Corte di Cassazione ordinanza n. 33300 depositata l’ 11 novembre 2022 data certa di un documento – Costituisce violazione dei principi di valutazione quando per i documenti prodotti non chiarisce le ragioni per le quali non ne ha riconosciuto l’efficacia probante; il timbro postale deve ritenersi idoneo a conferire carattere di certezza alla data di una scrittura tutte le volte in cui lo scritto faccia corpo unico con il foglio sul quale il timbro stesso risulti apposto. Si incorre nel vizio di nullità della decisione, per violazione dell’art. 132, primo comma, 4, cod. proc. civ., in relazione all’art. 112 cod. proc. civ., a causa dell’omessa pronuncia in cui sarebbe incorso il giudice dell’appello per avere del tutto omesso di pronunciarsi sul motivo del ricorso