In caso di apertura del fallimento, l’interruzione del processo sia automatica ai sensi dell’art. 43, terzo comma l. fall., ma che il termine per la relativa riassunzione o prosecuzione – per evitare gli effetti di estinzione stabiliti dall’art. 305 c.p.c. e al di fuori delle ipotesi di improcedibilità ai sensi degli artt. 52 e 93 l. fall. per le domande di credito – decorra dal momento in cui la dichiarazione giudiziale dell’interruzione stessa sia portata a conoscenza di ciascuna parte
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 27468 depositata il 27 settembre 2023 – In caso di apertura del fallimento, l’interruzione del processo sia automatica ai sensi dell’art. 43, terzo comma l. fall., ma che il termine per la relativa riassunzione o prosecuzione – per evitare gli effetti di estinzione stabiliti dall’art. 305 c.p.c. e al di fuori delle ipotesi di improcedibilità ai sensi degli artt. 52 e 93 l. fall. per le domande di credito – decorra dal momento in cui la dichiarazione giudiziale dell’interruzione stessa sia portata a conoscenza di ciascuna parte
il 9 Ottobre, 2023in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, DIRITTO PROCESSUALE, PROCEDURE CONCORSUALI
I versamento eseguiti in conto futuro aumento di capitale ma non «accompagnati dagli indici di dettaglio» devono essere iscritti in bilancio sempre come riserva, e non come finanziamento soci
il 26 Settembre, 2023in NOTIZIE, PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: diritto societario
I versamento eseguiti in conto futuro aumento di capitale ma non «accompagnati dagli indici di dettaglio» devono essere iscritti in bilancio sempre come riserva, e non come finanziamento soci
Leggi tuttoIl creditore con sentenza non definitiva ha diritto di essere ammesso al passivo anche nella liquidazione coatta amministrativa
il 25 Settembre, 2023in NOTIZIE, PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: PROCEDURE CONCORSUALI
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 27163 depositata il 22 settembre 2023, intervenendo in tema opponibilità della sentenza non definitiva alla liquidazione coatta amministrativa, ha statuito il principio in base al quale la sentenza di condanna, non ancora passata in giudicato, pronunciata nei confronti di un soggetto successivamente sottoposto alla procedura di liquidazione coatta, […]
Leggi tuttoIn caso di fallimento della società cedente, il curatore non è legittimato a promuovere l’azione per la dichiarazione di solidarietà dell’acquirente dell’azienda ceduta dalla società poi fallita
il 20 Settembre, 2023in NOTIZIE, PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: PROCEDURE CONCORSUALI
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 19806 depositata il 12 luglio 2023, intervenendo in tema procedure concorsuali e responsabilità solidale dell’acquirente dell’azienda, ha ribadito che “… la previsione della solidarietà dell’acquirente dell’azienda nella obbligazione relativa al pagamento dei debiti dell’azienda ceduta è posta a tutela dei creditori, e non dell’alienante, per cui essa non […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 19806 depositata il 12 luglio 2023 – In caso di fallimento della società cedente, il curatore non è legittimato a promuovere l’azione per la dichiarazione di solidarietà dell’acquirente dell’azienda ceduta dalla società poi fallita nella obbligazione relativa al pagamento dei debiti contratti dalla stessa anteriormente alla cessione, e ciò in quanto detta azione non sarebbe proposta nell’interesse della massa dei creditori, poiché il suo eventuale accoglimento non comporterebbe alcun vantaggio per il fallimento, che sarebbe comunque tenuto ad ammettere al passivo, e pagare nei limiti della massa attiva disponibile, da un lato i creditori dell’azienda, senza potersi rivalere nei confronti dell’acquirente della stessa, e, dall’altro, quest’ultimo, agente in via di regresso in relazione ai debiti dell’azienda stessa eventualmente soddisfatti in quanto acquirente coobbligato in solido
il 20 Settembre, 2023in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, diritto societario, PROCEDURE CONCORSUALI
In caso di fallimento della società cedente, il curatore non è legittimato a promuovere l’azione per la dichiarazione di solidarietà dell’acquirente dell’azienda ceduta dalla società poi fallita nella obbligazione relativa al pagamento dei debiti contratti dalla stessa anteriormente alla cessione, e ciò in quanto detta azione non sarebbe proposta nell’interesse della massa dei creditori, poiché il suo eventuale accoglimento non comporterebbe alcun vantaggio per il fallimento, che sarebbe comunque tenuto ad ammettere al passivo, e pagare nei limiti della massa attiva disponibile, da un lato i creditori dell’azienda, senza potersi rivalere nei confronti dell’acquirente della stessa, e, dall’altro, quest’ultimo, agente in via di regresso in relazione ai debiti dell’azienda stessa eventualmente soddisfatti in quanto acquirente coobbligato in solido
Leggi tuttoLegittima la c.d. clausola “russian roulette” inserita nei patti parasociali a seguito di autonoma pattuizione
il 11 Settembre, 2023in NOTIZIE, PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: diritto societario
Legittima la c.d. clausola “russian roulette” inserita nei patti parasociali a seguito di autonoma pattuizione
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 22375 depositata il 25 luglio 2023 – Con la clausola di roulette russa, invece, quantomeno in astratto, non si opera alcuna alterazione della causa societatis. Anzi, i soci la stipulano al fine di pervenire ad una risoluzione, per quanto drastica, di uno stallo gestionale, di un altrimenti irresolubile contrasto nella determinazione e prosecuzione dell’attività imprenditoriale. Risulta pertanto evidente come questi, lungi dall’essere, in virtù della clausola, deresponsabilizzati nell’esercizio dei diritti sociali, appaiano pienamente coinvolti nella gestione societaria, sia sotto il profilo del rischio economico che del potere di gestione
il 10 Settembre, 2023in CIVILE - CASSAZIONE, PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. civile, diritto societario
Con la clausola di roulette russa, invece, quantomeno in astratto, non si opera alcuna alterazione della causa societatis. Anzi, i soci la stipulano al fine di pervenire ad una risoluzione, per quanto drastica, di uno stallo gestionale, di un altrimenti irresolubile contrasto nella determinazione e prosecuzione dell’attività imprenditoriale. Risulta pertanto evidente come questi, lungi dall’essere, in virtù della clausola, deresponsabilizzati nell’esercizio dei diritti sociali, appaiano pienamente coinvolti nella gestione societaria, sia sotto il profilo del rischio economico che del potere di gestione
Leggi tuttoEsdebitazione: non viene preclusa dagli illeciti fiscali della società in quanto sono tassativi i presupposti soggettivi e oggettivi, in particolare di quello di cui al secondo comma dell’art. 142 L.F., richiesti per escludere il presupposto della meritevolezza
il 5 Settembre, 2023in NOTIZIE, PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: PROCEDURE CONCORSUALI
Esdebitazione: non viene preclusa dagli illeciti fiscali della società in quanto sono tassativi i presupposti soggettivi e oggettivi, in particolare di quello di cui al secondo comma dell’art. 142 L.F., richiesti per escludere il presupposto della meritevolezza
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