre 2018, n. 31422 – Nel processo tributario, la motivazione di una sentenza può essere redatta per relationem rispetto ad altra sentenza non ancora passata in giudicato, purché resti “autosufficiente”, riproducendo i contenuti mutuati e rendendoli oggetto di autonoma valutazione critica nel contesto della diversa, anche se connessa, causa, in modo da consentire la verifica della sua compatibilità logico – giuridica – Regime del margine – Sanzioni amministrative
il 14 Dicembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA, processo tributario, SANZIONI
nel processo tributario, la motivazione di una sentenza può essere redatta per relationem rispetto ad altra sentenza non ancora passata in giudicato, purché resti “autosufficiente”, riproducendo i contenuti mutuati e rendendoli oggetto di autonoma valutazione critica nel contesto della diversa, anche se connessa, causa, in modo da consentire la verifica della sua compatibilità logico – giuridica
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 dicembre 2018, n. 32208 – Il procedimento di “revisione parziale del classamento” di cui all’art. 1, comma 335, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, non essendo diversamente disciplinato se non in relazione al suo presupposto fattuale, e cioè l’esistenza di uno scostamento significativo del rapporto tra valori medi della zona considerata e nell’insieme delle microzone comunali, resta soggetto alle medesime regole dettate ai fini della visione del classamento dell’art. 9 del d. P.R. 23 marzo 1998, n. 1238
il 14 Dicembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
Il procedimento di “revisione parziale del classamento” di cui all’art. 1, comma 335, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, non essendo diversamente disciplinato se non in relazione al suo presupposto fattuale, e cioè l’esistenza di uno scostamento significativo del rapporto tra valori medi della zona considerata e nell’insieme delle microzone comunali, resta soggetto alle medesime regole dettate ai fini della visione del classamento dell’art. 9 del d. P.R. 23 marzo 1998, n. 1238
Leggi tuttoCosti sostenuti per attività di ricerca commissionata a società residente dal socio unico statunitense – Principio di diritto 11 dicembre 2018, n. 15 dell’Agenzia delle Entrate
il 14 Dicembre, 2018in TRIBUTItags: agevolazioni fiscali, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Principio di diritto 11 dicembre 2018, n. 15 Interpello articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212 – Credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo di cui all’articolo 3, comma 1-bis, del decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio […]
Leggi tuttoConferimenti provenienti da soggetti localizzati in territori non white listed – Principio di diritto 11 dicembre 2018, n. 14 dell’Agenzia delle Entrate
il 14 Dicembre, 2018in TRIBUTItags: ELUSIONE, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Principio di diritto 11 dicembre 2018, n. 14 Disapplicazione articolo 10 del D.M. 3 agosto 2017 – Conferimenti provenienti da soggetti localizzati in territori non white listed Il contribuente che, in base ai chiarimenti resi con la circolare del 26 ottobre 2017 n. 26/E, anticipa integralmente l’applicazione della disciplina antielusiva contenuta […]
Leggi tuttoAGENZIA DELLE DOGANE – Nota 11 dicembre 2018, n. 134832/RU – Variazione del Contributo Obbligatorio anno 2019
il 14 Dicembre, 2018in TRIBUTItags: CIRCOLARI TRIBUTI
AGENZIA DELLE DOGANE – Nota 11 dicembre 2018, n. 134832/RU Variazione del Contributo Obbligatorio anno 2019 Il Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati, con lettera del 4 dicembre scorso, ha comunicato che l’Assemblea Ordinaria in data 30 novembre 2018 ha deliberato il nuovo valore del contributo sugli oli lubrificanti, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 07 dicembre 2018, n. 31720 – In caso di violazione del divieto d’intermediazione di manodopera, va escluso l’interesse ad agire dell’Agenzia a richiedere il pagamento delle ritenute d’acconto al datore di lavoro interponente, qualora quello interposto le abbia già versate
il 14 Dicembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA, RISCOSSIONE
In caso di violazione del divieto d’intermediazione di manodopera, va escluso l’interesse ad agire dell’Agenzia a richiedere il pagamento delle ritenute d’acconto al datore di lavoro interponente, qualora quello interposto le abbia già versate, giacché tale versamento non è suscettibile di rimborso o di ripetizione; nel regime successivo all’entrata in vigore del d.lgs. n. 276/03, invece, poiché l’obbligo di ritenuta sui redditi di lavoro dipendente postula, da un lato, l’instaurazione del rapporto di lavoro su domanda del lavoratore, e dall’altro, i mancati pagamenti del somministratore, l’omessa costituzione del rapporto di lavoro su iniziativa dei lavoratori, nei casi prescritti dall’art. 27 del suddetto decreto, richiamato dal successivo art. 29, impedisce comunque l’insorgenza in capo all’interponente dell’obbligo di operare le ritenute
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