CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 giugno 2020, n. 10527 – Perché possa utilmente dedursi in sede di legittimità la violazione dell’art. 112 c.p.c. sotto il profilo della mancata corrispondenza tra il chiesto ed il pronunziato, deve prospettarsi, in concreto, la pronunzia su una domanda non proposta, ovvero la mancata pronunzia: attività, quest’ultima, che integra un accertamento in fatto, tipicamente rimesso al giudice di merito, insindacabile in Cassazione, se non sotto il profilo della correttezza della motivazione della decisione impugnata sul punto