CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 24600 depositata il 1° settembre 2020 Reati tributari – Evasione IVA – Utilizzo di fatture per operazioni inesistenti – Reato in forma associativa – Provvedimenti di custodia cautelare e arresti domiciliari – Legittimità Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza in data 4 dicembre 2019 il Tribunale di Venezia […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 24600 depositata il 1° settembre 2020 – Reato in forma associativa per utilizzo di fatture per operazioni inesistenti
il 7 Settembre, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 24970 depositata il 2 settembre 2020 – Il vizio di contraddittorietà di motivazione si verifica soltanto se, in ordine ad uno stesso fatto o ad un complesso di fatti, vi sia inconciliabilità logica fra l’una e l’altra affermazione della stessa sentenza impugnata per Cassazione, e non quando vi sia contrasto fra le considerazioni svolte nella sentenza di appello e quelle della decisione di primo grado
il 7 Settembre, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale
Il vizio di contraddittorietà di motivazione si verifica soltanto se, in ordine ad uno stesso fatto o ad un complesso di fatti, vi sia inconciliabilità logica fra l’una e l’altra affermazione della stessa sentenza impugnata per Cassazione, e non quando vi sia contrasto fra le considerazioni svolte nella sentenza di appello e quelle della decisione di primo grado
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 25022 depositata il 3 settembre 2020 – Il ricorso per cassazione contro ordinanze emesse in materia di sequestro preventivo o probatorio è ammesso solo per violazione di legge
il 7 Settembre, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale
Il ricorso per cassazione contro ordinanze emesse in materia di sequestro preventivo o probatorio è ammesso solo per violazione di legge
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 24969 depositata il 2 settembre 2020 – In tema di confisca per equivalente deve applicarsi il principio solidaristico che implica l’imputazione dell’intera azione e dell’effetto conseguente in capo a ciascun concorrente e pertanto, una volta perduta l’individualità storica del profitto illecito, la sua confisca e il sequestro preventivo ad essa finalizzato possono interessare indifferentemente ciascuno dei concorrenti anche per l’intera entità del profitto accertato
il 5 Settembre, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
In tema di confisca per equivalente deve applicarsi il principio solidaristico che implica l’imputazione dell’intera azione e dell’effetto conseguente in capo a ciascun concorrente e pertanto, una volta perduta l’individualità storica del profitto illecito, la sua confisca e il sequestro preventivo ad essa finalizzato possono interessare indifferentemente ciascuno dei concorrenti anche per l’intera entità del profitto accertato
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 24614 depositata il 1 settembre 2020 – In tema di reati tributari, la previsione di cui all’art. 12-bis, comma 2, d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, secondo la quale la confisca, diretta o per equivalente, non opera per la parte del profitto o del prezzo del reato che il contribuente si impegna a versare all’erario anche in presenza di sequestro, va intesa nel senso che, per la parte coperta da tale impegno, la confisca può comunque essere adottata nonostante l’accordo rateale intervenuto, ma non è eseguibile, producendo i suoi effetti solo al verificarsi dei mancato pagamento del debito, da cui, a contrario, la conclusione che, qualora il pagamento sia avvenuto, non è possibile disporre la confisca
il 5 Settembre, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
In tema di reati tributari, la previsione di cui all’art. 12-bis, comma 2, d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, secondo la quale la confisca, diretta o per equivalente, non opera per la parte del profitto o del prezzo del reato che il contribuente si impegna a versare all’erario anche in presenza di sequestro, va intesa nel senso che, per la parte coperta da tale impegno, la confisca può comunque essere adottata nonostante l’accordo rateale intervenuto, ma non è eseguibile, producendo i suoi effetti solo al verificarsi dei mancato pagamento del debito, da cui, a contrario, la conclusione che, qualora il pagamento sia avvenuto, non è possibile disporre la confisca
Leggi tuttoDichiarazione infedele: reato di cui all’art. 4 del D.Lgs. n. 74/2000 per non aver dichiarato le vincite conseguite presso case da gioco extra UE
il 3 Settembre, 2020in NOTIZIE, PENALE - GIURISPRUDENZAtags: SANZIONI e REATI PENALI
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 24589 depositata il 31 agosto 2020 intervenendo in tema di reato di dichiarazione infedele e sulla causa di non punibilità di cui all’art. 13 statuendo che “il ravvedimento operoso, al quale la norma subordina l’applicazione della causa di non punibilità per il delitto di cui […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 24589 depositata il 31 agosto 2020 – Il ravvedimento operoso, al quale la norma subordina l’applicazione della causa di non punibilità per il delitto di cui all’art. 4, d.lgs. n. 74 del 2000, deve intervenire prima, con il pagamento integrale, che l’autore del reato abbia formale conoscenza di accessi, ispezioni, verifiche o dell’inizio di una qualunque attività di accertamento amministrativo o di procedimenti penali
il 3 Settembre, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale
Il ravvedimento operoso, al quale la norma subordina l’applicazione della causa di non punibilità per il delitto di cui all’art. 4, d.lgs. n. 74 del 2000, deve intervenire prima, con il pagamento integrale, che l’autore del reato abbia formale conoscenza di accessi, ispezioni, verifiche o dell’inizio di una qualunque attività di accertamento amministrativo o di procedimenti penali
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 23191 depositata il 30 luglio 2020 – La confisca c.d. per equivalente trova il suo fondamento e limite nel vantaggio tratto dal reato e prescinde dalla pericolosità derivante dalla res, in quanto non è commisurata né alla colpevolezza dell’autore del reato, né alla gravità della condotta, avendo essa come obiettivo quello di impedire al colpevole di garantirsi le utilità ottenute attraverso la sua condotta criminosa
il 16 Agosto, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
La confisca c.d. per equivalente trova il suo fondamento e limite nel vantaggio tratto dal reato e prescinde dalla pericolosità derivante dalla res, in quanto non è commisurata né alla colpevolezza dell’autore del reato, né alla gravità della condotta, avendo essa come obiettivo quello di impedire al colpevole di garantirsi le utilità ottenute attraverso la sua condotta criminosa
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