I crediti cd. cinematografici di cui al d.lgs. n. 60 del 1999, stante la loro natura agevolativa, devono comunque essere conteggiati nella determinazione della base imponibile ai fini Irap, in assenza di diversa determinazione legislativa e di correlazione tra essi e i costi non deducibili sostenuti, ancorché non concorrano alla determinazione del reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi, deve escludersi che il contribuente abbia diritto al rimborso dell’eccedenza Irap richiesto, essendo stati i predetti correttamente inseriti nella relativa base imponibile.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 marzo 2021, n. 8203 – I crediti cd. cinematografici di cui al d.lgs. n. 60 del 1999, stante la loro natura agevolativa, devono comunque essere conteggiati nella determinazione della base imponibile ai fini Irap, in assenza di diversa determinazione legislativa e di correlazione tra essi e i costi non deducibili sostenuti, ancorché non concorrano alla determinazione del reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi, deve escludersi che il contribuente abbia diritto al rimborso dell’eccedenza Irap richiesto, essendo stati i predetti correttamente inseriti nella relativa base imponibile.
il 30 Marzo, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 marzo 2021, n. 8061 – L’operazione di stock lending, ossia di prestito di azioni che preveda a favore del mutuatario il diritto all’incasso dei dividendi dietro versamento al mutuante di una commissione (corrispondente o meno all’ammontare dei dividendi riscossi), realizza il medesimo fenomeno economico dell’usufrutto di azioni, senza che rilevi, ai fini tributari, che nell’un caso si verta su un diritto reale e, nell’altro, su un diritto di credito, sicché è soggetta ai limiti previsti dall’art. 109, comma 8, t.u.i.r., restando il versamento della commissione costo indeducibile
il 25 Marzo, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
L’operazione di stock lending, ossia di prestito di azioni che preveda a favore del mutuatario il diritto all’incasso dei dividendi dietro versamento al mutuante di una commissione (corrispondente o meno all’ammontare dei dividendi riscossi), realizza il medesimo fenomeno economico dell’usufrutto di azioni, senza che rilevi, ai fini tributari, che nell’un caso si verta su un diritto reale e, nell’altro, su un diritto di credito, sicché è soggetta ai limiti previsti dall’art. 109, comma 8, t.u.i.r., restando il versamento della commissione costo indeducibile
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 marzo 2021, n. 8034 – Disciplina delle società non operative
il 25 Marzo, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 marzo 2021, n. 8034 Tributi – Accertamento – Società – Assenza di reddito – Disciplina delle società non operative – Disapplicazione – Partecipazione in società di capitali – Mancata distribuzione di dividendi della società partecipata – Destinazione al rafforzamento patrimoniale Ritenuto che L’Agenzia delle Entrate ricorre a questa Corte […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 marzo 2021, n. 8002 – I componenti del reddito devono essere imputati nell’esercizio in cui essi risultino certi e determinati, dovendosi ribadire che le regole sull’imputazione temporale dei componenti di reddito, dettate dall’art. 109 del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, sono tassative ed inderogabili
il 24 Marzo, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
I componenti del reddito devono essere imputati nell’esercizio in cui essi risultino certi e determinati, dovendosi ribadire che le regole sull’imputazione temporale dei componenti di reddito, dettate dall’art. 109 del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, sono tassative ed inderogabili
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 marzo 2021, n. 8000 – Il vizio di violazione o falsa applicazione di legge non può che essere formulato se non assumendo l’accertamento di fatto, così come operato dal giudice del merito, in guisa di termine obbligato, indefettibile e non modificabile del sillogismo tipico del paradigma dell’operazione giuridica di sussunzione
il 24 Marzo, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
Il vizio di violazione o falsa applicazione di legge non può che essere formulato se non assumendo l’accertamento di fatto, così come operato dal giudice del merito, in guisa di termine obbligato, indefettibile e non modificabile del sillogismo tipico del paradigma dell’operazione giuridica di sussunzione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 marzo 2021, n. 7957 – L’Amministrazione finanziaria, nell’attività di contrasto e accertamento dell’evasione fiscale può, in linea di principio, avvalersi di qualsiasi elemento con valore indiziario, anche unico, con esclusione soltanto di quelli la cui inutilizzabilità discenda da una specifica disposizione della legge tributaria o dal fatto di essere stati acquisiti in violazione di “diritti fondamentali” di rango costituzionale
il 24 Marzo, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
L’Amministrazione finanziaria, nell’attività di contrasto e accertamento dell’evasione fiscale può, in linea di principio, avvalersi di qualsiasi elemento con valore indiziario, anche unico, con esclusione soltanto di quelli la cui inutilizzabilità discenda da una specifica disposizione della legge tributaria o dal fatto di essere stati acquisiti in violazione di “diritti fondamentali” di rango costituzionale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 marzo 2021, n. 7340 – I contributi previdenziali obbligatori versati dai notai alla cassa nazionale del notariato sono deducibili dal reddito complessivo, in quanto sono da considerare spese inerenti all’attività professionale svolta, essendo il relativo esborso una conseguenza del reddito prodotto ed ai fini IRAP
il 24 Marzo, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, Irap
I contributi previdenziali obbligatori versati dai notai alla cassa nazionale del notariato sono deducibili dal reddito complessivo, in quanto sono da considerare spese inerenti all’attività professionale svolta, essendo il relativo esborso una conseguenza del reddito prodotto ed ai fini IRAP
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 marzo 2021, n. 7637 – In materia di impresa familiare, il reddito percepito dal titolare, che è pari al reddito conseguito dall’impresa al netto delle quote di competenza dei familiari collaboratori, costituisce un reddito d’impresa, mentre le quote spettanti ai collaboratori – che non sono contitolari dell’impresa familiare – costituiscono redditi di puro lavoro, non assimilabili a quello di impresa, e devono essere assoggettati all’imposizione nei limiti dei redditi dichiarati dall’imprenditore
il 24 Marzo, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
In materia di impresa familiare, il reddito percepito dal titolare, che è pari al reddito conseguito dall’impresa al netto delle quote di competenza dei familiari collaboratori, costituisce un reddito d’impresa, mentre le quote spettanti ai collaboratori – che non sono contitolari dell’impresa familiare – costituiscono redditi di puro lavoro, non assimilabili a quello di impresa, e devono essere assoggettati all’imposizione nei limiti dei redditi dichiarati dall’imprenditore
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