CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 10 ottobre 2022, n. 29400 – Quando il contratto non è stato stipulato tra le parti in causa ma è invocato da una di esse rimasta terza quale fatto storico influente sulla decisione del processo e non come fatto costitutivo della pretesa, non operano i limiti legali di prova di quel contratto. La violazione dell’art. 116 cpc, in merito la libero convincimento del giudice del quadro probatorio, è ammissibile, in cassazione, solo come vizio di motivazione della sentenza