CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 5377 depositata il 18 marzo 2016 – Ai fini del computo del limite minimo di fallibilità previsto dall’art. 15, comma 9, l.fall., deve aversi riguardo non solo al credito vantato dalla parte istante per la dichiarazione di fallimento, ma anche ai debiti non pagati emersi nel corso dell’istruttoria prefallimentare, pur se risultanti dall’elenco degli assegni protestati, che documentano altrettanti debiti scaduti del cui pagamento spetta al debitore fornire la prova