TARI, tariffa agevolata è escluso per le Università poiché le stesse nono sono sovrapponibili o assimilabili alle istituzioni scolastiche statali di cui all’articolo 33 bis cit.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 10 ottobre 2019, n. 25526 – TARI, tariffa agevolata è escluso per le Università poiché le stesse nono sono sovrapponibili o assimilabili alle istituzioni scolastiche statali di cui all’articolo 33 bis cit.
il 16 Ottobre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, tributi locali
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 10 ottobre 2019, n. 25523 – Assoggettabilità a TARSU dell’immobile adibito a supermercato
il 16 Ottobre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, tributi locali
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 10 ottobre 2019, n. 25523 TARSU – Immobile adibito a supermercato – Assoggettabilità a tassazione Ritenuto che 1. con sentenza n. 10202/8/15, depositata il 16 novembre 2015, non notificata, la Commissione Tributaria Regionale della Campania, rigettava l’appello proposto dalla società L.T. S.r.l. avverso la sentenza n. 270/2/13 della Commissione Tributaria […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 10 ottobre 2019, n. 25524 – TARI – Applicabilità alle Università la tariffa agevolata prevista per le scuole dal regolamento comunale
il 14 Ottobre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, tributi locali
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 10 ottobre 2019, n. 25524 Tributi – TARI – Università – Tariffa agevolata prevista per le scuole dal regolamento comunale – Applicabilità Ritenuto che 1. con sentenza n. 651/2/16, depositata in data 8 febbraio 2016, non notificata, la Commissione Tributaria Regionale del Lazio, rigettava l’appello proposto dall’Università L.S. avverso la […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 ottobre 2019, n. 25249 – IMU – L’articolo 9 del D.Lgs. 23/2011 individua nel locatario il soggetto passivo, nel caso di locazione finanziaria, a decorrere dalla data di stipula e per tutta la durata del contratto, derivandone, qualora il contratto di leasing sia risolto, anche se l’immobile non sia stato restituito, che il locatore ritorna ad essere soggetto passivo
il 11 Ottobre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, tributi locali
IMU – L’articolo 9 del D.Lgs. 23/2011 individua nel locatario il soggetto passivo, nel caso di locazione finanziaria, a decorrere dalla data di stipula e per tutta la durata del contratto, derivandone, qualora il contratto di leasing sia risolto, anche se l’immobile non sia stato restituito, che il locatore ritorna ad essere soggetto passivo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 settembre 2019, n. 24279 – Gli immobili erroneamente classificati in una categoria non conforme alla destinazione d’uso, non possono essere esentati da imponibilità ove tale errato classamento sia stato determinato da una omissione del contribuente, che non abbia provveduto a denunciare l’effettivo utilizzo del cespite, non essendo onere dell’ente impositore richiedere all’ufficio competente la modifiche della rendita preesistente nell’ipotesi di negligenza del soggetto per legge onerato
il 2 Ottobre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, tributi locali
Gli immobili erroneamente classificati in una categoria non conforme alla destinazione d’uso, non possono essere esentati da imponibilità ove tale errato classamento sia stato determinato da una omissione del contribuente, che non abbia provveduto a denunciare l’effettivo utilizzo del cespite, non essendo onere dell’ente impositore richiedere all’ufficio competente la modifiche della rendita preesistente nell’ipotesi di negligenza del soggetto per legge onerato
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 settembre 2019, n. 24264 – ICI – Per gli immobili gravati da servitù di uso pubblico il soggetto passivo d’imposta è il proprietario
il 2 Ottobre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, tributi locali
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 settembre 2019, n. 24264 Tributi – ICI – Immobili gravati da servitù di uso pubblico – Soggetto passivo d’imposta – Proprietario Svolgimento del processo F. spa ha impugnato, davanti alla CTP di Bergamo, il silenzio – rifiuto opposto dal Comune di Curno avverso istanza di rimborso ICI versata dal […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 settembre 2019, n. 23679 – ICI – Immobili intestati ad una società semplice utilizzati dai soci e dai familiari come abitazione principale è esclusa dai benefici
il 27 Settembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, tributi locali
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 settembre 2019, n. 23679 Tributi – ICI – Esenzione abitazione principale – Immobili intestati ad una società semplice utilizzati dai soci e dai familiari come abitazione principale – Esclusione dei benefici Fatti di causa La società C., società semplice, impugnava innanzi alla Commisione Tributaria Provinciale di Cuneo un avviso […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 settembre 2019, n. 23058 – In tema di tassa sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, il D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507, consente al contribuente di limitarsi a denunciare le sole variazioni intervenute successivamente alla presentazione della dichiarazione originaria, senza dover rinnovare la propria dichiarazione anno per anno; posto, però, che ad ogni anno solare corrisponde una obbligazione tributaria, qualora la denunzia sia stata incompleta, infedele, oppure omessa, l’obbligo di formularla si rinnova di anno in anno, con la conseguenza che l’inottemperanza a tale obbligo, sanzionata dall’art. 76 del citato decreto, comporta l’applicazione della sanzione anche per gli anni successivi al primo
il 27 Settembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, SANZIONI, tributi locali
In tema di tassa sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, il D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507, consente al contribuente di limitarsi a denunciare le sole variazioni intervenute successivamente alla presentazione della dichiarazione originaria, senza dover rinnovare la propria dichiarazione anno per anno; posto, però, che ad ogni anno solare corrisponde una obbligazione tributaria, qualora la denunzia sia stata incompleta, infedele, oppure omessa, l’obbligo di formularla si rinnova di anno in anno, con la conseguenza che l’inottemperanza a tale obbligo, sanzionata dall’art. 76 del citato decreto, comporta l’applicazione della sanzione anche per gli anni successivi al primo
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