La notifica della cartella, disciplinata dall’art. 25 del DPR 602/73, è atto di esercizio del diritto di credito, idoneo ad interrompere il decorso del termine prescrizionale: dal momento della notifica della cartella, il termine di prescrizione riprende a decorrere
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 marzo 2021, n. 6499 – La notifica della cartella, disciplinata dall’art. 25 del DPR 602/73, è atto di esercizio del diritto di credito, idoneo ad interrompere il decorso del termine prescrizionale: dal momento della notifica della cartella, il termine di prescrizione riprende a decorrere
il 25 Marzo, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 marzo 2021, n. 7760 – In materia previdenziale, la prescrizione dei contributi dovuti alla gestione separata decorre dal momento in cui scadono i termini per il pagamento dei predetti contributi e non dalla data di presentazione della dichiarazione dei redditi ad opera del titolare della posizione assicurativa, in quanto la dichiarazione in questione, quale esternazione di scienza, non costituisce presupposto del credito contributiv
il 25 Marzo, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
In materia previdenziale, la prescrizione dei contributi dovuti alla gestione separata decorre dal momento in cui scadono i termini per il pagamento dei predetti contributi e non dalla data di presentazione della dichiarazione dei redditi ad opera del titolare della posizione assicurativa, in quanto la dichiarazione in questione, quale esternazione di scienza, non costituisce presupposto del credito contributiv
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 marzo 2021, n. 7970 – In tema di imposte dirette, l’art. 38 del d.P.R. cit. attribuisce la legittimazione a richiedere il rimborso dei versamenti sia al soggetto che ha effettuato il versamento, sia al percipiente delle somme assoggettate a ritenuta
il 23 Marzo, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
In tema di imposte dirette, l’art. 38 del d.P.R. cit. attribuisce la legittimazione a richiedere il rimborso dei versamenti sia al soggetto che ha effettuato il versamento, sia al percipiente delle somme assoggettate a ritenuta
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 marzo 2021, n. 7923 – La scadenza del termine perentorio sancito per opporsi o impugnare un atto di riscossione mediante ruolo, o comunque di riscossione coattiva, produce soltanto l’effetto sostanziale della irretrattabilità del credito, ma non anche la cd. “conversione” del termine di prescrizione breve eventualmente previsto in quello ordinario decennale, ai sensi dell’art. 2953 c.c., nonché delle sanzioni amministrative per la violazione di norme tributarie o amministrative e così via
il 23 Marzo, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
La scadenza del termine perentorio sancito per opporsi o impugnare un atto di riscossione mediante ruolo, o comunque di riscossione coattiva, produce soltanto l’effetto sostanziale della irretrattabilità del credito, ma non anche la cd. “conversione” del termine di prescrizione breve eventualmente previsto in quello ordinario decennale, ai sensi dell’art. 2953 c.c., nonché delle sanzioni amministrative per la violazione di norme tributarie o amministrative e così via
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 marzo 2021, n. 7353 – La scadenza del termine – pacificamente perentorio – per proporre opposizione a cartella di pagamento di cui all’art. 24, comma 5, del d.lgs. n. 46 del 1999, pur determinando la decadenza dalla possibilità di proporre impugnazione, produce soltanto l’effetto sostanziale della irretrattabilità del credito contributivo senza determinare anche la cd. “conversione” del termine di prescrizione breve (nella specie, quinquennale, secondo l’art. 3, commi 9 e 10, della I. n. 335 del 1995) in quello ordinario (decennale), ai sensi dell’art. 2953 c.c.
il 22 Marzo, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
La scadenza del termine – pacificamente perentorio – per proporre opposizione a cartella di pagamento di cui all’art. 24, comma 5, del d.lgs. n. 46 del 1999, pur determinando la decadenza dalla possibilità di proporre impugnazione, produce soltanto l’effetto sostanziale della irretrattabilità del credito contributivo senza determinare anche la cd. “conversione” del termine di prescrizione breve (nella specie, quinquennale, secondo l’art. 3, commi 9 e 10, della I. n. 335 del 1995) in quello ordinario (decennale), ai sensi dell’art. 2953 c.c.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 marzo 2021, n. 7362 – La scadenza del termine – pacificamente perentorio – per proporre opposizione a cartella di pagamento di cui al D.Lgs. n. 46 del 1999, art. 24, comma 5, pur determinando la decadenza dalla possibilità di proporre impugnazione, produce soltanto l’effetto sostanziale della irretrattabilità del credito contributivo senza determinare anche la cd. “conversione” del termine di prescrizione breve (nella specie, quinquennale, secondo la L. n. 335 del 1995, art. 3, commi 9 e 10) in quello ordinario (decennale), ai sensi dell’art. 2953 c.c.
il 18 Marzo, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
La scadenza del termine – pacificamente perentorio – per proporre opposizione a cartella di pagamento di cui al D.Lgs. n. 46 del 1999, art. 24, comma 5, pur determinando la decadenza dalla possibilità di proporre impugnazione, produce soltanto l’effetto sostanziale della irretrattabilità del credito contributivo senza determinare anche la cd. “conversione” del termine di prescrizione breve (nella specie, quinquennale, secondo la L. n. 335 del 1995, art. 3, commi 9 e 10) in quello ordinario (decennale), ai sensi dell’art. 2953 c.c.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 febbraio 2021, n. 2420 – La decorrenza del termine di due anni per proporre l’istanza di rimborso previsto dall’art. 21 comma 2 del d.lgs. n. 546 del 1992 decorre dal momento in cui si è verificato il presupposto per la restituzione e costituito dall’epoca in cui la pretesa dell’amministrazione finanziaria si è resa definitiva
il 16 Marzo, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
La decorrenza del termine di due anni per proporre l’istanza di rimborso previsto dall’art. 21 comma 2 del d.lgs. n. 546 del 1992 decorre dal momento in cui si è verificato il presupposto per la restituzione e costituito dall’epoca in cui la pretesa dell’amministrazione finanziaria si è resa definitiva
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 10 marzo 2021, n. 6624 – L’avviso di liquidazione, per imposta di registro suppletiva, va emesso entro tre anni decorrenti dalla data di registrazione dell’atto di compravendita del fabbricato
il 11 Marzo, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI, TRIBUTI INDIRETTI
L’avviso di liquidazione, per imposta di registro suppletiva, va emesso entro tre anni decorrenti dalla data di registrazione dell’atto di compravendita del fabbricato
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