in tema di imposte sui redditi, e con riguardo alla determinazione del reddito d’impresa, l’art. 70, terzo comma, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, nello stabilire che le disposizioni dei precedenti commi secondo e terzo, concernenti la deducibilità degli accantonamenti ai fondi per le indennità di fine rapporto e ai fondi di previdenza del personale dipendente, “valgono anche per gli accantonamenti relativi alle indennità di fine rapporto di cui alle lettere c) […] del comma primo dell’art. 16” dello stesso t.u. – norma quest’ultlma secondo la quale l’imposta si applica separatamente alle “indennità percepite per la cessazione dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, di cui al comma secondo dell’art. 49, se il diritto all’indennità risulta da atto di data certa anteriore all’inizio del rapporto” – , opera un rinvio non ai soli fini dell’identificazione della categoria del rapporto sottostante cui si riferisce l’indennità (nel qual caso sarebbe stato sufficiente il rinvio al secondo comma dell’art. 49 – pure menzionato alla lettera c dell’art. 16 -, che individua appunto i redditi di lavoro autonomo, fra i quali rientra quello dell’amministratore […]), ma altresì ai fini della sussistenza delle condizioni richieste dalla stessa lettera c) dell’art. 16, e cioè che “il diritto all’indennità risulta da atto di data certa anteriore all’inizio del rapporto”
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 novembre 2018, n. 30352 – In tema di imposte sui redditi le norme per la deducibilità degli accantonamenti ai fondi per le indennità di fine rapporto e ai fondi di previdenza del personale dipendente, “valgono anche per gli accantonamenti relativi alle indennità di fine rapporto di cui alle lettere c) […] del comma primo dell’art. 16”
il 28 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, PROCEDURE DEFLATTIVE, TUIR
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 novembre 2018, n. 30036 – In tema d’imposta sul reddito delle persone giuridiche, la dimostrazione della mancata percezione degli interessi attivi sulle somme date a mutuo incombe sul contribuente
il 26 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
in tema di motivazione per relationem degli atti d’imposizione tributaria, l’art. 7, comma 1, della L. n. 212 del 2000, nel prevedere che debba essere allegato all’atto dell’Amministrazione finanziaria ogni documento richiamato nella motivazione di esso, non trova applicazione per gli atti di cui il contribuente abbia già avuto integrale e legale conoscenza per effetto di precedente comunicazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 novembre 2018, n. 30218 – Va riconosciuto il diritto di detrazione Iva per lavori di ristrutturazione o manutenzione anche in ipotesi di immobili di proprietà di terzi, purché sia presente un nesso di strumentalità con l’attività di impresa o professionale, anche se quest’ultima sia potenziale o di prospettiva
il 25 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA
deve riconoscersi il diritto di detrazione Iva per lavori di ristrutturazione o manutenzione anche in ipotesi di immobili di proprietà di terzi, purché sia presente un nesso di strumentalità con l’attività di impresa o professionale, anche se quest’ultima sia potenziale o di prospettiva. E ciò pure se – per cause estranee al contribuente – la predetta attività non abbia poi potuto concretamente esercitarsi
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE – UE – Sentenza 21 novembre 2018, n. C-648/16 – IVA – La direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006 non osta ad una normativa nazionale che consenta all’Amministrazione finanziaria, a fronte di gravi divergenze tra i redditi dichiarati ed i redditi stimati sulla base di studi di settore, di ricorrere ad un metodo induttivo, basato sugli studi di settore stessi a condizione che tale normativa e la sua applicazione permettano al contribuente stesso di contestare, sulla base di tutte le prove contrarie di cui disponga, le risultanze derivanti da tale metodo
il 25 Novembre, 2018in Corte CE-UE, TRIBUTItags: accertamento, CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, IVA
La direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto, nonché i principi di neutralità fiscale e di proporzionalità devono essere interpretati nel senso che non ostano ad una normativa nazionale, come quella oggetto del procedimento principale, che consenta all’Amministrazione finanziaria, a fronte di gravi divergenze tra i redditi dichiarati ed i redditi stimati sulla base di studi di settore, di ricorrere ad un metodo induttivo, basato sugli studi di settore stessi, al fine di accertare il volume d’affari realizzato dal contribuente e procedere, di conseguenza, a rettifica fiscale con imposizione di una maggiorazione dell’imposta sul valore aggiunto (IVA), a condizione che tale normativa e la sua applicazione permettano al contribuente stesso, nel rispetto dei principi di neutralità fiscale, di proporzionalità nonché del diritto di difesa, di contestare, sulla base di tutte le prove contrarie di cui disponga, le risultanze derivanti da tale metodo e di esercitare il proprio diritto alla detrazione dell’imposta
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 novembre 2018, n. 30238 – Condizioni per la deducibilità fiscale delle sanzioni per ritardato pagamento di contributi INPS
il 24 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
Condizioni per la deducibilità fiscale delle sanzioni per ritardato pagamento di contributi INPS
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 novembre 2018, n. 29980 – In caso di mancata presentazione della dichiarazione dei redditi, i poteri accertativi dell’Ufficio trovano fondamento e disciplina nell’art. 41 del Dpr n. 600/73
il 24 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, Dichiarazione fiscali, TUIR
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 novembre 2018, n. 29980 Tributi – Accertamento – Riscossione – Dichiarazioni fiscali – Omessa presentazione – Inversione dell’onere della prova a carico del contribuente – Procedimento Fatti e ragioni della decisione La società Z. D. B. s.r.l. impugnava l’avviso di accertamento con il quale l’ufficio fiscale aveva ripreso a […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 novembre 2018, n. 29979 – Accertamento – Decadenza dal raddoppio dei termini dell’azione accertativa
il 24 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 novembre 2018, n. 29979 Imposte indirette – IVA – Accertamento – Riscossione – Notificazione – Raddoppio dei termini dell’azione accertativa – Decadenza – Procedimento – Contenzioso tributario Fatti e ragioni della decisione L’Agenzia delle entrate ha proposto ricorso per cassazione, affidato a un motivo, nei confronti della P.C. G. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 novembre 2018, n. 29755 – In tema di accertamento delle imposte sui redditi, l’art. 16 del d.lgs. n. 241 del 1997, il quale prevede che i più restrittivi termini di decadenza per la notifica degli avvisi, introdotti dal capo II del medesimo d.lgs. nell’art. 43 del d.P.R. n. 600 del 1973, si applicano alle dichiarazioni presentate a decorrere dal 1° gennaio 1999
il 24 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, Dichiarazione fiscali
In tema di accertamento delle imposte sui redditi, l’art. 16 del d.lgs. n. 241 del 1997, il quale prevede che i più restrittivi termini di decadenza per la notifica degli avvisi, introdotti dal capo II del medesimo d.lgs. nell’art. 43 del d.P.R. n. 600 del 1973, si applicano alle dichiarazioni presentate a decorrere dal 1° gennaio 1999
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