Qualora già risulti una causa di estinzione del reato, non rileva la sussistenza di eventuali nullità, addirittura pur se di ordine generale, in quanto l’inevitabile rinvio al giudice di merito è incompatibile con il principio dell’immediata applicabilità della causa estintiva
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 28241 depositata il 19 luglio 2022 – Qualora già risulti una causa di estinzione del reato, non rileva la sussistenza di eventuali nullità, addirittura pur se di ordine generale, in quanto l’inevitabile rinvio al giudice di merito è incompatibile con il principio dell’immediata applicabilità della causa estintiva
il 21 Luglio, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, DIRITTO PROCESSUALE
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 27607 depositata il 15 luglio 2022 – La nomina del coordinatore per la progettazione o per l’esecuzione dei lavori non esonera il committente ed il responsabile dei lavori da responsabilità per la redazione del piano di sicurezza e del fascicolo per la protezione dai rischi, nonché dalla vigilanza sul coordinatore medesimo in ordine all’effettivo svolgimento dell’attività di coordinamento e controllo sull’osservanza delle disposizioni contenute nel piano di sicurezza e di coordinamento
il 19 Luglio, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
La nomina del coordinatore per la progettazione o per l’esecuzione dei lavori non esonera il committente ed il responsabile dei lavori da responsabilità per la redazione del piano di sicurezza e del fascicolo per la protezione dai rischi, nonché dalla vigilanza sul coordinatore medesimo in ordine all’effettivo svolgimento dell’attività di coordinamento e controllo sull’osservanza delle disposizioni contenute nel piano di sicurezza e di coordinamento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, Sezioni Unite penali, sentenza n. 26252 depositata il 7 luglio 2022 – I limiti di impignorabilità delle somme spettanti a titolo di stipendio, di salario o di altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego, comprese quelle dovute a titolo di licenziamento, nonché a titolo di pensione, di indennità che tengano luogo di pensione o di assegno di quiescenza, previsti dall’art. 545 cod. proc. civ., si applicano anche alla confisca per equivalente ed al sequestro ad essa finalizzato
il 14 Luglio, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
I limiti di impignorabilità delle somme spettanti a titolo di stipendio, di salario o di altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego, comprese quelle dovute a titolo di licenziamento, nonché a titolo di pensione, di indennità che tengano luogo di pensione o di assegno di quiescenza, previsti dall’art. 545 cod. proc. civ., si applicano anche alla confisca per equivalente ed al sequestro ad essa finalizzato
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 25306 depositata il 4 luglio 2022 – Per il percettore Reddito di cittadinanza costituisce reato l’omessa comunicazione INPS dello svolgimento di attività lavorativa in nero
il 11 Luglio, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 25306 depositata il 4 luglio 2022 Percettore Reddito di cittadinanza – Svolgimento di attività lavorativa in nero – Omessa comunicazione INPS – Art. 7, L. n. 26/2019 – Condanna Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 10 novembre 2021 la Corte d’appello di Messina, provvedendo sulla impugnazione proposta […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 24750 depositata il 27 giugno 2022 – Quando le sentenze di primo e secondo grado concordino nell’analisi e nella valutazione degli elementi di prova posti a fondamento delle rispettive decisioni, come nel caso di specie, la struttura motivazionale della sentenza di appello si salda alla precedente per formare un unico corpo argomentativo organico al quale riferirsi per valutare la completezza e congruità della motivazione
il 1 Luglio, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale
Quando le sentenze di primo e secondo grado concordino nell’analisi e nella valutazione degli elementi di prova posti a fondamento delle rispettive decisioni, come nel caso di specie, la struttura motivazionale della sentenza di appello si salda alla precedente per formare un unico corpo argomentativo organico al quale riferirsi per valutare la completezza e congruità della motivazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 24388 depositata il 24 giugno 2022 – Il reato di sfruttamento del lavoro ex art. 603-bis c.p. si perfezioni attraverso modalità alternative che riguardano non solo l’assunzione, ma anche l’utilizzazione o l’impiego di manodopera in condizioni di sfruttamento e con approfittamento dello stato di bisogno
il 29 Giugno, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
Il reato di sfruttamento del lavoro ex art. 603-bis c.p. si perfezioni attraverso modalità alternative che riguardano non solo l’assunzione, ma anche l’utilizzazione o l’impiego di manodopera in condizioni di sfruttamento e con approfittamento dello stato di bisogno
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 21064 depositata il 31 maggio 2022 – Tempi di esposizione a fattori micro e macroclimatici sfavorevoli di un bracciante agricolo
il 28 Giugno, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 21064 depositata il 31 maggio 2022 Sicurezza sul lavoro – Braccianti agricoli – Infortunio mortale – Responsabilità – Condizioni ambientali – Tempi di esposizione a fattori micro e macroclimatici sfavorevoli Ritenuto in fatto 1. La Corte di Appello di Potenza con sentenza in data 26 febbraio 2021 ha […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 22628 depositata il 10 giugno 2022 – In tema di infortuni sul lavoro, il conferimento da parte del datore di lavoro di una effettiva e specifica attività di consulenza nel settore della sicurezza, a soggetto con esperienza e specializzazione in esso, volta a integrare il bagaglio di conoscenze al fine precipuo di raggiungerne il livello adeguato alla gestione dello specifico rischio, implica la verifica dell’ampiezza e della specificità dell’oggetto della consulenza e, quindi, dell’eventuale particolare complessità della scelta degli specifici idonei dispositivi di protezione onde poter dedurre la conoscenza o la conoscibilità di questi ultimi da parte del datore di lavoro
il 16 Giugno, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
In tema di infortuni sul lavoro, il conferimento da parte del datore di lavoro di una effettiva e specifica attività di consulenza nel settore della sicurezza, a soggetto con esperienza e specializzazione in esso, volta a integrare il bagaglio di conoscenze al fine precipuo di raggiungerne il livello adeguato alla gestione dello specifico rischio, implica la verifica dell’ampiezza e della specificità dell’oggetto della consulenza e, quindi, dell’eventuale particolare complessità della scelta degli specifici idonei dispositivi di protezione onde poter dedurre la conoscenza o la conoscibilità di questi ultimi da parte del datore di lavoro
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