CORTE DI CASSAZIONE sentenza n. 4230 del 3 marzo 2016 – Nel caso di domanda di ripetizione dell’indebito proposta da una Amministrazione (nella specie, da un comune) nei confronti di un proprio dipendente in relazione alle somme corrisposte a titolo di retribuzione, qualora risulti accertato che l’erogazione è avvenuta “sine titulo”, la ripetibilità delle somme non può essere esclusa ex art. 2033 c.c. per la buona fede dell'”accipiens”