In materia di riscossione dei crediti previdenziali, la disciplina dell’art. 24, d.lgs. n. 46/1999, per come modificato dall’art. 4, comma 2-quater, d.l. n. 209/2002 (conv. con l. n. 265/2002), prevede che la legittimazione a contraddire in ordine al merito della pretesa contributiva competa al solo ente impositore
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 10 giugno 2022, n. 18812 – In materia di riscossione dei crediti previdenziali, la disciplina dell’art. 24, d.lgs. n. 46/1999, per come modificato dall’art. 4, comma 2-quater, d.l. n. 209/2002 (conv. con l. n. 265/2002), prevede che la legittimazione a contraddire in ordine al merito della pretesa contributiva competa al solo ente impositore
il 14 Giugno, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV, RISCOSSIONE
Chiarimenti in materia di minimale contributivo nell’ipotesi di cooperative che abbiano adottato un piano di crisi aziendale ai sensi dell’articolo 6 della legge 3 aprile 2001, n. 142 – INPS – Messaggio 08 giugno 2022, n. 2350
il 10 Giugno, 2022in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO, CONTRIBUTI PREV, lavoro
INPS – Messaggio 08 giugno 2022, n. 2350 Chiarimenti in materia di minimale contributivo nell’ipotesi di cooperative che abbiano adottato un piano di crisi aziendale ai sensi dell’articolo 6 della legge 3 aprile 2001, n. 142. Provvedimenti in autotutela Quadro normativo Con il presente messaggio si forniscono chiarimenti in ordine alla corretta individuazione dell’obbligo contributivo […]
Leggi tuttoObblighi previdenziali in caso di piani di crisi aziendali adottati dalle cooperative di lavoro – art. 9, D.Lgs. n. 124/2004 – Interpello 05 giugno 2009, n. 48 del MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI
il 10 Giugno, 2022in lavorotags: CONTRIBUTI PREV, INTERPELLI LAVORO
MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI – Interpello 05 giugno 2009, n. 48 art. 9, D.Lgs. n. 124/2004 – obblighi previdenziali in caso di piani di crisi aziendali adottati dalle cooperative di lavoro. La Confcooperative e la Legacoop hanno presentato istanza di interpello al fine di conoscere il parere di questa Direzione […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 giugno 2022, n. 17971 – La riscossione dei crediti contributivi previdenziali mediante iscrizione a ruolo non è fondata necessariamente su di un accertamento giudiziale o amministrativo, essendo invece espressione del potere attribuito dalla legge all’Istituto, attesa la sua natura pubblicistica e l’affidabilità derivante dal procedimento che ne governa l’attività, di formare unilateralmente un titolo esecutivo
il 9 Giugno, 2022in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: CONTRIBUTI PREV, RISCOSSIONE
La riscossione dei crediti contributivi previdenziali mediante iscrizione a ruolo non è fondata necessariamente su di un accertamento giudiziale o amministrativo, essendo invece espressione del potere attribuito dalla legge all’Istituto, attesa la sua natura pubblicistica e l’affidabilità derivante dal procedimento che ne governa l’attività, di formare unilateralmente un titolo esecutivo
Leggi tuttoPrecisazioni in merito agli obblighi contributivi relativi agli operai agricoli a tempo indeterminato (OTI), agli apprendisti e ai soci lavoratori assunti come dipendenti dalle cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci di cui alla legge n. 240/1984 – INPS – Messaggio 27 maggio 2022, n. 2225
il 31 Maggio, 2022in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO, CONTRIBUTI PREV
INPS – Messaggio 27 maggio 2022, n. 2225 Circolare n. 2/2022. Precisazioni in merito agli obblighi contributivi relativi agli operai agricoli a tempo indeterminato (OTI), agli apprendisti e ai soci lavoratori assunti come dipendenti dalle cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 maggio 2022, n. 16592 – Nell’ambito del settore edile, l’istituto del minimale contributivo, previsto dal D.L. n. 244 del 1995, art. 29 (conv. con L. n. 341 del 1995), trova applicazione anche nell’ipotesi in cui siano stati conclusi contratti part-time in eccedenza rispetto al limite previsto da una disposizione del contratto collettivo applicabile
il 25 Maggio, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
Nell’ambito del settore edile, l’istituto del minimale contributivo, previsto dal D.L. n. 244 del 1995, art. 29 (conv. con L. n. 341 del 1995), trova applicazione anche nell’ipotesi in cui siano stati conclusi contratti part-time in eccedenza rispetto al limite previsto da una disposizione del contratto collettivo applicabile
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 maggio 2022, n. 15552 – Qualora la sospensione del rapporto derivi da una libera scelta del datore di lavoro e costituisca il risultato di un accordo tra le parti, continui a permanere intatto l’obbligo retributivo, dovendosi escludere, in assenza di una identità di ratio tra detta situazione e quelle in cui sia invece la legge ad imporre al datore di lavoro la sospensione del rapporto, la possibilità di un’interpretazione estensiva o comunque analogica, e ciò tanto più avendo la disposizione natura eccezionale e regolando espressamente la possibilità e le modalità di un ampliamento dei casi d’esonero da contribuzione, esclusivamente mediante decreti interministeriali
il 18 Maggio, 2022in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV, DIRITTO PROCESSUALE
Qualora la sospensione del rapporto derivi da una libera scelta del datore di lavoro e costituisca il risultato di un accordo tra le parti, continui a permanere intatto l’obbligo retributivo, dovendosi escludere, in assenza di una identità di ratio tra detta situazione e quelle in cui sia invece la legge ad imporre al datore di lavoro la sospensione del rapporto, la possibilità di un’interpretazione estensiva o comunque analogica, e ciò tanto più avendo la disposizione natura eccezionale e regolando espressamente la possibilità e le modalità di un ampliamento dei casi d’esonero da contribuzione, esclusivamente mediante decreti interministeriali
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 maggio 2022, n. 14991 – La domanda di rateizzazione del debito contributivo proposta dal debitore, benché corredata dalla formula di salvezza dei diritti connessi all’esito di accertamenti giudiziali in corso, unitamente ai pagamenti normativamente previsti trimestrali, configura infatti un riconoscimento di debito, come tale interruttivo della prescrizione
il 16 Maggio, 2022in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV, DIRITTO PROCESSUALE
La domanda di rateizzazione del debito contributivo proposta dal debitore, benché corredata dalla formula di salvezza dei diritti connessi all’esito di accertamenti giudiziali in corso, unitamente ai pagamenti normativamente previsti trimestrali, configura infatti un riconoscimento di debito, come tale interruttivo della prescrizione
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Processo Tributario: la prova testimoniale
L’art. 7 comma 4 del d.lgs. n. 546 del 1992 (codice di procedura tributar…
- L’inerenza dei costi va intesa in termini qu
L’inerenza dei costi va intesa in termini qualitativi e dunque di compatibilità,…
- IMU: la crisi di liquidità non è causa di forza ma
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza n. 7707 depositata il 21 m…
- Non vi è preclusione tra il cumulo giuridico e la
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 5115 deposi…
- In tema di sequestro preventivo a seguito degli il
In tema di sequestro preventivo a seguito degli illeciti di cui al d.lgs. n. 231…