In tema di tassa sulle concessioni governative relative alla stipula di contratti di abbonamento per la fornitura di servizi di telefonia mobile, deve essere applicata la disciplina speciale di cui all’art. 13 del d.P.R. n. 641 del 1972 e non quella generale prevista dall’art. 20 del d.lgs. n. 472 del 1997, sicché opera il termine di decadenza triennale, il cui “dies a quo” va identificato nel giorno in cui è stata commessa la violazione
Leggi tuttoCommissione Tributaria Regionale per il Lazio sezione II sentenza n. 4262 depositata il 15 luglio 2019 – In tema di tassa sulle concessioni governative relative alla stipula di contratti di abbonamento per la fornitura di servizi di telefonia mobile, deve essere applicata la disciplina speciale di cui all’art. 13 del d.P.R. n. 641 del 1972 e non quella generale prevista dall’art. 20 del d.lgs. n. 472 del 1997, sicché opera il termine di decadenza triennale, il cui “dies a quo” va identificato nel giorno in cui è stata commessa la violazione
il 20 Ottobre, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 ottobre 2019, n. 26115 – Illegittimità della sospensione dell’istanza di rimborso del credito IVA per sospensione per carichi pendenti qualora gli accertamenti siano stati annullati sia in primo che in secondo grado
il 18 Ottobre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
Illegittimità della sospensione dell’istanza di rimborso del credito IVA per sospensione per carichi pendenti qualora gli accertamenti siano stati annullati sia in primo che in secondo grado
Leggi tuttoSi all’utilizzo del credito di imposta derivante da una dichiarazione omessa senza applicazione degli interessi e delle sanzioni da omesso versamento ex art. 13 del DLgs. 471/97
il 12 Ottobre, 2019in NOTIZIE, TRIBUTItags: Dichiarazione fiscali, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI, SANZIONI
Si all’utilizzo del credito di imposta derivante da una dichiarazione omessa senza applicazione degli interessi e delle sanzioni da omesso versamento ex art. 13 del DLgs. 471/97
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 ottobre 2019, n. 25288 – Nell’ipotesi in cui l’Amministrazione finanziaria recuperi, ai sensi degli articoli 36 bis del d.P.R. n. 600 del 1973 e 54 bis del d.P.R. n. 633 del 1972, un credito esposto nella dichiarazione oggetto di liquidazione, maturato in una annualità per la quale la dichiarazione risulti omessa, il contribuente può dimostrare, mediante la produzione di idonea documentazione, l’effettiva esistenza del credito non dichiarato, ed in tale modo viene posto nella medesima condizione in cui si sarebbe trovato (salvo sanzioni ed interessi) qualora avesse presentato correttamente la dichiarazione, atteso che, da un lato, il suo diritto nasce dalla legge e non dalla dichiarazione e, da un altro, in sede contenziosa, ci si può sempre opporre alla maggiore pretesa tributaria del Fisco, allegando errori, di fatto o di diritto, commessi nella redazione della dichiarazione, incidenti sull’obbligazione tributaria
il 11 Ottobre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
Nell’ipotesi in cui l’Amministrazione finanziaria recuperi, ai sensi degli articoli 36 bis del d.P.R. n. 600 del 1973 e 54 bis del d.P.R. n. 633 del 1972, un credito esposto nella dichiarazione oggetto di liquidazione, maturato in una annualità per la quale la dichiarazione risulti omessa, il contribuente può dimostrare, mediante la produzione di idonea documentazione, l’effettiva esistenza del credito non dichiarato, ed in tale modo viene posto nella medesima condizione in cui si sarebbe trovato (salvo sanzioni ed interessi) qualora avesse presentato correttamente la dichiarazione, atteso che, da un lato, il suo diritto nasce dalla legge e non dalla dichiarazione e, da un altro, in sede contenziosa, ci si può sempre opporre alla maggiore pretesa tributaria del Fisco, allegando errori, di fatto o di diritto, commessi nella redazione della dichiarazione, incidenti sull’obbligazione tributaria
Leggi tuttoCessione del credito IVA nell’ambito di un conferimento di ramo di azienda – Risposta 09 ottobre 2019, n. 402 dell’Agenzia delle Entrate
il 11 Ottobre, 2019in TRIBUTItags: IVA, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 09 ottobre 2019, n. 402 Interpello articolo 11, comma 1, lettera a), legge 27 luglio 2000, n. 212 – Cessione del credito IVA nell’ambito di un conferimento di ramo di azienda Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito [ALFA], nel prosieguo istante, fa presente […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 08 ottobre 2019, n. 25051 – Richiesta di rimborso dell’IVA, per la fornitura di servizi ricevuti, da parte di una società non residente
il 10 Ottobre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 08 ottobre 2019, n. 25051 Tributi – IVA – Soggetto non residente – Fornitura di servizi – Appalto per la produzione e conseguente cessione dei diritti di sfruttamento di una serie televisiva – Richiesta di rimborso dell’IVA pagata – Società interposta – Legittimità Fatti di causa Dalla esposizione in fatto […]
Leggi tuttoCommissione Tributaria Provinciale di Milano sezione I sentenza n. 1649 depositata il 10 aprile 2019 – La cartella di pagamento è prescritta, dopo la presunta notifica prescindendo dalla sua regolarità, laddove sono passati più di dieci anni dall’annualità di riferimento laddove nessun ulteriore atto interruttivo risulti notificato al contribuente fino all’intimazione di pagamento dal momento
il 6 Ottobre, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI, RISCOSSIONE
La cartella di pagamento è prescritta, dopo la presunta notifica prescindendo dalla sua regolarità, laddove sono passati più di dieci anni dall’annualità di riferimento laddove nessun ulteriore atto interruttivo risulti notificato al contribuente fino all’intimazione di pagamento dal momento
Leggi tuttoCommissione Tributaria Provinciale di Roma sezione VII sentenza n. 4339 depositata il 16 luglio 2019 – In tema di processo tributario la scadenza del termine perentorio stabilito per opporsi o impugnare un atto di riscossione mediante ruolo o comunque di riscossione coattiva produce soltanto l’effetto sostanziale della irretrattabilità del credito ma non determina anche l’effetto della cd. “conversione” del termine di prescrizione breve eventualmente previsto in quello ordinario decennale, ai sensi dell’art. 2953 c.c.
il 6 Ottobre, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
In tema di processo tributario la scadenza del termine perentorio stabilito per opporsi o impugnare un atto di riscossione mediante ruolo o comunque di riscossione coattiva produce soltanto l’effetto sostanziale della irretrattabilità del credito ma non determina anche l’effetto della cd. “conversione” del termine di prescrizione breve eventualmente previsto in quello ordinario decennale, ai sensi dell’art. 2953 c.c.
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