CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 13 febbraio 2014, n. C-18/13 – Non compete la detrazione IVA per fatture soggettivamente inesistenti sempre che ciò integri un comportamento fraudolento e che sia oggettivamente dimostrato che il soggetto passivo sapeva – o avrebbe dovuto sapere – che l’operazione si iscriveva in un’evasione