CORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 675 depositata il 12 gennaio 2023 – In presenza di plurime relazioni peritali svolte con esiti difformi nei giudizi di merito di primo e secondo grado, intendendo uniformarsi alla seconda consulenza, non poteva limitarsi ad una adesione acritica alla stessa ma avrebbe dovuto giustificare la propria preferenza indicando le ragioni per le quali riteneva preferibile aderire alla seconda consulenza e non anche alle diverse conclusioni attinte con la prima relazione peritale dal consulente di ufficio di primo grado