Autoimpiego (D.Lgs 185/2000) – Prestito d’onore
Il D.Lgs. n. 185/2000 è un importante sostegno, con finanziamento a fondo perduto, per coloro che intendono iniziare una nuova attività oppure implementare le attività economiche esistenti. La norma sostiene la realizzazione e l’avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione attraverso le seguenti iniziative:
- Lavoro Autonomo (in forma di ditta individuale). Investimenti previsti non superiori a € 25.823
- Microimpresa (in forma di società di persone). Investimenti previsti non superiori a € 129.114
- Franchising (in forma di ditta individuale o di società), da realizzare con Franchisor accreditati con l’Agenzia.
Le agevolazioni finanziarie previste riguardano:
- gli investimenti (contributo a fondo perduto e mutuo agevolato)
- la gestione (contributo a fondo perduto)
- servizi di assistenza tecnica e gestionale.
La residenza dei soci e la sede legale, operativa e amministrativa deve essere ubicata nel territorio nazionale.
L’accesso alle agevolazioni avviene attraverso la predisposizione di un piano d’impresa (business plan) e la presentazione di una domanda. Il piano d’impresa deve contenere dati e notizie che evidenzi la coerenza tra il profilo del soggetto promotore e l’iniziativa imprenditoriale, che descriva la validità tecnica, economica e finanziaria dell’iniziativa.
Per poter accedere alle agevolazioni, inoltre, è previsto un colloquio finalizzato alla verifica del possesso delle conoscenze e competenze necessarie alla realizzazione dell’iniziativa proposta.
Inoltre al fine di disincentivare comportamenti non corretti da parte dei beneficiari delle agevolazioni e previsto un processo di monitoraggio dell’intero ciclo dei finanziamenti concessi anche attraverso la Guardia di Finanza.
I controlli verranno effettuati nelle diverse fasi di valutazione del progetto, dall’istruttoria all’erogazione delle agevolazioni.
LAVORO AUTONOMO
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono essere agevolati da questa misura i soggetti che vogliono costituire una ditta individuale in qualità di lavoratori autonomi. Le iniziative agevolabili possono riguardare qualsiasi settore (produzione di beni, fornitura di servizi, commercio).
Per poter beneficiare della presente agevolazione è necessario che il titolare della ditta individuale sia in possesso dei seguenti requisiti:
- maggiore età alla data di presentazione della domanda;
- status di non occupazione al momento della presentazione della domanda;
- residenza nel territorio nazionale alla data del 1 gennaio 2000 oppure da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente in materia.
INVESTIMENTI AMMISSIBILI (fino ad un massimo di euro 25.823,00)
Gli investimenti ammissibili relativi al lavoro autonomo sono i seguenti:
- attrezzature, impianti , macchinari e allacciamenti
- beni immateriali ad utilità pluriennale
- ristrutturazione di immobili (10% degli investimenti ammissibili)
AGEVOLAZIONI
Per le spese d’investimento il Prestito d’onore 2013, Dlgs n. 185/2000, prevede un mix di contributo a fondo perduto di circa il 50% ed un mutuo agevolato che copre tutte le spese in c/investimento per il restante 50% dell’investimento. Nel primo anno di attività della società è previsto un contributo a fondo perduto per coprire le spese in c/gestione per un importo massimo di euro 5.165,00. sono inoltre previsti servizi totalmente gratuiti di assistenza tecnica e gestionale, per un periodo massimo di un anno.
MICROIMPRESE
SOGGETTI BENEFICIARI
L’agevolazione è rivolta a persone che intendono avviare una attività imprenditoriale di piccola dimensione in forma di società di persone, nei settori della produzione di beni o di servizi.
Per poter beneficiare dell’agevolazione è necessario che la metà numerica dei soci, che detenga almeno la metà delle quote di partecipazione nella società, sia in possesso dei seguenti requisiti:
- maggiore età alla data di presentazione della domanda – status di non occupazione al momento della presentazione della domanda;
- residenza nel territorio nazionale alla data del 1 gennaio 2000 oppure da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente in materia.
INVESTIMENTI AMMISSIBILI (fino ad un massimo di euro 129.114)
Gli investimenti ammissibili relativi alle microimprese sono i seguenti:
- attrezzature, impianti , macchinari e allacciamenti;
- beni immateriali ad utilità pluriennale;
- ristrutturazione di immobili (10% degli investimenti ammissibili).
Il Dlgs. 185/2000 ammette al contributo anche una serie di spese di gestione relative al primo anno di attività:
- materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonché altri costi interni al processo produttivo;
- utenze e canoni di locazione per immobili;
- oneri finanziari;
- prestazioni di garanzie di assicurazione sui beni finanziati
AGEVOLAZIONI
Per le spese d’investimento il Dlgs n. 185/2000 prevede un mix di contributo a fondo perduto di circa il 50% e finanziamento agevolato per la restante parte del 50% che copre tutte le spese in c/investimento. Nel primo anno di attività della società è previsto un contributo a fondo perduto del 100% per coprire le spese in c/gestione fino a 12.000 euro.
FRANCHISING
Il Prestito d’onore 2013, D.lgs n. 185/2000, agevola anche coloro che sono intenzionati ad aprire un’attività in franchising (contributo a fondo perduto 50% e finanziamento agevolato 50% ).
SOGGETTI BENEFICIARI
A – Questa agevolazione è rivolta a persone fisiche o società (di persone o di capitali) di nuova costituzione che intendono avviare un’attività imprenditoriale in franchising.
B – Per poter beneficiare della presente agevolazione è necessario che la metà numerica dei soci, che detenga almeno la metà delle quote di partecipazione nella società, sia in possesso dei seguenti requisiti:
- maggiore età alla data di presentazione della domanda;
- status di non occupazione al momento della presentazione della domanda
- residenza nel territorio nazionale alla data del 1 gennaio 2000 oppure da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente in materia.
INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Gli investimenti ammissibili relativi al franchising sono i seguenti:
- attrezzature, impianti , macchinari e allacciamenti;
- beni immateriali ad utilità pluriennale e quote di affiliazione;
- ristrutturazione di immobili (10% degli investimenti ammissibili).
Il Dlgs. 185/2000 ammette al contributo anche una serie di spese di gestione relative al primo anno di attività:
- materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonché altri costi interni al processo produttivo;
- utenze e canoni di locazione per immobili;
- oneri finanziari;
- prestazioni di garanzie di assicurazione sui beni finanziati.
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