CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 novembre 2018, n. 29764 – Il licenziamento per ritorsione, diretta o indiretta, costituisce l’ingiusta e arbitraria reazione ad un comportamento legittimo del lavoratore colpito o di altra persona ad esso legata e pertanto accomunata nella reazione, che ne comporta la nullità, quando il motivo ritorsivo sia stato il solo determinante e sempre che il lavoratore ne abbia fornito prova, anche con presunzioni