Il premio in una competizione ippica è subordinato alla realizzazione di una particolare prestazione ed è sottoposto ad alea – L’alea esclude l’esistenza di un nesso diretto tra messa a disposizione del cavallo e vincita del premio, quindi, il premio non può essere qualificato come corrispettivo – Risposta 25 agosto 2021, n. 550 dell’Agenzia delle Entrate