Nel caso in cui sia impossibile l’esecuzione della notifica dell’avviso di accertamento presso la sede della società contribuente, questa può essere effettuata attraverso la consegna dell’atto al legale rappresentante della società esclusivamente ove questi sia residente nel comune di domicilio fiscale della contribuente. In tal caso non si dà luogo alla notifica mediante le formalità previste in caso di irreperibilità dall’art. 140 c.p.c.
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Liguria, sezione n. 3, sentenza n. 901 depositata il 29 novembre 2022 – Nel caso in cui sia impossibile l’esecuzione della notifica dell’avviso di accertamento presso la sede della società contribuente, questa può essere effettuata attraverso la consegna dell’atto al legale rappresentante della società esclusivamente ove questi sia residente nel comune di domicilio fiscale della contribuente. In tal caso non si dà luogo alla notifica mediante le formalità previste in caso di irreperibilità dall’art. 140 c.p.c.
il 18 Marzo, 2023in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, NOTIFICHE
Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado del Friuli Venezia-Giulia, sezione n. 3, sentenza n. 243 depositata il 22 novembre 2022 – Il beneficio della riduzione del cuneo fiscale e contributivo introdotto dalla Legge Finanziaria per il 2007 (L. 296/2006) spetta alle imprese che applicano tariffe non remuneratorie dell’attività e trovano la fonte negoziale del servizio svolto in un appalto e non in una concessione
il 18 Marzo, 2023in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, Irap
Il beneficio della riduzione del cuneo fiscale e contributivo introdotto dalla Legge Finanziaria per il 2007 (L. 296/2006) spetta alle imprese che applicano tariffe non remuneratorie dell’attività e trovano la fonte negoziale del servizio svolto in un appalto e non in una concessione
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di primo grado di Roma, sezione n. 18, sentenza n. 12993 depositata il 21 novembre 2022 – In tema di notifica dell’avviso di accertamento, l’uso di un indirizzo di posta elettronica certificata non presente nel pubblico registro IPA non può costituire motivo di inesistenza della notificazione, ma solo di nullità
il 18 Marzo, 2023in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, NOTIFICHE, processo tributario
In tema di notifica dell’avviso di accertamento, l’uso di un indirizzo di posta elettronica certificata non presente nel pubblico registro IPA non può costituire motivo di inesistenza della notificazione, ma solo di nullità
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Liguria, sezione n. 1, sentenza n. 866 depositata il 17 novembre 2022 – I benefici fiscali previsti dalla c.d. Tremonti Ambiente, ivi compresi quelli stabiliti dall’art. 6 L. 388/2000, spettano anche nel caso in cui i relativi adempimenti formali siano effettuati tardivamente come la presentazione della dichiarazione integrativa
il 18 Marzo, 2023in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: agevolazioni fiscali, COMMISSIONI TRIBUTARIE
I benefici fiscali previsti dalla c.d. Tremonti Ambiente, ivi compresi quelli stabiliti dall’art. 6 L. 388/2000, spettano anche nel caso in cui i relativi adempimenti formali siano effettuati tardivamente come la presentazione della dichiarazione integrativa
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado del Friuli Venezia-Giulia, sezione n. 1, sentenza n. 239 depositata il 16 novembre 2022 – In tema di riscossione mediante cartella di pagamento, allorché il contribuente possa contestare sia la pretesa tributaria sia la cartella come atto consequenziale, è rimessa al contribuente stesso la scelta di impugnare tale ultimo atto, deducendone ad es. la nullità per omessa notifica dell’atto presupposto o contestando in via alternativa la stessa pretesa tributaria azionata nei suoi confronti. In entrambi i casi, la legittimazione passiva spetta all’ente titolare del credito tributario e non già al concessionario del servizio di riscossione
il 17 Marzo, 2023in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, processo tributario
In tema di riscossione mediante cartella di pagamento, allorché il contribuente possa contestare sia la pretesa tributaria sia la cartella come atto consequenziale, è rimessa al contribuente stesso la scelta di impugnare tale ultimo atto, deducendone ad es. la nullità per omessa notifica dell’atto presupposto o contestando in via alternativa la stessa pretesa tributaria azionata nei suoi confronti. In entrambi i casi, la legittimazione passiva spetta all’ente titolare del credito tributario e non già al concessionario del servizio di riscossione
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado del Piemonte, sezione n. 2, sentenza n. 1038 depositata il 15 novembre 2022 – Nelle polizze unit linked (o Key Man), caratterizzate dalla componente causale mista (finanziaria ed assicurativa sulla vita), anche ove sia prevalente la causa “finanziaria”, la parte qualificata come “assicurativa” deve comunque rispondere ai principi dettati dal codice civile, dal codice delle assicurazioni e dalla normativa secondaria ad essi collegata con particolare riferimento alla ricorrenza del “rischio demografico” rispetto al quale il giudice di merito deve valutare l’entità della copertura assicurativa che, avuto riguardo alla natura mista della causa contrattuale, dovrà essere vagliata con specifico riferimento all’ammontare del premio versato dal contraente, all’orizzonte temporale ed alla tipologia dell’investimento
il 17 Marzo, 2023in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE, TUIR
Nelle polizze unit linked (o Key Man), caratterizzate dalla componente causale mista (finanziaria ed assicurativa sulla vita), anche ove sia prevalente la causa “finanziaria”, la parte qualificata come “assicurativa” deve comunque rispondere ai principi dettati dal codice civile, dal codice delle assicurazioni e dalla normativa secondaria ad essi collegata con particolare riferimento alla ricorrenza del “rischio demografico” rispetto al quale il giudice di merito deve valutare l’entità della copertura assicurativa che, avuto riguardo alla natura mista della causa contrattuale, dovrà essere vagliata con specifico riferimento all’ammontare del premio versato dal contraente, all’orizzonte temporale ed alla tipologia dell’investimento
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado delle Marche, sezione 3, sentenza n. 1233 depositata l’ 11 novembre 2022 – Nel processo tributario l’estinzione della società (di persone o di capitali) conseguente alla cancellazione dal registro delle imprese, determina un fenomeno di tipo successorio, in forza del quale i rapporti obbligatori facenti capo all’ente non si estinguono – venendo altrimenti sacrificato ingiustamente il diritto dei creditori sociali – ma si trasferiscono ai soci, i quali ne rispondono, nei limiti di quanto riscosso a seguito della liquidazione o illimitatamente, a seconda del regime giuridico dei debiti sociali cui erano soggetti “pendente societate”. Ne discende che i soci subentrano ex art. 110 c.p.c. nella legittimazione processuale facente capo all’ente, in situazione di litisconsorzio necessario per ragioni processuali
il 16 Marzo, 2023in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, IVA, processo tributario
Nel processo tributario l’estinzione della società (di persone o di capitali) conseguente alla cancellazione dal registro delle imprese, determina un fenomeno di tipo successorio, in forza del quale i rapporti obbligatori facenti capo all’ente non si estinguono – venendo altrimenti sacrificato ingiustamente il diritto dei creditori sociali – ma si trasferiscono ai soci, i quali ne rispondono, nei limiti di quanto riscosso a seguito della liquidazione o illimitatamente, a seconda del regime giuridico dei debiti sociali cui erano soggetti “pendente societate”. Ne discende che i soci subentrano ex art. 110 c.p.c. nella legittimazione processuale facente capo all’ente, in situazione di litisconsorzio necessario per ragioni processuali
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Campania, sezione 7, sentenza n. 7295 depositata l’ 11 novembre 2022 – In tema di contributi di bonifica, il presupposto impositivo consiste nel vantaggio diretto ed immediato per l’immobile che, ai sensi degli artt. 860 c.c. e 10 del r.d. n. 215 del 1933, deriva dall’avvenuta approvazione del piano di classifica e dall’inclusione dello stesso nel perimetro di intervento consortile
il 16 Marzo, 2023in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTI INDIRETTI
In tema di contributi di bonifica, il presupposto impositivo consiste nel vantaggio diretto ed immediato per l’immobile che, ai sensi degli artt. 860 c.c. e 10 del r.d. n. 215 del 1933, deriva dall’avvenuta approvazione del piano di classifica e dall’inclusione dello stesso nel perimetro di intervento consortile
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