COMMISSIONI TRIBUTARIE

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE di Palermo sentenza n. 461 sez. 25 del 9 febbraio 2015 – Ai fini della specificità dei motivi d’appello, richiesta dall’art. 342 c.p.c., l’esposizione delle ragioni di fatto e di diritto, invocate a sostegno del gravame, possono sostanziarsi anche nella prospettazione delle medesime ragioni addotte nel giudizio di primo grado, purché ciò determini una critica adeguata e specifica della decisione impugnata e consenta al giudice del gravame di percepire con certezza il contenuto delle censure, in riferimento alle statuizioni adottate dal primo giudice

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE di Palermo sentenza n. 461 sez. 25 del 9 febbraio 2015 APPELLO - MOTIVI - SPECIFICITÀ - RIPROPOSIZIONE DELLE ARGOMENTAZIONI DISATTESE DAL PRIMO GIUDICE - AMMISSIBILITÀ - CONDIZIONI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO 1. Con ricorso del 28/01/2002, (omissis) impugnava davanti alla CTP di Palermo il provvedimento di rigetto dell'istanza di rimborso dell'IRAP per gli anni [...]

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE di Palermo sentenza n. 476 sez. 21 del 9 febbraio 2015 – Il giudicato per l’anno 2008 comporta l’annullamento delle cartelle ai fini della TARSU per gli anni 2006 e 2007

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE di Palermo sentenza n. 476 sez. 21 del 9 febbraio 2015 CONTENZIOSO TRIBUTARIO - TARSU - GIUDICATO - ULTRATTIVITÀ La s.r.l. "Z." ha proposto appello avverso la decisione n. 641 emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Caltanissetta, in data 5.12.2013, che aveva dichiarato estinto il giudizio dalla stessa promosso contro la s.p.a. Serit Sicilia per [...]

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE di Bari sentenza n. 224 sez. 6 del 3 febbraio 2015 – L’accertamento motivato ob relationem ad un atto dell’A.F. non trasfuso, non allegato e non altrimenti noto al contribuente, come nella specie, è nullo in radice non essendo sufficiente nemmeno la produzione postuma in sede contenziosa

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE di Bari sentenza n. 224 sez. 6 del 3 febbraio 2015 ACCERTAMENTO - REDDITO DI PARTECIPAZIONE - DIFESA DEL SOCIO SVOLGIMENTO DEL PROCESSO L'Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Bari in data 12.9.2012 notificava alla Signora (...), quale socia al 30% della (...) l'avviso di accertamento n. (...) con il quale, sulla scorta del reddito [...]

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE di Roma sentenza n. 299 sez. 1 del 26 gennaio 2015 – Occorre ammettere  il rimborso Iva anche in caso di mancata  presentazione del modello VR, a condizione che l’istanza sia presentata entro il terminedecennale di cui all’art. 2946

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE di Roma sentenza n. 299 sez. 1 del 26 gennaio 2015 IVA - ECCEDENZA A CREDITO - RIMBORSO - ESPOSIZIONE IN DICHIARAZIONE -  MODELLO VR FATTO La società in questione, dopo aver cessato l'attività, con cancellazione dal registro delle imprese in data 20 dicembre 2001, presentava la dichiarazione i.v.a. in data 31 ottobre 2002, esponendo nel quadro VX, un [...]

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE di Roma sentenza n. 322 sez. 1 del 26 gennaio 2015 – La base imponibile dell’imposizione diretta applicabile alle plusvalenze derivanti dalla cessione onerosa di terreni edificabili è rappresentata dalla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di cessione

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE di Roma sentenza n. 322 sez. 1 del 26 gennaio 2015 ACCERTAMENTO LIQUIDAZIONE CONTROLLI - IRPEF - CESSIONE TERRENO EDIFICABILE - PLUSVALENZA IMMOBILIARE - PRESUNZIONE DI CORRISPONDENZA CON IL VALORE DEFINITO A QUELLO DELL'IMPOSTA DIREGISTRO - LEGITTIMITA' - PROVA CONTRARIA - LEGITTIMITA' - SUSSISTE. FATTO B.R. ricorreva contro l'accertamento ai fini delle imposte dirette per l'anno 2005, [...]

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE di Firenze sentenza n. 34 sez. 5 del 13 gennaio 2015 – La prova dell’esistenza di una società di fatto può essere raggiunta con ogni mezzo di prova previsto dall’ordinamento, ivi comprese le presunzioni semplici, all’esito di una valutazione complessiva degli elementi raccolti e delle circostanze idonee a rivelare l’esercizio in comune di una attività imprenditoriale

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE di Firenze sentenza n. 34 sez. 5 del 13 gennaio 2015 IRPEF - REDDITI PRODOTTI IN FORMA ASSOCIATA - SOCIETÀ DI FATTO - PROVA DELL’ESISTENZA ANCHE CON PRESUNZIONI SEMPLICI - SUSSISTE FATTO E DIRITTO I soci F.M. e Fe.Ma. ricorrevano tempestivamente avverso quindici avvisi di accertamento, emessi dall'agenzia delle Entrate di Massa Carrara, con cui veniva [...]

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE di Roma sentenza n. 38 sez. 38 del 9 gennaio 2015 – È nullo l’accertamento a fini Ires sulla plusvalenza derivante dalla cessione del ramo d’azienda sulla base di un altro atto impositivo avente a oggetto la stessa operazione ma ai fini dell’imposta di registro

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE di Roma sentenza n. 38 sez. 38 del 9 gennaio 2015 ACCERTAMENTO LIQUIDAZIONE CONTROLLI - IRES - PLUSVALENZA - CESSIONE RAMO D'AZIENDA - ALTRO ATTO IMPOSITIVO - IMPOSTA DI REGISTRO - VALIDITÀ DELL'ATTO IMPOSITIVO - NON SUSSISTE. Fatto In data 13.1.2010 il legale rappresentante della "A.C. Spa", incorporante della "A. Spa" depositava ricorso avverso l'avviso d'accertamento [...]

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE di Roma sentenza n. 9810 sez. 8 del 30 dicembre 2016 – È legittimo l’accertamento tramite l’applicazione del redditometro al contribuente/proprietario di numerosi immobili che dichiara somme e mutui esigui

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE di Roma sentenza n. 9810 sez. 8 del 30 dicembre 2016 REDDITOMETRO - PROPRIETARIO DI NUMEROSI IMMOBILI - CONCESSI IN LOCAZIONE - CASA VACANZA - SOMME ESIGUE DICHIARATE – DISPONIBILITA' DEGLI IMMOBILI - LEGITTIMITA' DELL'AVVISO Svolgimento del processo M.F. impugnava l'avviso di accertamento n. (omissis) con cui era stato rettificato il reddito dell'anno 2008 ai [...]

Torna in cima