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Il beneficio dell’inesigibilità verso il fallito dei debiti residui, di cui all’art. 142 l. fall., presuppone il soddisfacimento almeno parziale dei creditori concorsuali in percentuale “affatto irrisoria” anche se nella misura del 4%

La Corte di Cassazione, sezione I, con l'ordinanza n. 26303 depositata il 9 ottobre 2024, intervenendo in tema di esdebitazione e del concetto di prudente apprezzamento del giudice, ha ribadito il principio, espresso dalle SS.UU., secondo cui "al fine di attribuire un contenuto fattuale alla nozione, alquanto generica e vaga, di “prudente apprezzamento del giudice” [...]

La diffida amministrativa, come modificata dal d.lgs. n. 103/2024, si applica anche per gli illeciti commessi prima del 2 agosto 2024

L'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) con nota n. 7296 dell' 8 ottobre 2024 ha chiarito le modalità applicative e procedurali relative al provvedimento di “diffida amministrativa”. La nota emessa a seguito di numerose richieste di chiarimenti sull'applicazione degli artt. 1 e 6 del D.Lgs. n. 103/2024. Nella nota in commento l'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), [...]

L’iscrizione provvisoria a ruolo, ai sensi dell’art. 68 del Lgs. n. 546 del 1992 deve tener conto, della sentenza di annullamento totale o parziale che riduca la pretesa fiscale a favore della società, anche per i soci indipendentemente dalla impugnazione del ruolo stesso o dall’intervenuto pagamento della somma iscritta a ruolo, in considerazione dell’effetto espansivo esterno della sentenza di riforma ai sensi dell’art. 336 c.p.c., comma 2

L’iscrizione provvisoria a ruolo, ai sensi dell’art. 68 del Lgs. n. 546 del 1992 deve tener conto, della sentenza di annullamento totale o parziale che riduca la pretesa fiscale a favore della società, anche per i soci indipendentemente dalla impugnazione del ruolo stesso o dall’intervenuto pagamento della somma iscritta a ruolo, in considerazione dell’effetto espansivo esterno della sentenza di riforma ai sensi dell’art. 336 c.p.c., comma 2

Legittimo il licenziamento per superamento del periodo di comporto, il cui periodo è determinato, secondo i criteri interpretativi di letteralità (art. 1362 c.c.) e sistematico (art. 1363 c.c.), per i dipendenti part-time verticali in un numero massimo di giorni di calendario non superiore alla metà delle giornate lavorative concordate fra le parti in un anno solare

Legittimo il licenziamento per superamento del periodo di comporto, il cui periodo è determinato, secondo i criteri interpretativi di letteralità (art. 1362 c.c.) e sistematico (art. 1363 c.c.), per i dipendenti part-time verticali in un numero massimo di giorni di calendario non superiore alla metà delle giornate lavorative concordate fra le parti in un anno solare

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