Per ritenere sussistente la buona fede che esclude la responsabilità dell’autore dell’illecito non è sufficiente che al momento dell’infrazione costui si trovi in uno stato di mera ignoranza circa la concreta sussistenza dei presupposti ai quali l’ordinamento positivo riconduce il suo dovere ma occorre che tale stato di ignoranza sia incolpevole
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 26 novembre 2019, n. 30869 – Per ritenere sussistente la buona fede che esclude la responsabilità dell’autore dell’illecito non è sufficiente che al momento dell’infrazione costui si trovi in uno stato di mera ignoranza circa la concreta sussistenza dei presupposti ai quali l’ordinamento positivo riconduce il suo dovere ma occorre che tale stato di ignoranza sia incolpevole
il 1 Dicembre, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, SANZIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 novembre 2019, n. 30342 – qualora costui abbia già provveduto all’adempimento, sebbene tardivo, dell’obbligazione i tributaria nell’ambito del meccanismo dell’inversione contabile e tale condotto può essere sanzionato solo in relazione allo scarto temporale tra la dichiarazione e l’autofatturazione
il 29 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA, SANZIONI
L’amministrazione finanziaria non può pretendere il pagamento dell’imposta sul valore aggiunto all’importazione dal soggetto passivo che, non avendo materialmente immesso i beni nel deposito fiscale, si è illegittimamente avvalso del regime di sospensione di cui all’art. 50 bis, comma 4, lett. b), d.l. n. 331 cit., qualora costui abbia già provveduto all’adempimento, sebbene tardivo, dell’obbligazione i tributaria nell’ambito del meccanismo dell’inversione contabile e tale condotto può essere sanzionato solo in relazione allo scarto temporale tra la dichiarazione e l’autofatturazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 novembre 2019, n. 30348 – Consolidato fiscale – La natura della solidarietà (passiva) tra consolidante e consolidata si configura come solidarietà dipendente e la formalizzazione, da parte dell’amministrazione, nella definizione con adesione dell’accertamento di primo livello, del (maggiore) imponibile della consolidata, con la conseguente applicazione delle sanzioni nella misura di un quarto del minimo previsto dalla legge non può non estendere i propri effetti alla consolidante coobbligata dipendente
il 27 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, SANZIONI
Consolidato fiscale – La natura della solidarietà (passiva) tra consolidante e consolidata si configura come solidarietà dipendente e la formalizzazione, da parte dell’amministrazione, nella definizione con adesione dell’accertamento di primo livello, del (maggiore) imponibile della consolidata, con la conseguente applicazione delle sanzioni nella misura di un quarto del minimo previsto dalla legge non può non estendere i propri effetti alla consolidante coobbligata dipendente
Leggi tuttoFatture elettroniche: sanzioni, ravvedimento e cumulo giuridico
il 26 Novembre, 2019in NOTIZIE, TRIBUTItags: OPERAZIONI OGGETTO DI COMUNICAZIONE, SANZIONI
Con il principio di diritto n. 23 dell’11 novembre 2019 l’Agenzia delle Entrate ha riaffermato che alla mancata emissione della fattura nei termini legislativamente previsti, a cui va equiparata la tardività, si applicano le sanzioni previste dall’articolo 6 del D. Lgs. n. 471 del 1997. In particolare, l’Amministrazione finanziaria, ha precisato che “La mancata emissione […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 novembre 2019, n. 30136 – Legittimità della sanzione per mancato pagamento dell’IVA all’importazione per operazioni nelle quali la merce non era stata introdotta materialmente nel deposito autorizzato
il 25 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA, SANZIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 novembre 2019, n. 30136 Tributi – IVA – Importazioni – Deposito fiscale – Immissione cd. “virtuale” della merce importata – Estrazione mediante autofattura – Pagamento tardivo dell’Iva – Applicazione sanzioni – Legittimità Fatti di causa 1. Si legge nella narrativa della sentenza impugnata che l’Agenzia delle Dogane di La […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 novembre 2019, n. 29756 – Sanzioni amministrative per omissione di concessione ai lavoratori dipendenti del giorno di riposo settimanale
il 20 Novembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, SANZIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 novembre 2019, n. 29756 Omissione concessione ai lavoratori dipendenti del giorno di riposo settimanale – Sanzioni amministrative – lnterpretazione e la valutazione del materiale probatorio Rilevato che con sentenza 19 giugno 2014, la Corte d’appello di Ancona rigettava l’appello proposto da E.D.M. e A. s.a.s. di E.D.M. & C. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 novembre 2019, n. 29849 – In tema di sanzioni amministrative tributarie, l’esimente di cui all’art. 6, comma 3, del d.lgs. n. 472 del 1997 si applica in caso di inadempimento al pagamento di un tributo imputabile esclusivamente ad un soggetto terzo, purché il contribuente abbia adempiuto all’obbligo di denuncia all’autorità giudiziaria e non abbia tenuto una condotta colpevole ai sensi dell’art. 5, comma 1, del detto decreto, nemmeno sotto il profilo della “culpa in vigilando”
il 20 Novembre, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, SANZIONI
In tema di sanzioni amministrative tributarie, l’esimente di cui all’art. 6, comma 3, del d.lgs. n. 472 del 1997 si applica in caso di inadempimento al pagamento di un tributo imputabile esclusivamente ad un soggetto terzo, purché il contribuente abbia adempiuto all’obbligo di denuncia all’autorità giudiziaria e non abbia tenuto una condotta colpevole ai sensi dell’art. 5, comma 1, del detto decreto, nemmeno sotto il profilo della “culpa in vigilando”
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 29650 depositata il 14 novembre 2019 – La mera presentazione di una istanza in autotutela da parte del contribuente, ove non seguita da una comunicazione di rideterminazione delle somme dovute, non esime quest’ultimo dall’onere di pagare entro il termine di legge, decorrente dalla comunicazione d’irregolarità, al fine di usufruire della riduzione della sanzione
il 19 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, SANZIONI
La mera presentazione di una istanza in autotutela da parte del contribuente, ove non seguita da una comunicazione di rideterminazione delle somme dovute, non esime quest’ultimo dall’onere di pagare entro il termine di legge, decorrente dalla comunicazione d’irregolarità, al fine di usufruire della riduzione della sanzione
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