CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 marzo 2022, n. 7979 – La motivazione della sentenza deve consentire, per rispettare il minimo costituzionale richiesto dall’art 111 Cost. il controllo sull’esattezza e la logicità del ragionamento decisorio e ciò non avviene quando essa, eventualmente sovrabbondante nella ricapitolazione dei fatti o nella descrizione astratta delle norme che regolano la fattispecie dedotta in giudizio, non permetta di comprendere la ratio decidendi o esponga argomentazioni perplesse o in contrasto insanabile tra di loro si da non potersi identificazione del procedimento logico-giuridico posto a base della decisione